The
Ring
Regina era in
piedi, a fissare un punto fuori dalla finestra del suo ufficio. Si rigirava
quel piccolo anello attorno al dito mentre con la mente ripercorreva la
sfortunata piega che gli eventi sembravano aver preso.
« Eravamo
così vicini, Daniel. L’avevamo incastrata... » S’interruppe
e si premette una mano sulle labbra, come se avesse potuto ricacciare indietro
fisicamente i singhiozzi.
Il suo piano
successivo era qualcosa di molto vicino a un tradimento, ma non costituiva
nulla di nuovo per Regina Mills. Sedurre David per
tenerlo lontano da Mary Margaret non sarebbe stato facile. Le avrebbe richiesto
ogni grammo di abilità recitativa in suo possesso. E probabilmente non
avrebbe funzionato fin da subito. Ci sarebbero voluti diversi incontri prima
che lui la corrispondesse. Avrebbe dovuto essere paziente con lui, e questa era
la parte più difficile.
Regina prese un
profondo respiro tranquillizzante e chiuse gli occhi. Tornò a quel
momento in cui Daniel le aveva donato l’anello. La felicità che
aveva provato mentre la sua mano calda le faceva scivolare il freddo metallo
attorno al dito era un sentimento che non avrebbe sperimentato mai più.
E sebbene fosse accaduto molti, molti anni prima, era qualcosa che ancora le
dava la forza e la determinazione necessarie a superare tutto. Era il vero
amore. Non quella cosa angosciante, lamentosa e costruita su frasi fatte che c’era
stata tra Biancaneve e il Principe Azzurro.
Decisa ad andare
avanti con il suo disgustoso piano, Regina si avvicinò allo specchio e
si esibì nel miglior falso sorriso che potesse evocare.
« Almeno
è piacevole da vedere. Dovrò tirarlo fuori da quella ridicola
flanella e fargli indossare un bel completo » mormorò mentre
lasciava l’ufficio. Aveva la batteria di un’automobile da scaricare...