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Autore: Liberty Bell    16/05/2012    7 recensioni
Raccolta di momenti di vita quotidiana e non Jackson/April ambientati tra la settima e l'ottava stagione.
Hope you enjoy!
Ceci.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: April Kepner, Jackson Avery
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Settima stagione, Ottava stagione
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Note:
Ok, avete visto la 8x21, la 8x22 e la 8x23? Perché se non le avete viste, qui ci sono considerevoli spoiler.
È da quando sono arrivati in Grey’s Anatomy che shippo la Jackson/April (altresì detta Japril), ma fin’ora era solo uno dei tanti crack pairing. Ora invece è canon! Non potevo non festeggiare l’evento, no?
Ecco, passando alla storia, questa è una raccolta di 30 momenti Japril. Avrebbero dovuto essere frasi, ma c’era troppo da dire, così per la maggior parte sono diventate drabble, o quasi.
Il rating è sull’arancione per sicurezza, anche se giuro non c’è niente di sconvolgente.
Credo di aver finito. Quindi vi auguro buona lettura!
Ah! Lasciatemi dei commenti, non tanto sulla fic in sé (beh, sì, anche quella) quanto più sul pairing; come li vedete insieme? E se non avete ancora visto le ultime tre puntate uscite di GA…correte a vederle!
Si possono trovare tranquillamente in streaming (in inglese con i sottotitoli in italiano) a questo indirizzo: http://www.piratestreaming.com/serietv/grey-s-anatomy.html
Un bacione!
Ceci.
 
 
 

30 Japril

 
 

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1 – Coffee (Caffè)
Tutte le mattine Jackson si sveglia e scende in cucina, dove trova puntualmente April in vestaglia con due tazze di caffè in mano. È un gesto così abituale che Jackson ormai non ci fa quasi nemmeno più caso e prende la sua tazza dalle mani di April, ringraziandola.
È durante la giornata che ripensa a quella tazza, quando sente profumo di caffè e pensa automaticamente alla sua amica April.
 
2 - Shirt (Camicia)
April gli strappa di dosso la camicia, gettandola lontano, in un angolo polveroso della camera.
Ha il fiatone, le guance rosse e i capelli scarmigliati. Jackson sorride; non si sarebbe mai aspettato un comportamento così selvaggio proprio da lei.
 
3 – Sixth Sense (Sesto Senso)
Quando quella sera April compare a casa di Owen e Christina, Jackson capisce subito che qualcosa non va. Lei sta parlando con Owen Hunt ed è come una sorta di sesto senso che porta Jackson ad avvicinarsi ai due, poco prima di vedere April scoppiare a piangere.
 
4 - Virginity (Verginità)
Per April la verginità non era mai stata un peso, quanto più una virtù. Un dono, da dare solo a colui al quale Gesù l'avrebbe consegnata -suo marito.
Non sa bene come, ma è stato del tutto naturale dare quel dono al suo migliore amico, proprio a Jackson tra tutti.
 
5 - From The First Time (Dalla Prima Volta)
In molti le avevano parlato della famigerata prima volta, fin da ragazzina.
Le avevano detto che sarebbe stata dolorosa, ma niente che non si potesse sopportare. Le avevano detto che probabilmente non avrebbe provato piacere, e che per quello bisognava avere pazienza.
Sì, tutti le avevano detto molte cose.
Ma nessuno le aveva detto della dolcezza, della delicatezza, dei "fa male?", dei "vuoi che mi fermi?" appena sussurrati che erano stati suoi con Jackson.
 
6 - Weakness (Debolezza)
«Ho la febbre» mormora April a Meredith quella mattina in ospedale, la voce impastata e raffreddata.
Si sente incredibilmente debole, come se le gambe le possano cedere ad  ogni passo.
Jackson le passa accanto, sorridendole, e improvvisamente tutta la debolezza svanisce.
 
7 – Ignoring (Ignorare)
April sta ballando al ritmo della musica sempre più alta, una birra in mano. È un attimo e i suoi occhi incontrano quelli di Jackson, in piedi dall’altra parte della stanza, fermo a fissarla con aria preoccupata.
Si volta, ignorandolo e riprendendo a ballare.
 
8 – Jealousy (Gelosia)
Non era proprio gelosia quella che prova nel guardare Lexie così vicina a Jackson. Lei non è gelosa, proprio no. Perché mai dovrebbe esserlo comunque? Lei e Jackson sono solo amici.
 
