Elena's thoughts -
L'ascolto respirare. Bhè, tecnicamente a lui neanche servirebbe. E probabilmente nemmeno a me.
Pesco dalla memoria gli ultimi ricordi che ho, non che mi tocchi scavare così a fondo.
Matt stava guidando, quando il fuoristrada è piombato nell'acqua.
Mi stava riportando a casa.
Ed il mio cuore è sempre rimasto lì, tra le macerie di una vita breve ma intensa. Caroline, Bonnie, Tyler, Jeremy, sono tutti in attesa, con una sentenza di morte che sta per abbattersi sulle loro teste, l'ennesima.
Non doveva finire così, nessuno di noi avrebbe mai immaginato che potessimo prendere una piega simile.
Diciotto anni e tante lacrime, sangue e sconfitte, misti a qualche attimo fugace di qualcosa che ha vagamente assomigliato alla felicità.
Le nostre vite sono state spezzate ripetutamente, tutti abbiamo perso tanto. Troppo.
Ci portiamo appresso tanti fardelli come fossero valige il cui peso, però, è inestimabile.
Stefan si irrigidisce al mio fianco, riesco ad avvertire sempre il suo umore, i suoi movimenti e pensieri anche ad occhi chiusi.
Le perenni lotte per la sopravvivenza ci hanno uniti in un filo indissolubile che non può subire danni, ne sono certa.
Mi sono lasciata salvare da Stefan, durante questi anni, aggrappandomi a lui con tutta la forza che avevo in corpo. Mi ha restituito la voglia di vivere, non ho potuto fare a meno di innamorarmi di lui.
Ma in qualche modo, anch'io l'ho salvato, regalandogli un po' di speranza, quella che nei suoi occhi vacilla spesso.
I mesi di lontananza forzata non hanno saputo cambiare i miei sentimenti per lui, è tutto intatto come se nulla fosse accaduto.
Eppure, negli ultimi tempi l'ho ferito come mai prima d'ora, baciando suo fratello, me ne sono innamorata, persino.
O così credevo.
È bastato ricadere per un istante nei suoi occhi verde smeraldo, per capire che stavo sbagliando.
È sempre stato Stefan, e sempre sarà, l'amore della mia vita.
Ma non ho fatto in tempo a dirglielo, spero comunque che lui l'abbia avvertito.
Anche nel mio momento più altruista, in realtà, non è che lo sia proprio stata: non completamente, almeno.
Piuttosto che lasciare che Stefan mi salvasse, l'ho pregato, anzi implorato di salvare Matt.
Sapevo che non mi avrebbe negato una richiesta simile, è uno dei tratti che più amo di lui, il suo saper anteporre i desideri degli altri, la loro felicità, davanti a sé.
Tutto ciò a cui riuscivo a pensare, in quel momento, era al dolore che avrei provato se avessi perso anche il mio vecchio amico d'infanzia.
Mi sono preoccupata di ciò che avrei sentito io, lasciando che lui si accollasse un ulteriore peso, il senso di colpa più grande: aver fallito, non avermi salvata dall'unica cosa che mai e poi mai avrei voluto diventare. Un vampiro.
Ma forse la mia strada doveva pur convergere in quel punto, era inevitabile.
Se ami qualcuno che può vivere in eterno, bisogna pur attrezzarsi di conseguenza!
Ed io lo amo, profondamente ed irrazionalmente.
Apro gli occhi e sorrido.
Devo cominciare la mia nova vita, con Stefan al mio fianco.
Per sempre.