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Autore: Luluhero    20/05/2012    4 recensioni
Cosa succederebbe se due ragazze dopo la maturità passassero un'intera estate a Londra? Chi potrebbero incontrare?
Cosa potrebbe succedere e soprattutto potrebbero innamorarsi?
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Infinity is the only beginning                                                                                Infinity is the only beginning

Eccomi con una nuova fan fiction.
Stavolta si tratta di loro, dei One Direction, una boy band che quest'anno ha debuttato parecchio.
Diciamo che ho avuto la collaborazione in questa fan fiction di Chiaaa, che è una cooprotagonista, oltre che mia compagna di classe e la ringrazio di tutto il cuore e le voglio bene...
Godetevi il primo capitolo!


Capitolo 1: Londra!!!


Now that you can't have me
You suddenly want me
Now that i'm with somebody else
You tell me you love me
I slept on your doorstep
Begging for one chance
Now that I finally moved on
You say that you miss all alone

Who do you think you are
Who do you think I am
You only loved to see me breaking
You only want me cause I'm taken
You don't really want my heart
No, you just like to know you can
You'll be the one who gets it breaking
You only want me when i'm taken

You're messing with my head
Girl that's what you do best
Saying there's nothing you won't do
To get me to say it
You're impossible to resist
But I wouldn't bet your heart on it
It's like i'm finally awake
And you're just a beautiful mistake

Who do you think you are
Who do you think I am
You only loved to see me breaking
You only want me cause I'm taken
You don't really want my heart
No, you just like to know you can
You'll be the one who gets it breaking
You only want me when i'm taken

Thank you for showing me
Who you are underneath
Thank you I don't need
Another heartless misery
You think i'm doing this to make you jealous
And I know that you hate to hear this
But this is not about you anymore

Who do you think you are
Who do you think I am
You only loved to see me breaking
You only want me cause I'm taken
You don't really want my heart
No, you just like to know you can
You'll be the one who gets it breaking
You only want me when i'm taken

Now that you can't have me
You suddenly want me

(Taken- One Direction)


Ecco, non ho mai avuto così tanta paura in vita mia.
Io e Chiara avevamo appena concluso la maturità. Avevamo paura di aver fallito gli esami di maturità così da non poter andare a Londra, la città dei nostri sogni, che sognavamo dall'età di 14 anni.
In quel momento eravamo terrorizzate dai risultati, i minuti passavano in fretta e più si avvicinavo l'orario dell'attaccatura dei tabelloni.
Ormai avevevamo finito le unghie da quanto ce le stavamo mangiando. Eravamo tesissime.
Se non avremmo passato l'esame si maturità addio Londra.
Ecco!
Le bidelle cominciarono ad attaccare i cartelloni di ammissioni/non ammissioni.
Oddio. Respira Luana.
Guardai Chiara. Se io facevo fatica a respirare, lei allora era in apnea, era tutta viola dall'agitazione.
Guardammo il via e vai delle bidelle che, con poca voglia( come sempre) attaccavano alle finestre della nostra scuola i tabelloni.
E così le bidelle se ne andorono.
Noi incomminciammo a camminare lente,anzi molto più che lente vicino all'entrata senza fare il minimo rumore.
"Chiara io non ce la faccio"dissi rassegnata.
"Come non ce la fai?Sei scema o cosa?"disse lei rimproverandomi.
"E se non avessimo superato l'esame?"
"Addio Londra"disse tranquilla.
Come poteva essere tranquilla in quella situazione!
Ormai eravamo arrivate.
"Guarda tu per me"
"E pensare che io ti ritenevo più coraggiosa visto che per 5 anni abbiamo dovuto soppartare il Bianucci" Eh si. Il Bianucci,il nostro prof di italiano che tutti odiavamo, io e Chiara abbiamo fatto 5 anni di silenzio nelle sue ore e poi puzzava in una maniera, un mista tra fumo e caffè. Mi  veniva da vomitare al solo pensiero.
"Ti prego Chiara, guarda tu per me, please!"Le feci gli occhioni dolci.
"Eh va bene zia!Che fifona che sei".
Si avvicinò quatta quatta ai cartelloni. Diede un rapido sguardo e ritornò da me.
Aveva la faccia preoccupata e triste.
Ecco, addio Londra,addio ai  nostri sogni, avrei ricevuto una bella ramanzina dei miei.
"Com'è andata Chiara?"
"Eh...è andata male..."disse sospirando.
"Ecco lo sapevo io..."non feci in tempo a dire qualcosa che lei mi saltò addosso.
"Scema sto scherzando! Abbiamo preso 89 su 100!"disse contenta.
Un urlo acuto ci scappò.
Cominciammo a saltare come sue pazze.
"No, non ci credo!Si parte per Londra!!!"
"E cosa più importante, staremmo là per tutta l'estate!!!"

