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Autore: Fire_Queen    29/05/2012    1 recensioni
"Eccolo. Arriva. Sapevi, da sempre probabilmente, che questo giorno sarebbe arrivato. Il giorno in cui avresti dovuto dire addio ad Ichigo."
Tensa Zangetsu e i suoi ultimi momenti con Ichigo.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Kurosaki Ichigo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Eccolo. Arriva. Sapevi, da sempre probabilmente, che questo giorno sarebbe arrivato. Il giorno in cui avresti dovuto dire addio ad Ichigo. È lì, proprio di fronte a te che annaspa nell’acqua. Che idiota non si è neanche accorto che può respirare. Glielo fai notare e lui si calma fissandoti, chiedendosi probabilmente chi tu sia. Come potrebbe saperlo? Lui non ti ha mai visto così. E infatti la domanda non tarda ad arrivare: -Chi sei tu? Qui ci dovrebbe essere solo il vecchio Zangetsu- Ti sputa addosso scrutandoti con quel suo sguardo fiero, deciso. Non cambierà mai. Tu gli hai appena mostrato come respirare, e lui così ti tratta? Ma anche questo è  Ichigo e tu non ti saresti aspettato nulla di diverso. Ti togli il cappuccio, che finora ti copriva gli occhi, rivelandoti a lui. Tensa Zangetsu. Lo spirito della sua Zampakuto. Dire che il suo sguardo è esterrefatto è riduttivo, così decidi di spiegarglielo: -È normale che tu non riconosca questa forma, finora è la prima volta che vieni qui in bankai.-
Non gli lasci neanche il tempo di elaborare, e con un balzo gli piombi addosso, spada alla mano. Lui non dovrebbe essere qui. Tu non sei intenzionato ad insegnargli il Getsuga Tenshou finale. Non lo vuoi  non lo farai punto. Perciò meglio mettere subito le cose in chiaro. Prontamente Ichigo alza la spada parando il tuo colpo e ti chiede se sei Zangesu. Gli rispondi con un no secco. Maledizione eppure sei il suo bankai dovrebbe saperlo come ti chiami!
-Io sono Tensa Zangetsu- precisi prima di colpirlo mandandolo a sbattere contro un palazzo, senza pietà. Lui ti raggiunge, ti urla di fermarti perché vuole solo parlare, vuole che gli insegni il maledetto Getsuga Tenshou finale. Ma tu non vuoi e glielo dici chiaro e tondo senza troppi giri di parole e speri davvero che lui rinuncerà, ma lo conosci e sai fin toppo bene che non mollerà mai. È questo che ti piace e allo stesso tempo, che odi di lui. La sua determinazione. E tutto per cosa poi? Per difendere quella maledetta città. Che bruci pure, che sparisca dalla faccia della terra! A te non importa.
-Non posso andarmene finché non me la insegni perché mi serve per proteggere Karakura!- urla attaccandoti. Gli fermi il braccio con una mano avvicinandoti a lui. -E allora? Come se mi importasse di cosa ne sarà di ciò che vuoi proteggere tu!- gli rispondi freddamente prima di mandarlo di nuovo a schiantasi contro il primo palazzo. Lo sguardo sbigottito che ti rivolge ti farebbe quasi sorridere se vi trovaste in circostanze diverse. Ma la realtà è un’altra e tu non hai affatto voglia di ridere ora. Giusto per mettere in chiaro le cose precisi: -Bada bene Ichigo: le cose che vuoi proteggere tu non sono quelle che voglio proteggere io-
Iniziate a combattere seriamente, senza pause, senza stupidi discorsi. Tanto ormai, le parole sono inutili. Lui vuole la tecnica. Tu non gliela vuoi insegnare. Nessuno dei due vuole cedere quindi che sia la battaglia a decretare il vincitore. Vi muovete agili nell’acqua che vi circonda, quell’acqua che tu odi, e che da troppo ormai, è parte del tuo mondo.
Ichigo si ferma di nuovo chiedendoti ancora spiegazioni. Basta! Perché non vuoi capirlo? Non c’è bisogno di sapere. Non c’è più niente di cui parlare ormai. Rimani muto di fronte alle sue domande facendolo arrabbiare. Insiste ancora e allora sei tu ad arrabbiarti indicandogli il mondo che vi circonda. Un misero ammasso di casupole sostituisce i grattacieli che c’erano prima, riproducendo uno scenario simile alla piccola Karakura. Tu lo odi. Gli fai notare inoltre che la pioggia di prima è sparita per lasciare il posto ad un oceano intero. Tutto per colpa sua che si è lasciato dominare dalla disperazione, senza pensare alle conseguenze. Eppure glielo avevi detto quanto odiassi la pioggia.
Affondi la spada, prendendolo alla sprovvista, lo ferisci. Mai più gli permetterai di comportarsi così, di soffrire e farti soffrire di conseguenza, mai più! Dalla ferita al petto che gli hai appena provocato tiri fuori la cosa che forse più spaventa Ichigo: il suo Hollow. Si erge in tutta la sua altezza, e lo guarda da dietro quella nuova maschera spaventosa. Il ragazzo stenta a riconoscerlo, così lui solleva di poco la maschera e lo saluta con quel suo solito ghigno. Guardi Ichigo impallidire mentre si trova di nuovo faccia a faccia con il suo alter ego malvagio.
Rimani in disparte, assistendo al loro dialogo. La tua angoscia e la tua sofferenza salgono ogni minuto che passa. Perché, in fondo al tuo cuore, sai che alla fine Ichigo apprenderà il Getsuga Tenshou finale. Tu non potrai impedirglielo. Serri i pugni scacciando la disperazione, proto a tutto pur di averla vinta.
Poni fine al loro dialogo e decidi di farla finita. Da ora in poi non si gioca più. Ti fondi con l’hollow, davanti agli occhi increduli del ragazzo che ora vi fissa, forse incapace di credere a ciò che vede. Tu e lui siete sempre stati la stessa cosa in realtà. Entrambi siete la fonte del suo potere. Guardi Ichgo: in fondo ai tuoi occhi l’ultimo barlume di tristezza. Poi solo determinazione. Se lo sconfiggerai non dovrai separarti da lui. Stringi forte la tua lama e ti lanci all’attacco.

