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Autore: AJ Hope    04/06/2012    3 recensioni
Sono quasi 6 mesi che non vedo più il mio migliore amico, Niall! Finalmente ho deciso di andare a Londra per trascorrere un'intera estate a casa Horan! Niall abitava in una piccola villetta accanto alla mia, nei pressi di Mullingar, una cittadina tranquilla situata nella contea di Westmeath, Irlanda. Suo padre, Bobby, ed il mio hanno lavorato per anni insieme e Niall ed io fin da subito siamo diventati buoni amici. Da un anno il padre di Niall è stato trasferito a Londra e così anche Niall e il resto della famiglia! E' stato un brutto colpo per me, ma Niall mi ha sempre detto che la nostra amicizia sarebbe rimasta sempre la stessa, forte e indistruttibile! 'Il mondo sarà pure grande, il cielo sarà pure infinito ed il mare sarà pure profondo...ma è vero che l'amicizia che ci lega è immensa e non basteranno di certo dei km di distanza a cambiare le cose!' mi aveva detto lui con gli occhi lucidi ed un lieve sorriso stampato sul viso. A quelle parole lo avevo stretto forte a me, inspirando con tutta me stessa il suo profumo, tutto l'affetto e l'amore che mi trasmetteva quel vitale abbraccio.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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***Avviso: L'aereo per il volo diretto a Londra è in partenza dallo sportello A3, ripeto, l'aereo per il volo diretto a Londra è in partenza dallo sportello A3, Grazie!***

'Okay, è ora!' dissi serena con un filo di malinconia, volsi lo sguardo a mio padre, fermo statuariamente davanti a me con uno sguardo serio. Mi avvicinai a lui e lo strinsi forte 'Ciao papà' gli dissi assaporando il momento di un ultimo abbraccio 'Hope' mi chiamò lui sciogliendo l'abbraccio, lo guardai in viso 'Mi raccomando! Mi fido di te!' disse poi con tono pacato e mostrando un lieve sorriso 'Sì papà, non ti preoccupare!' lo rassicurai. Abbassai lo sguardo e lo volsi al piccolo angioletto che teneva stretta la mano di mio padre. Mi chinai davanti al piccolo corpicino e fissai quel viso innocente, il viso della mia sorellina Katy.Le accarezzai una guancia liscia e le mostrai un sorriso. 'Ciao Katy' le sussurrai in un forte abbraccio, sospirai profondamente 'Ciao Hope' rispose la piccola con tono melodioso. Lasciai l'abbraccio e la guardai stringere al petto l'orsacchiotto di pezza che le aveva regalato papà a Natale.

***Avviso: L'aereo per il volo diretto a Londra è in partenza dallo sportello A3, preghiamo i gentili passeggeri in partenza per il volo diretto a Londra di recarsi allo sportello A3, Grazie!***

'Su vai, altrimenti perderai l'aereo' Mi alzai in piedi, gettai un ultimo sguardo a mio padre per poi afferrare la borsa e la valigia. 'Vi chiamo appena arrivo, ciao' urlai avviandomi ad aumentare il passo. Papà e Katy salutarono con la mano dopo di che li vidi allontanarsi sempre più, fino a sparire completamente.

Sospirai portando le cuffie alle orecchie e pensando all'ultima frase che mia madre mi aveva detto *Hope, senti non posso proprio accompagnarti all'aeroporto!' aveva annunciato lei spostandosi da un lato all'altro della cucina 'Perchè?' le avevo chiesto io seguendola con lo sguardo 'Perchè...perchè...devo lavorare!' si era giustificata lei con tono stanco afferrando poi le chiavi dell'auto e per poi sparire fuori in giardino, lasciandomi senza parole* Già, mia madre non mi ha accompagnato all'aeroporto, non ha voluto neanche salutarmi, niente! Posso immaginare la sua futura (se ci sarà) e probabile (conoscendola) SCUSA! : Non ti ho voluto accompagnare all'aeroporto perchè non volevo vederti andare via, un dolore troppo forte per me..bla bla bla. Tutte parole, insignificanti parole! Lasciamo perdere và, non voglio certamente rovinarmi le vacanze estive!!!