In quel momento avevamo solo una canzone in testa.
Quella di High School Musical, What time is it.
Dovete dire che ci sta perfettamente alla situazione.
Finalmente eravamo libere da ogni obbligo scolastico e finalmente, oltre che a essere maggiorenni e responsabili, potevamo fare tutto quello che volevamo.

Io e Chiara il giorno stesso avevamo confermato la partenza e avevamo trovato un albergo abbastanza lussuoso.
Potevamo permettercelo solo grazie ai nostri parenti che ci hanno dato un bel po' di soldi come regalo di maturità insieme ai nostri risparmi guadagnati anno dopo anno dentro un salvadanaio a forma di maiale che mi ricordava tanto il mio professore di italiano.

Il mattino dopo io e Chiara avevamo progettato di fare compere in centro, a Milano.
A proposito, non mi sono presentata,che maleducata. Ero troppo presa dalla partenza.
Mi chiamo Luana e ho 18 anni, a breve 19.
Sono una ragazza normale e semplice con capelli castano scuro e occhi color cioccolato.
Mi considero una ragazza solare e allegra e soprattutto responsabile e affidabile.
Chiara invece è la mia amica speciale ma allo stesso tempo pazza.
Non ho mai trovato una più pazza di me prima che l'abbia conosciuta.
Ha i capelli anch'essa castano scuro e gli occhi un po' più chiari dei miei.
L'ho già detto che è pazza da legare? Credo di si.
Siamo molto legate e non ci separa nessuno.
Vagammo per i negozi di Milano.
Comprammo di tutto.
"Dici che la devo prendere?"disse mostrandomi una maglietta a righe. Un'altra. Sospirai. Se c'era una cosa che a chiara piaceva erano le magliette a righe, non perchè le indossava quello dei One Direction, Louis Tomlinson, ma perchè erano la sua passione. Se si fossero incontrati quei due sarebbero subito andati d'accordo.
"Chiara, hai l'armadio pieno di magliette a righe per favore!"
"Non insultare le mie magliette, la pagherai!"disse
"Si ti voglio bene anch'io"dissi rassegnata. Ormai quella ragazza l'avevo persa.
Andammo da Kiko e svaligiammo tutti i trucchi. Ne avevamo bisogno per tutta l'estate.


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Ormai mancava un giorno alla partenza.
Quella sera Chiara era venuta a dormire a casa mia..
Quella sera avevamo mangiato la pizza e avevamo finito di fare i bagagli.
Controllammo i biglietti e le borse per vedere se avevamo dimenticato qualcosa.
No. Eravamo emozionate. Quest'estate sarà diversa da tutte le altre, sarà la NOSTRA estate e nessuno ce la ruberà.
Dopo aver messo la sveglia alle 7.00 andammo a coricarci perchè l'indomani sarebbe stato un po' faticoso.
"Chiara buonanotte, ci vediamo domani"
"Buonanotte zia"disse. Zia un nome più decente no eh?
Spensi la luce e mi infilai sotto il lenzuolo.
Domani sarebbe stato il giorno tanto atteso.

I'm sexy and I know it
I'm sexy and I know it
Girl look that body
Girl look that body
I work out....

Così faceva la sveglia del mio cellulare.
Io e Chiara adoravamo quella canzone, soprattutto quando c'era il pezzo del"wiggle wiggle yeah".
Mi alzai e spensi la sveglia.
Andai a svegliare Chiara.
"Chiara è ora di alzarsi"dissi emozionata. Lei mugugnò qualcosa e disse"Va bene Harry"
Harry? Ok questa ragazza ha dei grossi problemi soprattutto se sogna questo Harry.
"Ommioddio Chiara abbiamo perso l'aereo!!!!" A quelle parole si alzò di botto e mi vide ridere.
"Sei proprio una brutta stronza zia"disse incavolata.
"Dai su muoviamoci".
La casa era un caos totale quella mattina.
Soprattutto si vedevano due ragazze, non facciamo nomi, che andavano avanti e indientro per i corridoi e per le stanze per assicurarsi di aver preso tutto.
Mangiammo qualcosa e mio padre cominciò a portare le valigie.
Salimmo in macchina e sfrecciammo in nelle strade cementate verso l'aereoporto di Linate.
Io e Chiara cantammo per tutto il tragitto tanto per ammazzare il tempo.