9 – Shades (Sfumature)
Jackson ha imparato a conoscere a memoria tutte le sfumature del viso e della voce di April. Ed è strano, perché non gli è mai capitato con nessuno.
 
10 – Excellence (Bravura)
Si chiede come faccia April ad essere così dannatamente brava in tutto quello che fa, persino nel far sesso per la prima volta.
 
11 – Definition (Definizione)
Per Jackson la definizione di “migliore amica” riferita ad April sarebbe riduttiva, oltre che falsa in un certo senso.
 
12 – Eyes (Occhi)
Jackson guarda oltre la spalla di Lexie, pentendosene subito dopo aver visto gli occhi feriti di April.
Per qualche strano e contorto motivo questo gli provoca una morsa dolorosa allo stomaco.
 
13 – Courage (Coraggio)
April non ha idea di dove abbia trovato tutto quel coraggio quella sera. Eppure eccola lì, stesa sul letto della sua camera con Jackson steso sopra di lei, le dita di lui che vanno dove nessun altro è mai stato prima.
 
14 – Mania (Mania)
In cinque anni che la conosce, Jackson ha scoperto molte delle tante manie di April. Sì, non c’è dubbio, April era una ragazza piena di manie. Ma Jackson non riesce proprio a dispiacersene; senza i suoi comportamenti strani e tutte le sue fissazioni April non sarebbe più lei.
 
15 – Fragrance (Profumo)
Il profumo della pelle di Jackson è qualcosa di unico. Mentre gli bacia il collo, April pensa che sta diventando davvero un droga per lei e che, anche se volesse, non si potrebbe mai staccare dalla pelle di Jackson.
 
16 – Hunch (Presentimento)
Vuoi per gli sguardi, vuoi per i gesti o le parole non dette, vuoi per il fatto che loro due sembra sempre capirsi perfettamente, vuoi perché lui la conosce come nessun altro, April ha sempre avuto il presentimento che le cose sarebbero finite in quel modo tra loro due.
 
17 – Electricity (Elettricità)
È stato un solo istante; ha sollevato lo sguardo, incontrando quello di Jackson che la fissa. In quegli occhi legge di tutto: amicizia, preoccupazione, affetto, attrazione. Quello che sente è come della corrente elettrica attraversarla.
 
18 – Always By My Side (Sempre Al Mio Fianco)
April ha sempre sospettato – anzi ne è sicura al cento per cento – che con la sua stranezza, le sue nevrosi e paranoie, risulti ben poco attraente a uomini che non siano vecchi come Stark o maniaci come Sloane. Probabilmente nemmeno Jackson la trova attraente.
Eppure lui è sempre al suo fianco, anche se ancora April non se ne spiega il motivo.
 
19 – Lips (Labbra)
April si mordicchia le labbra per poi passarvi sopra la lingua in quel gesto che compie abitualmente quando è concentrata. Jackson dovrebbe concentrarsi sulla cartella clinica del suo paziente, ma, davvero, non riesce a staccare gli occhi dalle labbra rosse e lucide di saliva di April.
 
20 – Co-lodgers (Co-inquilini)
La vede parlare con Alex e iniziare ad elencargli tutti i suoi difetti, la voce che si alza pericolosamente di parola in parola. Jackson sa bene quanto April odi Alex, quindi decide di avvicinarsi ai due prima che lei inizi ad urlare.
«April vuole dire che ci farebbe piacere averti come coinquilino.»
Alex li guarda un attimo per poi borbottare «Fico.» e allontanarsi, il piattino pieno di cibo.
«Non potevamo permetterci quel bell’appartamento solo noi due, vero?» chiede Jackson.
«Parquet e asciugatrice?» chiede April incredula «Voglio quel che voglio.»replica con un sorriso per poi allontanarsi.
Jackson la guarda andare via e camminare verso la piccola Zola, e proprio non può evitare di pensare che sarebbe stato bello dividere la casa solo con April senza Alex intorno.
 
21 – Choke (Soffocare)
April si rende conto che da quando Jackson sta con Lexie, lui si sta allontanando. E questa è una sensazione talmente opprimente che si sente soffocare.
 
22 – The Best Part Of Me (La Parte Migliore Di Me)
April è l’altra metà di Jackson. E non in senso propriamente romantico, no. È solo che April è la ragazza giusta, morale, equilibrata e responsabile che sente sua madre – la temibile Catherine Avery – su Twitter, che gli prepara la colazione ogni mattina, che gli fa il bucato, che si preoccupa sempre che stia bene.
April è la parte bella di lui. E non in senso romantico.
Semplicemente April lo rende migliore.
 
