“Dormi, amore mio, così che gli alberi lassù ti proteggano dal buio.
Un grande fiume ti osserverà sognare, fino all’alba.
Dormi amore mio, chiudi gli occhi,  e quando ti sveglierai …
Il nuovo giorno ti poterà in un nuovo, luminoso Mondo.”

-Mamma, ti prego, non smettere.
Continua per sempre, a cantar per me .-

“Dormi amore mio, così come quegli uccelli che fanno risposare le ali.
Lascia che la pioggia componga un brano delicato, per aiutare i tuoi sogni.
Dormi amore mio, chiudi gli occhi,  e quando ti sveglierai …
Il nuovo giorno ti poterà in un nuovo, luminoso Mondo.”
Apro gli occhi e ti vedo.
Mi sorridi, mi accarezzi il capo con delicatezza.
Prendi fiato e continui la tua dolce melodia.

“Sentirai sempre così la mia delicata voce.
Sentirai sempre il mio dolce tocco.
Sempre con tanta dolcezza cammino
così andavo a vedere, il mio amore. ”

Sono sul punto di addormentarmi, ma qualcosa in me mi tormenta.
La paura di perderti.
Mi stringo forte a te, sento il tuo profumo ed il calore.
Ma tu mi tranquillizzi, come solo tu sai fare.
Continui finché non vedi che mi addormento.
Allora sprofondo, nel sonno sognando la tua voce.

Poi il risveglio, il peggiore dei risvegli.
Non sei accanto a me.
Mi domando, dove tu sia mai finita. Ritornerai? Canterai ancora per me?  
Ma qualcosa mi dice di no.
Tu non ci sei più, ormai.
Era un sogno quello che avevo vissuto.

Le grida degli incubi, mi riportano alla realtà.
Ho paura.
Allora canto, canto a squarcia gola per scacciare via tutto.
Ma è inutile, loro continuano a perseguitarmi.
Sento qualcosa afferrarmi la spalla e spalanco gli occhi.   

- Manuela! Manuela!- grida qualcuno.

Tremo dalla testa ai piedi, adesso sono sveglia per davvero.
Possibile che fosse anche quello un sogno? Oppure …

-Ehi … ti senti bene?- 

Riesco a vedere meglio la persona che si trova davanti a me.
L’uomo a cui devo la vita, Leon.
Accenno un sorriso, per rassicurarlo.

-Scusa … ho … ho avuto un incubo.-

-Me ne vuoi parlare, Manuela?- 

Mi passo una mano sul braccio fasciato, ripensando a lei.

-E’ sempre lo stesso incubo … L’incubo che sto vivendo tutt’ora.-