Dopo una mezzoretta arrivammo all'aereoporto e dopo aver preso il ci dirigemmo al check in. Per fortuna non c'era neanche tanta fila.
Dopo aver finito con le valigie andammo a fare il controllo dei bagagli.
Ed è qui che mio padre ci lasciò al nostro destino insieme a Londra.
"Divertitevi ragazze"disse mio padre.
"Papà non ti sei dimenticato di qualcosa?"dissi io.
"Cosa tesoro?"
"Le sterline, come faccio ad andare a Londra senza soldi?
"Ah giusto, ci sono un bel po' di soldi perchè i tuoi cugini,i tuoi zii,i tuoi nonni paterni e materni, la mamma e io pensavamo che te lo meritassi per la maturità"
Li contaii. Non vi dico la cifra ma comunque era una cifra molto alta.
"Ciao ragazze" e ci abbracciò.
Fu lì che rimanemmo sole.
Dopo aver fatto i bagagli aspettammo un'ora prima del controllo del biglietto e la presa dell'autobus per arrivare all'aereo.
Quando aprirono il controllo dei biglietti io presi Chiara e la trascinai e arrivammo tra i primi dieci.
Fu troppo veloce.
Senza neanche accorgercene eravamo già catapultate sull'autobus che si dirgeva verso l'aereo.
Era quasi fatta.
Salimmo su quel benedetto aereo che da tanto agognavamo.
Prendemmo posto e aspettamo che si riempisse.
Neanche mezz'oretta e l'aereo si riempì e lo chiusero. Le hostess ci mostrarono alcune norme di sicurezza e il capitano ci augurò buon viaggio.
E così partimmo. Quando l'ereo cominciò ad allontanarsi dalla terra ferma io e Chiara esclamammo"Ciao Milano, Londra stiamo arrivando!!!!"
Per tutto quel tempo ascoltammo la musica e ad un certo punto cominciammo a cantare ma così forte che le hostess ci volevano cacciare dall'aereo.
Uffa non si poteva far niente. Cattivi.
"Per prima cosa io voglio andare da Starbucks e Nando's"dissi sognando i muffin e frappucini.
"Io invece voglio andare al Millennium Bridge e visitare Madame Toussoud's"
"Ci divertiremo alla grande"
"Si avvisa i passeggeri di allacciarsi le cinture perchè ci stiamo avvicinando alla fase di atterraggio a Londra".
Dopo pochi minuti l'aereo atterrò. Eravamo arrivate.
Veloci prendemmo i bagagli a mano e spingemmo pur di uscire da quel caos.
Appena uscimmo respirammo a pieno l'aria inglese e gridammo" CIAO LONDRAAAAAAA!" come due pazze.
Andammo al recupero bagagli senza perder tempo.
Neanche cinque minuti avevamo i nostri bagagli per fortuna.
Uscimmo correndo il più possibile con i bagagli e chiamammo un taxi.
Riuscimmo a dire l'indirizzo senza problemi. Cinque anni di  liceo erano serviti pur a qualcosa.
Dopo un quarto d'ora arrivammo e pagammo il taxi.
Arrivammo alla Hall.
Dopo aver dato i nostri dati ricevemmo la nostra chiave, perchè io e Chiara volevamo stare in stanza insieme.
Salimmo, la nostra stanza era la numero 707.
L'aprimmo e restammo meravigliate. Era semplice ma allo stesso tempo lussuosa e dava un terrazzo dove si intravedeva tutta Londra. Perfetto.
Io e Chiara dopo uno sguardo d'intesa balzammo sul letto e cominciammo a saltarci sopra come due bambine.
Alla fine ci sdraiammo.
Dopo 5 minuti di silenzio mi girai  e dissi"Senti Chiara..."
Mi interruppi perchè stava già dormendo. In effetti era stata una giornata pesante.
Allora decisi di chiudere gli occhi.
Speravo che quello non fosse un sogno ma la realtà.



To Be Continued...
Allora cosa ne pensate? Recensite!!!
Baci.
Luluhero




































  
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