Luke
aveva appena finito di
sistemare un caccia Ala-X e lo sfiorò con ammirazione,
doveva essere bello
volare su uno di quegli aerei, sicuramente erano più leggeri
e manovrabili dei
TIE dell'Impero. Volare era la cosa che più gli mancava.
All'improvviso
sentì una voce
chiamarlo "hei amico, mi hanno detto che sei un asso con i motori,
daresti
una controllata al mio caccia.”
"Si
ora arrivo"
disse Luke girandosi verso l’uomo che aveva parlato e si
trovò di fronte Biggs
Darklighter, il suo vecchio amico d’infanzia.
“Biggs
cosa ci fai qui?"
Il
giovane pilota spalancò
gli occhi e sorpreso esclamò "Luke!"
L'ultima
volta che lo aveva
visto indossava l’elegante divisa di gala dell'Accademia,
poi aveva saputo che era
addirittura entrato nella squadriglia di Lord Vader ed era diventato il
suo pilota
personale. Ed ora se lo ritrovava davanti con la tuta sporca da
meccanico
intento a riparare i caccia ribelli.
"No,
tu cosa ci fai
qui?" dichiarò sorpreso.
"E'
una lunga storia,
Biggs. Ma come mai ti sei unito alla Ribellione.”
"Volevano
farci
distruggere un avamposto indifeso, io ed alcuni amici ci siamo
rifiutati e ci
siamo uniti alla ribellione. Ed eccomi qui." disse Biggs
“Ma
lo sanno che razza di
pilota da strapazzo sei?” disse Luke ritrovando un
pò dello spirito che li aveva
legati tanto tempo fa.
“Certo
che lo sanno. Ma devi
essere pazzo per stare qui. Passiamo invece a te: lo sanno che tu potresti batterli tutti a
occhi chiusi e ti
fanno fare il meccanico? Aspetta che vado a dire due paroline al nostro
capo
squadriglia.”
“Lascia
perdere a me piace
...” disse Luke, poi s’interruppe perchè
aveva visto Leia attraversare
l’hangar. Da un pò di giorni la ragazza lo evitava
e Luke non ne capiva il
motivo, se era davvero sua sorella, forse aveva anche lei i suoi stessi
poteri
e poteva sentirlo e la chiamò con la mente. Leia si
girò di scatto come se lo
avesse sentito veramente e dopo averlo visto si diresse verso di lui.
Luke
sentiva a malapena Biggs
che continuava a chiacchierare, mentre vedeva Leia avanzare verso di
lui con
un’espressione seria.
Quando
giunse accanto ai due,
Biggs la vide e disse “buongiorno Principessa, lo sa che io e
Luke abbiamo
iniziato l’Accademia insieme? Questo ragazzo potrebbe battere
tutti i nostri
piloti anche a occhi chiusi.”
Ma
Leia disse “Biggs per
favore vorrei parlare da sola con Luke.”
“Ma
certo Principessa.” disse
Biggs, poi rivolto a Luke continuò “Ci vediamo
dopo Luke?”
Ma il giovane non rispose,
invece fissava Leia
e sorridendo disse “Qui ti chiamano tutti Principessa o
Altezza, devo farlo
anch’io?”
Poi
vedendo che la ragazza
non ricambiava il sorriso disse in tono serio “Cosa
c’è Leia? Qualcosa non va.”
La fece sedere accanto a se su dei contenitori e le disse gentilmente
“Su,
dimmi tutto.” Vederla così turbata lo faceva stare
male.
“Ho
parlato con Obi Wan e mi
ha detto una cosa che riguarda la mia nascita, una cosa che mi
è stata tenuta
segreta.” disse Leia con la testa bassa.
Luke
senti il respiro
mancargli, non era possibile che il maestro Jedi avesse rivelato a Leia
la vera
identità del loro padre. Poi sentì che Leia aveva
ricominciato a parlare e a
voce molto bassa “Mi ha detto che tu sei mio fratello.
E’ vero?” Sollevò il
viso guardandolo negli occhi Luke sorrise e gli strinse le mani tra le
sue e
mormorò “Si, è vero. Siamo fratello e
sorella, oltretutto siamo gemelli, nati a
pochi minuti di distanza uno dall’altra.”
“Dimmi,
la nostra vera madre
e nostro padre sono vivi?
Cosa gli è successo?”
Luke
sentì di nuovo il
respiro bloccarsi, non poteva dirgli la verità, anche se una
vocina dentro di lui
gli ripeteva ‘dirglielo, digli che il suo vero padre è
il mostro che ha distrutto il
pianeta dove è cresciuta, che l’ha
torturata.”
Luke
prese un profondo
respiro e disse “Nostra madre, Padme Amidala, era una
senatrice della vecchia
Repubblica. Nostro padre...”
E
di nuovo quella vocina si
rifece sentire, ma Luke scosse la testa scacciandola via e disse
“Nostro padre,
Anakin Skywalker era un cavaliere Jedi, un grande cavaliere
Jedi.”
“E...
“ bisbigliò Leia, “sono
morti.”“Si, mi dispiace Leia, sono morti entrambi.
Nostra madre è morta quando
siamo nati. Nostro padre è morto quando
c’è stato l’attacco al Tempio Jedi da
parte dell’Impero, ha tentato di salvarla ma è
stato ucciso, per fortuna Obi
Wan è riuscito ad arrivare in tempo per salvarla e portarla
via.”
“Perché
Obi Wan non mi ha mai
detto niente. “
“Forse
perché non voleva
farti soffrire, e voleva tenerti al sicuro, ma io credo che dovresti
saperlo.
Ora non devi più tormentarti perchè ci sono io
vicino a te.”
“Grazie
Luke.” disse Leia
abbracciandolo con affetto, e Luke ricambiò
l’abbracciò stringendola forte a
se.
Improvvisamente
sentì
qualcuno staccarlo brutalmente da Leia e poi colpirlo al viso con un
pugno.
Luke andò a sbattere contro dei contenitori lì
accanto, poi aprì gli occhi e
vide Han che lo guardava rabbioso con i pugni chiusi.“Ora basta! Non
osare mai più
sbaciucchiare la mia donna. O te la vedrai con me.” ringhio
furioso.
Luke
lo guardò con gli occhi
spalancati e stava per rassicurarlo che tra loro non c’era
niente e dirgli la
verità quando Leia, che fino al quel momento era rimasta in
silenzio, sbottò“come
ti permetti ! Io non sono la 'tua donna’ Ti stai
comportando come un primitivo,
Han.”
“Bhe
‘Altezza’ non sapevo che
gli appartenenti alla nobiltà si divertissero a passare da
un uomo all’altro,
noi primitivi siamo fedeli alla persona che diciamo di
amare.” rispose amaro
Han Solo “Aspetta Han non è come credi
ascoltami...” disse Luke alzandosi, ma
venne fermato da Leia che rispose “Lascia perdere Luke,
questo idiota presuntuoso
non si merita una spiegazione se pensa questo di me allora non
è la persona che
credevo che fosse.”
Detto
questo la giovane donna
se ne andò a testa alta. Han la guardò
allontanarsi poi sbuffando se ne andò
dalla parte opposta. Luke li guardò allontanarsi uno
dall’altra poi scosse la
testa, non poteva lasciare che quei due si separassero in quel modo, si
amavano
troppo e lui lo sapeva e doveva fare qualcosa.