Sono quasi 6 mesi che non vedo più il mio migliore amico, Niall! Finalmente ho deciso di andare a Londra  per trascorrere un'intera estate a casa Horan! Niall abitava in una piccola villetta accanto alla mia, nei pressi di Mullingar, una cittadina tranquilla situata nella contea di Westmeath, Irlanda. Suo padre, Bobby, ed il mio hanno lavorato per anni insieme e Niall ed io fin da subito siamo diventati buoni amici. Da un anno il padre di Niall è stato trasferito a Londra e così anche Niall e il resto della famiglia! E' stato un brutto colpo per me, ma Niall mi ha sempre detto che la nostra amicizia sarebbe rimasta sempre la stessa, forte e indistruttibile! 'Il mondo sarà pure grande, il cielo sarà pure infinito ed il mare sarà pure profondo...ma è vero che l'amicizia che ci lega è immensa e non basteranno di certo dei km di distanza a cambiare le cose!' mi aveva detto lui con gli occhi lucidi ed un lieve sorriso stampato sul viso. A quelle parole lo avevo stretto forte a me, inspirando con tutta me stessa il suo profumo, tutto l'affetto e l'amore che mi trasmetteva quel vitale abbraccio. Adoravo Niall, era come un fratello, già...il fratello che non avevo mai avuto!

