Fumetti/Cartoni europei > Martin Mystère
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Autore: Silvia_Shady    10/06/2012    2 recensioni
Salve! Questa è stata la prima long-fic che ho scritto,parla di Diana e Martin.
Un amore travagliato,con tanti ostacoli che metteranno a dura prova iragazzi. Alla fine riusciranno a rimanere insieme?
Non lo so,so solo che in un anno di vita si possono imparare molte cose,ed alcune cicatrici ti servono per imparare che non tutto è rosa e fiori,la vita è dura ma va presa con il cuore di un bambino in mano. Stupirsi e rallegrarsi..!
Spero vi piaccia!
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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La nascita di un nuovo amore cap24

Sometimes everything seems to work
 

 
 
Esco fuori,dal tunnel e noto che quel colpo era andato dritto addosso a Francesco. Dovevo fare qualcosa,dovevo aiutare Diana,che sono sicura Martin non sarebbe riuscito a fare. Infine,dovevo trovare un modo di salvare Francesco,ma come?
Prima,quei due pazzi si trovavano sul balcone,lì di sicuro c’è un’entrata verso l’interno,devo riuscire a raggiungerla. Come?
“Ragazzina,se vuoi ce ne anche per te”disse guardandomi con aria di sfida. Io piano mi avvicinai a lui,con sguardo basso,arrendevole. “Ti vuoi consegnare così?”
“Esatto”dico quasi vicina a lui. Mi fermo ad una distanza quasi nulla e con un passo veloce,cerco di passare. Con successo,lui perde l’equilibrio e casca a terra. Io velocemente mi avvio verso i corridoi aperti.  Lui si rialza e spara verso di me,ma riesco ad evitarlo,almeno così pensavo,infatti mi sfiora la spalla lasciandomi una ferita superficiale,che non faceva molto male,tranne che sembrava andasse a fuoco. Senza scoraggiarmi,vado avanti e cerco di ricordarmi la via dove avevo preso prima la pistola.
Incespicando nella memoria,riuscii a trovare quella che prima era una strada,ora sembrava un via tenebrosa alquanto lugubre. Una striscia per terra segnava lo strusciamento di qualcuno che perdeva sangue e andava a finire lungo il burrone sul giardino,non mi affacciai impaurita da quello che avrei potuto vedere così presi a scendere le scale arrugginiti a chiocciola  verso la sala comandi. C’erano segni di sangue su tutte le scale,e un senso di nausea comincio a trapassarmi  il corpo.
Appena arrivata notai un macchinario pieno di bottoni e lucette. Non sapendo cosa spingere,cercai qualche riferimento e notai una manopola che mi affrettai a girare mi mossi un po’ ma poggiai i piedi su qualcosa di bagnato. Come quando passi in una pozzanghera e schizzi con l’acqua. Infatti abbassando lo sguardo notai una pozza di sangue non tanto alta,sarà stato un millimetro,ma pur sempre ampia. Si può sapere cos’sera successo qui?
Notai in alto degli schermi e nomi che ricadevano con delle frecce grandi su alcuni pulsanti sottostanti.
Sala di ferro
Cella d’isolamento
Stanze contenenti
E altri nomi. Respingendo i conati di vomito spinsi i pulsanti rossi di quelle tre stanze e vidi sopra che tutte le celle si stavano aprendo e la stanza che prima era tutta di un colore indefinibile prese forme e colori tanto che vidi  il corpo di Diana steso a terra.
Avevo chiuso la porta della sala comandi,ma il rumore di una porta rotta giunse alle orecchie.
Cominciai a cercare una porta e la trovai. Percorsi il lungo corridoio che dava su delle porte tutte chiuse con scritto sopra sgabuzzini. Ne rimase una con scritto qualcosa sulla targhetta sulla porta,ma macchiato di qualcosa di rosso non si lesse.
Entrai ed altre porte si stagliarono davanti i miei occhi presa dalla fretta nei aprii una e un’altra ancora. Mi ritrovai in un laboratorio poco illuminato,cercai un pulsante e spinsi il primo che trovai. C’era un enorme letto con sopra uno strano macchinario,notai i svariati computer,poi delle voci  attirarono la mia attenzione.
“Dov’è andata,guarda in laboratorio,io vado avanti”entrai in panico,anche se era solo Jade,non sapevo di quale arma disponesse,perciò corsi verso una porta in fondo,era bianca e non aveva nessuna indicazione. Entrai velocemente,e guardandomi davanti,vidi una quantità di gabbie illimitata,c’erano quei mostri che stavano progettando,si stavano attaccando,si mordevano a vicenda e alcuni sbattevano sulle gabbie,forse volevano uscire.
“Gli sono sfuggiti di mano”pensai ad alta voce. Gli animali erano molto aggressivi fra di loro,e appena mi videro,mi fulminarono con gli occhi e cominciarono a schiamazzare più forte di prima. Cercai di farmi piccola,ma praticamente,tutti li mi potevano vedere. Notai una piccola finestrella e subito cercai di arrampicar mici. Spinsi un po’ le sbarre arrugginite e mi sporsi,sotto c’era un fraticello ed un cancello grande,subito scesi.
Il cancello era protetto da due guardie che qualche secondo dopo vennero richiamate,perciò uscii e vidi la strada. C’era inoltre un camion,e subito mi venne un idea. Cominciai a girare intorno,vidi dopo un po’ il tunnel da cui ero uscita,c’era Francesco ancora a terra,mentre Martin stava portando in braccio Diana.
“Martin,devi venire subito con me,seguimi”
“Ok,io prendo Francesco,tu pensa a Diana”
“Ok”
 
“Un furgone!”sentenziò Martin.
“Esatto,dai mettiamoli sopra e saliamo”
“Sai guidare?”
“Ehm,no ma ci arrangeremo”
“Io qualcosa la so”
“Allora pensaci tu”
“Ehi voi,dove credete di andare?”
“Su forza Sali”incitai Martin.
Dopo poco partimmo molto velocemente con qualche problemino,ma l’importante era essere usciti.
“Portaci,non so dove….”
“Bene,allora anche qui va bene!”
C’è poco su cui scherzare , perche non chiami gli agenti segreti?”
“Buona idea”
Dopo averli chiamati,cercai di aiutare i miei due amici,e dopo qualche ora di strada,una macchina ci fermò e ci porto vicino ad una finestra con la quale entrammo in quel che doveva essere il quartier generale.
 
-Salve! So che non posto da mesi e sono imperdonabile,poiché questo capitolo è orribile,ma non spaveo proprio come andare avanti,e posterò il prossimo il prima possibile! Il fatto è che ho molte storie in corso! Ma non vi abbandonerò più in questo modo,m’impegnerò per finire questa storia,visto che fra un po’ è un anno che me la porto avanti!
Spero di non deludervi,nel prossimo si sistemeranno un po’ le cose,ne dovrebbero mancare,al massimo due,quindi siamo agli sgoccioli!
Scusatemi ancora e grazie a chi ha avuto pazienza!
Bye Silvia!
Ps:non mi sono fermata molto sui dettagli,ma nel prossimo cercherò di fare del mio meglio,è che dopo tanti capitoli,comincio a perder la strada! Sono affezionata a questa storia in quanto è la prima che ho scritto. E’ scritta molto male a differenza delle altre molto più curate e leggibili,poiché nel corso dell’anno è cambiato anche il mio modo di scrivere,molto. Ora vi saluto,se volete dare un’occhiata alle mie altre storie,ne sarò molto felice!
Fatemi sapere che ne pensate di questo capitolo!
Di solito non ne faccio di così corti!!!
Scusatemi ancora! :)
 
 
 

  
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