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Autore: sofiesticated    15/05/2012    2 recensioni
Non era mai stato bravo con le parole, ma lei era riuscita a cambiarlo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hey Jude don't make it bad, take a sad song and make it better.

Annie era seduta sul suo pezzo di scogliera preferito e ripensava a come quell'estate fosse stata una delle più belle della sua vita. Di certo erano successe molte cose ma tra sè e sè sapeva che il motivo della sua felicità era solo uno: lui. Non aveva raccontato a molti quello che era successo e di certo non ne aveva intenzione. Voleva tenersi quella storia tutta per sè, non voleva condividerla con nessuno, ne era fin troppo gelosa. Toccandosi la collana appesa al suo fragile collo ripercorse quei tre mesi a grandi passi socchiudendo gli occhi e assaporando ogni parola, ogni gesto e ogni particolare che riusciva a ricordare.



- Io sono Josh- disse lui offrendo la sua mano e sorridendo a quella che lui credeva la ragazza più bella che avesse mai visto. I lunghi capelli color cioccolato e ondulati le ricadevano sulle spalle, mentre i suoi profondi occhi verdi, quasi come lo smeraldo lo fissavano.
- Io sono Annie- posò la sua mano calda e pallida su quella del ragazzo che al solo tocco provò una scarica di brividi che gli percorsero la schiena. Non aveva mai visto quella ragazza prima, da dove spuntava?
- Allora vi divertite?- si mise di mezzo Liam, mettendo un braccio sulla spalla di Josh e l'altro sulla spalla della ragazza. Liam era il migliore amico di Josh che aveva dato quella festa per i suoi venti anni.
- Si alla grande- rispose l'amico un po' in imbarazzo, togliendolo di mezzo. Era ubriaco fradicio, così bastò farlo sedere su un divano per tenerlo a tacere. Annie e Josh si guardarono per un po' e poi scoppiarono a ridere, fino quasi a non respirare più. Il moro se lo sentiva, era l'inizio di qualcosa.

- Josh ti decidi?- la ragazza sulla soglia di casa scoppiò urlando sulla faccia del ragazzo. Odiava quella situazione, odiava il fatto che lui non riusciva a prendere una decisione nella sua insignificante vita.
- Io.. io- il moro fermo con la mano sulla porta balbettava cose senza senso. Voleva tirare tutto fuori, voleva dirle che lei era perfetta, che lei era tutto quello che lui avesse mai desiderato. Era sempre stato uno di quei tipi coraggiosi che tutti temono ma di fronte a quella ragazza, la sua virilità spariva e tutto quello che riusciva a fare era fissarla e chiedersi come potesse una tipa come lei aver mai cominciato qualcosa con uno come lui. Erano diventati indispensabili. Per lo meno, per quanto riguarda lui, non riusciva a stare un giorno senza parlarle o guardarla anche solo da lontano. Perso nei suoi pensieri Josh non si era accorto che la ragazza si stava incamminando via sotto la pioggia.
- No aspetta Annie- il ragazzo la rincorse e la fermò per un braccio.
- Che vuoi ancora? Hai avuto il tuo tempo Josh- la ragazza era fredda come il ghiaccio, un po' per la delusione ricevuta, un po' per il freddo della pioggia.
- Lo sai- si limitò a dire lui abbassando il capo. Perchè non riusciva a trovare le parole? Perchè quella ragazza lo metteva così dannatamente in soggezione? Doveva farlo per lei, per lui, per loro.
- Non è una risposta valida- concluse lei prima di andarsene definitivamente da quella casa.

- Amico, te la sei fatta scappare?- gli urlò contro Liam negli spogliatoi dei giocatori di football. Liam era il capitano, ma la maggiorparte delle volte era Josh che faceva tutto il necessario.
- Non so come fare Liam. A me piace, piace da morire, ma non riesco a dirglielo.- confessò lui rigirandosi la maglietta tra le mani. Erano in ritardo per l'allenamento ma non importava a nessuno dei due.
- Dillo con parole povere, lo sappiamo entrambi quali sono le tre più opportune- disse Liam prima di dargli una leggera pacca sulla spalla e avviarsi verso il campo. Josh lo sapeva benissimo, quello era il momento di confessare, quello era il momento di tirare fuori le palle e far vedere chi era veramente Josh Ryan Hutcherson. Stava per dirigersi fuori dagli spogliatoi per raggiungere Annie, quando il coach lo fermò sulla porta, obbligandolo a fare l'allenamento. Nulla però lo avrebbe distratto, lei doveva essere sua e non voleva aspettare un momento di più.

- Ti prego, aprimi- sussurò lui con la fronte appoggiata alla porta dopo un quarto d'ora che suonava il campanello.
- Non ho nulla da dirti, Josh- rispose lei dall'altra parte di quell'oggeto di legno che ora sembrava spesso dieci miglia.
- Ma io si- rispose lui con più fermezza, alzando la testa. Prese un profondo respiro e contò fino a cinque. Non essere codardo Josh, puoi farcela. - Ti ho conosciuta quella sera alla festa di Liam, te lo ricordi?- non le diede il tempo di rispondere che continuò - Ti avevo vista da lontano e gli avevo chiesto chi fossi. Lui ci presentò e da quel momento qualcosa è cambiato dentro di me. Il tocco della tua mano mi provocò un brivido che se chiudo gli occhi riesco ancora a sentire. Sei indispensabile Annie, come l'aria e so che non so dimostrartelo, che sono un completo idiota, che non combino mai nulla di buono, ma io ti amo. Si, l'ho detto, ci avresti mai creduto? Ti prego esci e non farmelo ripetere, in questo momento non mi ricordo neanche come io mi chiami- scoppiò a ridere lui, sdrammatizzando la scena. Sul volto della ragazza scappò un sorriso e subitò si precipitò ad aprire la porta. Lo trovò lì, sorridente come solo lui sapeva essere che aspettava una qualche risposta. Lei scese lo scalino e gli cinse il collo con le braccia.
- Sei un completo idiota, Josh Hutcherson- disse lei prima di unire le loro labbra in un bacio che aspettavano entrambi da tempo. Un bacio dato con foga e con passione che valeva più di mille parole.



La ragazza si toccò le labbra, ancora con gli occhi socchiusi, ricordando con precisione ogni singolo istante di quella sera. I suoi ricordi furono interrotti dal clacson di una macchina che passò nella strada vicino al mare. Guardò per un po' le onde, si rigirò tra le mani la collana con scritto 'J' sopra e scese dallo scoglio. Una volta Jean Guitton disse: L'amore ci avviluppa sempre: siamo noi, con il nostro atteggiamento verso esso, a trasformarlo in fuoco oppure in luce. Josh era riuscito a trasformarlo in luce e Annie sperava con tutto il cuore che quella lampadina durasse per sempre.


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Allooora. Questa one shot è su Josh Hutcherson come avrete capito.
Ora Anna, spero ti sia piaciuta. ♥
Ti voglio bene, really.
  
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