***Avviso ai gentili passeggeri di allacciarsi le cinture di sicurezza e di prepararsi all'atterraggio! Grazie*** Staccai l'Ipod e lo riposi in tasca per poi ascoltare il consiglio del pilota. Mi sentivo euforica, non vedevo l'ora di abbracciare Niall! Scesa dall'aereo mi diressi svelta a recuperare le mie valigie. Dopo di che mi precipitai a raggiungere l'uscita. Alzai lo sguardo per fare una panoramica, c'era un sacco di gente. nello spostare lo sguardo da una parte all'altra mi accorsi di una testolina bionda muoversi tra la folla e agitare un braccio in aria. Risi. Ad un tratto vidi sbucare Niall con un sorriso a 360° e catapultarsi verso di me con le braccia aperte. Il mio viso si accese di felicità e mostrando un largo sorriso mi precipitai tra le sue braccia. Il contatto fu rapido, una miriade di sensazioni cominciarono ad impossessarsi del mio corpo. Per lungo tempo, troppo tempo, il mio corpo era stato lontano da qualcosa, qualcuno che a causa della sua assenza aveva reso le mie giornate noiose, quasi infinite. Finalmente in un semplice abbraccio, ma in uno di quelli vitali, il lungo tempo è diventato improvvisamente un niente! Tutto ormai era svanito, ora ero di nuovo in compagnia del mio migliore amico! 'Hopeee' urlò Niall stringendomi forte a se, riuscivo a sentire il suo profumo. Oh, il suo profumo mi mancava, era bello sentirsi le narici piene! 'Niall non puoi immaginare quanto sia felice di vederti!' esultai stringendolo ancora di più. Avrei voluto che quell'abbraccio fosse interminabile, come lo erano stati i giorni in cui non vedevo l'ora di essere qui, accanto a lui, come ai vecchi tempi! 'Mi sei mancata Hope!' mi sussurrò teneramente il biondo. Sorrisi. 'Anche tu biondo' Sciolsi lentemente l'abbraccio per poi stampargli un dolce bacio sulla guancia. Ci guardammo per un pò in silenzio mostrando entrambi un sorriso da ebete. 'Come i vecchi tempi, eh?' disse lui afferrando una valigia 'Già!' risposi con aria serena prendendo la borsa da terra e limitandomi a seguire Niall. Usciti dall'aeroporto, c'era un'altra sorpresa...Bobby. Il padre di Niall era fermo davanti l'auto ad aspettarci e al suo fianco c'era anche la mamma, Maura. Sorrisi nel vederli. 'Ciao Hope' mi salutò Bobby abbracciandomi affettuosamente 'Salve Signori Horan!'  dissi mostrando un sorriso ad entrambi. 'Oh Hope, sono passati anni e ancora non ti sei tolta il vizio di chiamarci signori! eh?' rispose ironica la mamma di Niall, accogliendomi dolcemente tra le braccia. 'Eh già!' risposi ricambiando il gesto. Dopo aver caricato le valigie in auto, ci imbarcammo per la strada di casa. 'Hope...che ci racconti? Come stanno Susan e Matt? E la piccola Katy?' mi chiese con tono melodioso Maura 'Bene, tutti bene, uh a proposito devo chiamarli!' esultai prendendo il cellulare dalla tasca 'Oh Hope, puoi chiamarli appena arriviamo a casa, non c'è fretta!' commentò Bob con lo sguardo fisso sulla strada. 'Ah Hope?' mi chiamò Niall con un filo di voce entusiasta, mi voltai  verso di lui 'Sì biondo?' gli sorrisi 'Sai che avremmo la casa tutta nostra?' mi annunciò con aria allegra 'Cosa?' spalancai la bocca 'Già! I signori Horan ci lasciano stasera...vero mamma?' disse Niall con un filo di voce ironico volgendo lo sguardo alla madre 'Eh sì, mi spiace Hope, ma Bob ed io andremo fuori per circa una quindicina di giorni...Andiamo a trovare Greg che ha appena trovato casa a Belfast!' comunicò lei slacciando la cintura 'Oh capito, bèh non è un problema, baderò io a Niall!' commentai con voce serena scompigliando i capelli del biondo. 'Hey, io so badare a me stesso! Forse è te che dovrai essere tenuta d'occhio!' Niall mi mostrò una linguaccia. 'Certo come no!' risi. Arrivati a casa Horan, Niall mi mostrò la mia stanza che era accanto alla sua. Dopo aver fatto una perlustrazione della casa, Niall ed io scendemmo in salotto. 'Ragazzi venite qui!' urlò Bob dalla cucina, il biondo ed io ci affrettammo a raggiungerlo. 'Sì papà!?' chiese Niall 'Vi avviso che in questa casa ci sono delle regole e che dovranno essere rispettate durante la nostra assenza, chiaro!?' iniziò Bob con tono pacato squadrandoci entrambi con sguardo serio 'Oh su piantala Bob, non vorrai farmi credere che vorresti torturare i ragazzi con le tue stupide regole? E poi Bob, da quanto in qua tu detti delle regole? Sai benissimo che non c'è bisogno di avvisare Niall, o addirittura Hope! Il figlio che ci ha dato dei 'problemi' è a Belfast! Quindi ora chiudi il becco e fila a caricare le valigie in auto, fra un pò si parte!' obiettò Maura lasciando completamente Bob spiazzato, lui poverino non era riuscito a dire niente. 'Eh bèh in effetti la mamma ha ragione...' disse poi Bob mostrando uno sguardo avvilito e poi uscire dalla cucina per portare a termine il compito appena dettatogli dalla moglie. Appena soli in cucina, Niall ed io iniziammo a ridere, i genitori di Niall sono uno spasso totale! 'Allora Hope, questi sono i programmi della serata' iniziò Niall schiarendosi la voce 'Programmi? Io voglio solo farmi un bagno rilassante e poi andare subito a letto...di quale programmi parli?' gli chiesi curiosa incrociando le braccia al petto. 'Ragazziiii' la voce di mamma Horan interruppe improvvisamente la nostra chiacchierata 'Sìììì?!' urlammo all'unisono, uscimmo dalla cucina e ci diressimo da Bob e Maura, che ci stavano aspettando all'ingresso. 'Noi andiamo, Niall mi raccomando!' avvisò la mamma per poi avvicinarsi al figlio e stampargli un bacio sulla fronte 'Ciao Hope, inutile dirti di fare come fossi a casa tua. Non combinate guai! Appena saremo da Greg vi chiameremo.' continuò la mamma con tono chiaro per poi avvicinarsi a me stamparmi un bacio sulla fronte. Sorrisi. 'Ciao ragazzi, divertitevi!' urlò Bob avviandosi a raggiungere l'auto. 'Ciao' urlammo in coro per poi salutarli con la mano e vederli man mano sparire lungo la strada. Chiusa la porta, 'I programmi?' chiesi curiosa e in attesa di sentirlo parlare 'Ti porterò in giro per Londra!' mi annunciò entusiasta mostrando un grande sorriso, che bel sorriso che ha Niall! 'Oh Sì!!!' esultai allegra 'Ma prima si va da Nando's perchè ho una fame da lupo'  commentò poi portando una mano sulla pancia 'Bèh quando mai non hai fame tu, eh Horan?!' ironizzai dandogli una leggera pacca sul braccio. 'Eiiii' si lamentò lui con tono infantile. 'Su dai andiamo!' gli dissi dopo aver afferrato la borsa ed essermi precipitata all'ingresso.