 
Lame che danzano, si scontrano per poi allontanarsi di nuovo.  Stai avendo la meglio, ma non puoi allontanare da te il terribile presentimento che alla fine sarà lui a vincere. Andate avanti così per un po’, finché la sua lama si spezza, divisa a metà dal tuo attacco. Ma Ichigo si alza ancora e tu ti chiedi dove trovi tutta quella forza.
-Sei ancora in piedi Ichigo?- gli domandi con il tuo tono freddo e distaccato. Lo osservi mentre ti guarda con determinazione, disposto a tutto pur di ottenere ciò che vuole. Ti scagli di nuovo addosso a lui urlandogli che mai gli rivelerai il segreto del Getsuga Tenshou finale. Ed è allora che Ichigo alza il suo sguardo su di te. Uno sguardo diverso dai precedenti, lo sguardo di chi ha compreso qualcosa di importante. E tu lo sai. Sai che è riuscito a leggere nel tuo cuore, sai che ha percepito la tristezza nella tua lama,  e sai che la prossima mossa sarà, probabilmente, quella decisiva.
Para di nuovo il tuo attacco, e all’affondo seguente, invece di difendersi, lascia andare la spada guardandoti con determinazione. E allora sai di non esserti sbagliato. Ichigo ha vinto. La tua lama gli affonda nel petto, e tu rimani lì, ancorato all’elsa con la testa china, a pochi centimetri da lui.
-E così l’hai capito. Ben fatto. Accettare la mia spada è l’unico modo per acquisire il Getsuga Tenshou finale- gli spieghi senza alzare lo sguardo. “È finita” è tutto ciò che riesci a pensare. Le lacrime iniziano a rotolare lentamente giù dai tuoi occhi, bagnandoti le guance. Ti odi per non esser riuscito a trattenerti. Avevi promesso a te stesso che saresti stato forte, che non ti saresti mostrato debole. Ma come potresti? Hai fallito nel momento decisivo.
-Perché stai piangendo?- ti chiede Ichigo abbassando lo sguardo sulla tua nuca. Tanto vale dirglielo ormai. Non hai più nulla da perdere.
-Ichigo… ti ricordi cosa ti ho detto all’inizio di questa battaglia? “ciò che vuoi proteggere tu, non è ciò che voglio proteggere io”- annuisce ma non ti interrompe e allora prosegui: -Ciò che volevo proteggere…- ti fermi prendendo un respiro profondo. Senti il suo sguardo su di te e fa quasi male. Prendi coraggio e concludi  -Eri tu Ichigo-
Non capisce cosa intendi dire, ma ti guarda triste, forse perché un po’ gli fai pena. Lasci la spada conficcata nel suo petto perché possa comunicargli i segreti del Getsuga Tenshou finale. Prima di lasciarlo andare però vuoi dirgielo, devi dirglielo.
-Ichigo, se userai questa tecnica tu… perderai i tuoi poteri di shinigami-

 
Se ne è andato. È andato a sconfiggere Aizen e salvare Karakura e tu sai che ci riuscirà. “Sì ma a che prezzo…”
Ti guardi intorno in quello scenario desolato e vuoto che è il tuo mondo. Lui ti mancherà. Da morire. Nuove lacrime ti rigano il viso, mescolandosi con l’acqua dell’oceano che ti circonda. Piangi disperato ed impotente, sapendo che da ora in poi sarai solo, per sempre.

Addio, Ichigo.

 

Angolino dell’autrice

Prima di tutto, vi ringrazio per aver letto questa piccola fan fiction. Vorrei dire solo due parole sullo stile che ho utilizzato. Probabilmente avrete notato che le frasi sono cortissime e ci sono un sacco di punti; beh è una cosa decisamente voluta perché credo che questo sia lo stile migliore per descrivere i pensieri e i sentimenti di Tensa Zangetsu (quanto lo adoro *-*). Vi chiedo scusa se l’effetto vi sembrerà un po’ strano ^^’. Diciamo che l’idea che avevo di questa fan fiction è completamente diversa dal risultato e non sono pienamente soddisfatta, ma spero comunque che vi sia piaciuta. Ah scusate anche gli eventuali errori di battitura ^^'.

Smetto di annoiarvi con i miei discorsi dicendovi che le recensioni sono più che gradite (anche quelle negative) e che se avete qualche consiglio da darmi sarò felicissima di ascoltarvi.

Alla prossima <3

  
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