23 – Innocence (Innocenza)
Jackson è quanto di più lontano possa esserci dall’innocenza. E lei invece è tutta innocenza. Gli ricorda un po’ una piccola bambina innocente. Anzi, si corregge mentalmente Jackson, lei è una piccola bambina innocente, imprigionata dentro il corpo di un chirurgo di ventotto anni.
Anche solo immaginare di pensare a lei in quel senso lo fa sentire sporco.
 
24 – Coward (Codardo)
Ogni singolo giorno la vede in ospedale. Lei gli sorride, quasi solo per abitudine, e poi imbocca un corridoio qualsiasi, sparendo dalla sua vista.
E poi arriva Lexie, quella che attualmente è la sua ragazza. Ma Jackson sa che Lexie ama Mark Sloane. Loro due stanno insieme solo per non essere soli.
Ogni giorno, ogni singolo giorno Jackson pensa a come sarebbe dire ad April – alla sua adorabile, piccola, innocente migliore amica April – che lei gli piace sul serio, che potrebbero essere più che amici.
Ma ogni giorno esita e non le parla. Le sorride e poi imbocca un altro corridoio qualsiasi dell’ospedale.
Codardo. Codardo, codardo.Ecco le parole che gli rimbombano in testa, ecco quello che è.
 
25 – Little Talks (Brevi Chiaccherate)
Stanno mangiando nell’ufficio del capo degli specializzandi, solo loro due, perché Meredith, Christina e Alex sono in giro per l’ospedale.
Jackson le racconta buffi aneddoti su Sloan e lei ricambia raccontando le stranezze di quel suo paziente, giù a traumatologia.
C’è un clima talmente leggero e rilassato, e April si sente così a suo agio, che si ritrova a pensare – un po’ egoisticamente, lo ammette – che è stato un bene che Jackson e Lexie si siano lasciati, perché le mancavano davvero quelle brevi chiacchierate con il suo migliore amico.
 
26 – Blood (Sangue)
Loro sono chirurghi, il sangue fa parte della loro quotidianità.
April guarda quella macchia rossa sulle lenzuola della sua camera, la mattina dopo e non può reprimere un sussulto nel rendersi conto che quella macchia non è uguale a quelle che ha tutti i giorni sulle mani. Quella macchia ha dentro di sé talmente tanti cambiamenti, significati, paure, promesse – e sì, forse anche sentimenti – che proprio non può essere uguale a tutte le altre.
 
27 – Pain (Dolore)
April lascia il bar, correndo fuori nella sera pungente di Seattle.
E Jackson sente un nodo attanagliarli lo stomaco, sente quasi dolore fisico.
E non è senso di colpa – come potrebbe esserlo? Lei gli ha detto che lui si sente in colpa per aver fatto sesso con lei, perché lei non ha passato gli esami e ora nessuno la vuole, eppure Jackson non potrebbe mai sentirsi in colpa, non potrebbe mai pentirsi di quel che ha fatto.
Non si sente in colpa. Sente solo un doloroso nodo al petto al quale non può – o non vuole? – dare un nome.
 
28 – Astonishment (Stupore)
È con un certo stupore che Jackson si rende conto che il miglior sesso della sua vita l’ha fatto proprio con April, la sua migliore amica, quella che fino a poche ore prima era vergine.
 
29 –  I’m Here! (Sono Qui!)
April è solo ferita, Jackson lo sa bene. Sa come ci si sente a fallire.
Per questo capisce che deve lasciarla sola per un po’, deve lasciarle i suoi spazi, deve darle tempo. Anche se dentro di sé vorrebbe solo correre da lei, e urlarle “sono qui!”. O dimostrarglielo comunque con i fatti che lui le starà accanto, sempre. Perché, seppure sia riluttante ad ammetterlo, crede di essersi innamorato di April dal momento in cui ha preso a pugni Alex per difendere la sua virtù, più di un anno prima.
 
30 – Love (Amore)
April lo guarda. Pensa al fatto che lui c’è sempre stato, sempre, e c’è anche ora. Seppure lei lo abbia mandato via più volte.
Ed è in quel momento che capisce di non aver scampo: è totalmente innamorata di Jackson Avery.
 
 

  
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