'Ah che bontà!' disse Niall portando degli spiedini di pollo con salsa rossa alla bocca, risi. 'Certo che non sei cambiato proprio, com'eri così sei rimasto, un morto di fame!' dissi portando una forchettata d'insalata alla bocca 'Quella che fa la fame qui, sei tu...che cosa ci trovi di così buono in quattro foglioline verdi? E' meglio la carne!' commentò lui portando una mano vicino alla bocca ed iniziando a leccare le dita. 'Niall ti prego' gli dissi passandogli un tovagliolo. 'Che c'è?' mi chiese con aria stupìta come se non sapesse il motivo del mio richiamo 'Sei sporco tutt'intorno alla bocca' risi 'Oh scusa' disse lui portando il tovagliolo alla bocca. Finito di mangiare, Niall ed io ci diriggemmo a Trafalgar Square. Iniziammo a passeggiare allegramente, mi sentivo bene, spensierata, tutto sembrava essere perfetto. Sospirai rumorosamente, 'Come ti senti?' mi chiese Niall dolcemente volgendomi lo sguardo 'Bene!' gli risposi mostrando un sorriso spontaneo 'Non sai quanto sia felice che tu sia qui, è come ai vecchi tempi!' continuò il biondo avvicinandosi di più e prendendomi buffamente sotto il braccio 'Già! ti ricordi la frase che mi hai detto prima di partire?' gli chiesi guardandolo in viso. 'Ehm...Ho fame o andiamo da Nando's?' esultò lui portando una mano in aria e mostrando un sorriso infantile 'No, non quella!' dissi abbassando lo sguardo avvilita 'Il mondo sarà pure grande, il cielo sarà pure infinito ed il mare sarà pure profondo...ma è vero che l'amicizia che ci lega è immensa e non basteranno di certo molti km di distanza a cambiare le cose!!!' enunciò poco dopo con voce pacata e calda, alzai lo sguardo meravigliata 'E', è...' provai a dire 'Sì, è questa!' mi sorrise dolcemente. Ricambiai il sorriso per poi stringerlo di nuovo tra le braccia. 'Sono state proprio le tue parole a farmi andare avanti, io non ho mai smesso di credere nella nostra amicizia e soprattutto non ho mai smesso di pensare che un giorno ci saremmo rivisti!' gli sussurrai teneramente all'orecchio. Sentì che l'abbraccio si era improvvisamente rafforzato, Niall mi teneva più stretto a se! Le sue braccia erano come un rifugio, una seconda casa. 'Neanche io!' rispose. Sciolto l'affettuoso abbraccio Niall ed io iniziammo a rincorrerci per la grande piazza, già...come due bambini, e a noi questo non importava...quello che davvero è importante è che finalmente dopo tanto tempo Niall ed io siamo di nuovo insieme, uniti nell'amicizia. Dopo corse e anche qualche cadute varie decidemmo di tornare a casa. Niall aveva l'aria stanca e bèh anche io, ci eravamo divertiti un sacco e sembrava davvero essere come i vecchi tempi...

Tornati a casa vidi Niall precipitarsi in salotto e stendersi sul divano 'Sono distrutto!' borbottò togliendosi le scarpe e lasciandole cadere a terra incurantemente 'Oh povero Irlandese' dissi con voce melodiosa entrando in cucina per prendere un bicchiere d'acqua. Al mio ritorno in salotto Niall era già crollato. Gli volsi uno sguardo tenero per poi recarmi al piano di sopra. Prese le mie cose mi diressi in bagno per concedermi un bagno caldo e rilassante, portai con me l'Ipod. Poggiai la testa sullo schienale della vasca, feci partire la canzone e dopo aver chiuso gli occhi mi abbandonai al più totale relax. Passò circa una mezzoretta abbondante, adoravo stare in bagno per tanto tempo. Dopo essermi sciacquata per bene ed indossato dei pantaloncini corti ed una canotta mi recai in camera a luci spente. Cercai di fare il meno rumore possibile, entrai in camera in punta di piedi e mi avvicinai al letto. Prese le lenzuola m'infilai nel letto...dopo poco mi appisolai. Passarono alcuni minuti quando ad un tratto sentì muoversi qualcosa sotto le coperte, spalancai immediatamente gli occhi e cercando di stare calma, gettai una mano al mio fianco. Sentivo qualcosa...una presenza! Il cuore ormai era salito in gola, strattonate le lenzuola di dosso emanai un urlo isterico. Sobbalzai dal letto. Corsi immediatamente ad accendere la luce e dopo aver volto lo sguardo al letto mi accorsi di non essere sola...c'era un ragazzo nel letto!  

Salve gente, questa è la mia 2 FF, spero vi piaccia...lasciate qualche commentuccio, saranno graditi! Grazie!! :*
  
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