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Autore: ChaosReign_    26/05/2012    7 recensioni
Haner e Sullivan: a sentirli sembrano due emeriti idioti.
Haner apre il mangiafogli e inizia a tirare il foglio che è rimasto incastrato. Sullivan lo interrompe.
-Nel bosco c'è un funghetto, color color marrone caffè...-
Syn si blocca, è il segnale. C'è qualcuno.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Synyster Gates, The Rev, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Due Corpi, Una Sola Anima.

 

 

Scuola vuota. Vorrei ben vedere, mancano venti minuti alla prima campanella.

Corridoi vuoti, o quasi.

Haner e Sullivan sono gli unici davanti alla fotocopiatrice. Soli.

Si guardano intorno con circospezione ma, come vi dicevo, non c'è nessuno. Haner da il segnale, strizza l'occhio e Sullivan annuisce.

Sbottona i pantaloni. Infila dentro una mano e lo prende.

È enorme.

È la loro salvezza.

È il superschemone del supersecchione Johnny Christ, contiene tutto lo scibile sull'elettromagnetismo, perfetto. Alla prima ora c'è il compito di fisica ma i due non sono per niente preoccupati: bastano due fotocopie.

Il difficile era convincere Johnny a separarsi dalle sue “estrapolazioni sintetiche enciclopediche” per qualche minuto.

Strano che questa volta non abbia opposto resistenza. Forse il discorso di Haner sulla solidarietà tra compagni l'ha intenerito. Quello e i cento euro.

Haner, Synyster Fuckin' Gates per gli amici, prende dalla tasca interna del suo giacchino verde pisello ( che fa pandant con la moto), il portafogli. Rosa. Con la scritta nera “Pink is the new Black” sbavata. Stupido detersivo che più bianco non si può, se solo fosse stato più attento non avrebbe dovuto inventarsi quella frase del cazzo. Lo apre.

Merda fottuta merda, non c'è!

La tessera delle fotocopie, l'ha dimenticata a casa. Synyster fa appello a tutti i suoi santi in paradiso usando epiteti poco cortesi.

Siamo fottuti”, pensa Haner. E invece no.

Sullivan, The Reverend Tholomew Plague per gli amici, prende il suo portafogli dalla giacca di pelle nera troppo attillata. È così sformato che più che un portafogli sembra un tacchino ripieno calpestato dalla civica orchestra di fiati (sassofonisti compresi). Estrae la sua tessera delle fotocopie con un sorriso come a dire “lascia fare a paparino” stampato in faccia.

Tessera dentro. Schemone sul piatto. Copy.

Un fascio di luce accarezza il foglio, è la luce della salvezza che proviene dal Cielo, dove i santi di Haner, risentiti, stanno scrivendo una lettera di proteste all'Altissimo.

Il macchinario vibra emettendo un rumore poco rassicurante e i due ragazzi trattengono il respiro in attesa. Il doppio bip arriva come una pallonata in piena faccia mentre sei lì che dormi sotto l'ombrellone.

Si guardano smarriti. Sentono una freccia al cuore e una mazza da baseball nel deretano.

La lettera di protesta deve essere arrivata lassù.

-Ah?-

-Si dev'essersi incastrato il coso.-

-Ah.-

Haner e Sullivan: a sentirli sembrano due emeriti idioti.

Haner apre il mangiafogli e inizia a tirare il foglio che è rimasto incastrato. Sullivan lo interrompe.

-Nel bosco c'è un funghetto, color color marrone caffè...-

Syn si blocca, è il segnale. C'è qualcuno.

Haner e Sullivan: una serie di indecifrabili codici che piacciono tanto ai piccini.

-Che fate qui così presto, ragazzi?-

È sua bruttità la Beolli, prof di mate.

Sullivan si sdraia sul piatto della macchina sparaflashante.

-Stiamo fotocopiando la...-

I due amici si guardano, non sanno cosa dire. Allora parte la tattica “Qui Quo Qua”: una parola a testa.

-Il...-

-Codice...-

-Da Vinci...-

-Della strada...-

-Verso l'inferno.- È il tocco di classe di Haner.

-Che è lastricata di buone intenzioni.-

Conclude Sullivan, ci tiene ad avere l'ultima parola, nel Qui Quo Qua.

Per fortuna la prof, confusa, preferisce non indagare oltre e torna ai suoi (molteplici) problemi.

-Vi lascio cari... Ma dopo vi interrogo... Mentecatti!-

I ragazzi si scambiano un' occhiata da “la prossima volta mettiamoci d'accordo prima, cazzo!”

Poi Sullivan dice: -La prossima volta mettiamoci d'accordo prima, cazzo!-

Non sempre ci si capisce con uno sguardo.

Ma Haner nemmeno gli bada e ha già ripreso la lotta contro il foglio guastafeste e quando sposta indietro il peso del corpo sfortunatamente il foglio si tende troppo fino a strapparsi.

I santi di Haner si tappano le orecchie urlando “lalalala!”

Sullivan si fa avanti e infila un dito nel rullo, afferrando il pezzo incastrato. Punta i piedi contro la macchina e tira, tira e l'inchiostro inizia a colargli, nero, sulle dita.

Haner si innervosisce e apre lo zaino.

-Cazzo fai col martello?-

La lotta riprende, il Reverendo è distrutto ma non si arrende. Questa volta è Haner a lanciare l'allarme.

-Bluolle mille bolle blu, bluolle mille bolle blu...-

Sullivan lascia il foglio per rovesciarsi a terra ma una mano pesante lo afferra per il colletto, bloccandolo a mezz'aria.

È Ermete, il bidello barese, che squadra i due dal basso verso l'alto del suo metro e settantasei centimetri.

Haner e Sullivan: loro si che sono alti.

-Giouvine! Che mi vuoi robbare tutti i couse della fotoucoupia?-

Con l'indice fa scorrere il rullo che sputa fuori tutti i pezzi martoriati del foglio.

La stampa parte e le due copie dello schemone fanno capolino.

Haner e Sullivan trattengono per un attimo il fiato, aspettando la reazione di Ermete.

-Matonna mia! I scheimi!-

E dopo aver rifilato un coppino a entrambi va a prendere una merendina al distributore. Alla fine è andata bene.

I due corrono in classe, superando il professore in corridoio. Inizia il compito.

Haner e Sullivan, il foglio sotto il banco, copiano che è una meraviglia. Dietro di loro Matt Sanders e Zacky Baker li osservano.

-Che fanno quelli, oh?!-

-Hanno lo schemone di Johnny sul magnetismo!-

-E nessuno gliel'ha detto che il compito è sulle onde?-

Baker, da dietro, butta un occhio sul loro foglio.

Haner e Sullivan. Due onde con frequenza uguale che si respingono.






Ciao a tutti!! Eccomi qui con una nuova OS...
Beh, è un delirio lo so...
Cosa posso dire?? ringrazio tutti quelli che passeranno a leggere :D
Lasciatemi un commentino, consigli, critiche o qualunque cosa vogliate dirmi.
Mi farebbe moltissimo piacere.
Quindi le recensioni sono ben accette *3*
Bacioni a tutti.
Alis. <3

 

  
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