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Autore: Usa_chan 10    13/06/2012    3 recensioni
Ah, ma non se ne accorge.
Primo, è troppo stupido: uno con una faccia del genere, e quell’espressione persa, come può riuscire a ricordarsi nello stesso momento di respirare, coordinare i movimenti e insieme anche accorgersi che smettono tutte di fare altro se lui è nei paraggi?
Secondo, se guardi qualcun altro così intensamente, così intensamente che ti prego, Naruto, smettila, finisci per non accorgerti di te stesso. Inevitabile (estratto)
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga | Coppie: Hinata/Naruto, Neji/Hinata
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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This rotten, fucking life

 

Don’t forget to breathe tonight

Tonight’s the last so say goodbye.

The secret is out, the secret is out.

 

 

 

Si son messe tutte quei pantaloncini stretti, cortissimi.

Sotto l’orlo della gonnellina di Sakura riesco a intravedere a tratti la sua biancheria, figuriamoci se non ci riescono i ragazzi, con gli occhi a raggi laser che si ritrovano certe volte. Sospiro e mi sistemo la borsa sul braccio, imbarazzata fino alla punta delle ballerine, in mezzo a tutte quelle tette gonfiate e strizzate, Ino scoppierà a breve ne sono convinta, e i tacchi alti e le cosce all’aria. Son tutte più alte di me.

Sto rimpiangendo di non essere rimasta a casa da quando mi sono chiusa la porta alle spalle. Sto odiando con tutta l’anima le mie amiche e i loro culetti. Che si fottano tutti.

Sciolgo e riallaccio a ripetizione un nastrino del mio vestito fino a che non mi accorgo che abbassano la voce, allora alzo la testa e subito la chino di nuovo: è lontano perché io possa vederlo bene, ma giuro, riconoscerei quella camminata anche se il mondo mi stesse scoppiando tutto intorno. Nel frattempo, ad essere bombardato, è solo il mio cuore.

Naruto si ferma a un paio di passi dal cerchio delle ragazze, bacia Sakura sulla guancia, il bastardo, si accende una sigaretta e se la avvicina alle labbra in quel modo. C’è un altro attimo di silenzio, mi chiedo se se ne accorga, ma lui già si allontana, ancora quella camminata devastante, sì, Naruto, anche i ciechi stanno sbavando, saluta gli altri.

Ah, ma non se ne accorge.

Primo, è troppo stupido: uno con una faccia del genere, e quell’espressione persa, come può riuscire a ricordarsi nello stesso momento di respirare, coordinare i movimenti e insieme anche accorgersi che smettono tutte di fare altro se lui è nei paraggi?

Secondo, se guardi qualcun altro così intensamente, così intensamente che ti prego, Naruto, smettila, finisci per non accorgerti di te stesso. Inevitabile.

 

“Dovremmo smetterla davvero di pensare troppo e fare quello che vogliamo.”

Neji chiuse il libro. “Basta Amleto?” Mi alzai dal tappeto e andai a sedermi sul divano vicino a lui. “Pensaci.” Gli dissi. “Pensa alla persona che ami.” Neji aprì la bocca per rispondere, ma io lo fermai. “Cos’è che ti impedisce di parlarle dei tuoi sentimenti?”

“Il fatto che lei non mi ricambi.” Scossi la testa. “Sono scuse.” Distolsi gli occhi dai suoi. “La verità è che non facciamo mai quello che vorremmo. Abbiamo paura: di cosa? Di un rifiuto? Chi se ne importa.” Neji mi guardò con dolcezza appoggiando la testa alla spalliera dal divano. “Pensiamo, pensiamo, pensiamo. E poi si muore” Feci una pausa. “Forse non lo sappiamo nemmeno quello che vogliamo.” Lui fece segno di no. “Lo sappiamo, invece. Lo sappiamo bene.” Si voltò con la schiena alla spalliera. “Solo che non lo diciamo, così resta tutto dentro e …”

“E ci si arrabbia” Finii per lui. “Ci si arrabbia un sacco.”

Neji mi prese le mani e mi tirò vicino. “Io stavo per dire ’ si soffre’.” Mi strinse forte e io mi sciolsi. “Smetti di fare la dura, una buona volta.” Disse facendomi alzare il viso. Misi il broncio, contrariata. “Solo perché sei tu.”

 

Al terzo giro i primi iniziano a ridacchiare. Shikamaru e Temari li perdiamo subito in qualche anfratto buio del locale, Lee ricomincia a rompere ballando come un idiota di qua e di là, Kiba, inevitabilmente, si appiccica. Vado a sedermi tra mio cugino e Shino, nel silenzio più totale, ma almeno so che loro reggono gli alcolici, nemmeno mi perdo a guardare che cosa stia facendo lui.

Al quinto giro la maggior parte ormai è andata. Qualcuno ancora ridacchia, gli altri per lo più si confondono nel groviglio di corpi ansanti, caldissimi, che impazzisce, e verosimilmente assorda sulle note di Lady Gaga. Mio cugino alza un sopracciglio quando chiedo un altro bicchiere, poi scrolla le spalle. “Chi non beve in compagnia …” Recita, ordinando anche lui.

“La vita è una merda.” Lo informo tirando fuori dalla borsa lo specchietto. “L’importante è saperlo.” Commenta Shino alzando il bicchiere a mo’ di brindisi. “Uno schifo totale.” Rincaro alzando finalmente gli occhi: Naruto sta ballando con una ragazza quasi nuda, così vicino che le mie mutandine si bagnano. È talmente bello che quasi non ci credo, talmente stronzo che quasi ci ripenso. “Bastardo.” Sibilo tra i denti portando via il bicchiere mezzo vuoto dalle mani inerti di Kiba, che russa sul tavolo con la guancia spiaccicata contro il legno e un rivolo di bava che gli cala dalle labbra. “Guarda lì.” Dico più che altro a me stessa, anche se sia Neji che Shino si voltano. Sasuke ha appena aspirato con eleganza e perfetta noncuranza una striscietta bianca e ora Sakura lo imita. Due secondi dopo si stanno baciando con foga.

“Uno schifo totale.” Ripeto.

“Siamo giovani.” Sentenzia mio cugino. “Ci facciamo un sacco di problemi inutili, mentiamo, non diciamo niente di ciò che vogliamo veramente, e le occasioni passano.” Si china e mi guarda intensamente. “E mica tornano.”

“Tanto non te la darò mai, falla finita.” Lo rimbrotto buttando giù il resto del drink. Ho perso da un po’ il conto di quanti ne ho bevuti e ora inizio ad aver voglia di piangere. Naruto torna verso il tavolo, afferra il mio bicchiere appena arrivato e lo tracanna senza complimenti. “Grazie.” Esclama dopo guardandomi con quegli occhi senza fondo. Prima che possa accorgermene mi stampa un bacio sulla guancia. “Avevo una gran sete.” Lo guardo torva, sto immaginando di prenderlo per i capelli e costringerlo, costringerlo ad amarmi. O almeno a fregarsene qualcosa di me.

“L’ho fatta arrabbiare.” Ride allontanandosi. Mi alzo spingendo le mani contro il tavolo, desiderando ardentemente di tirarlo contro la sua testa bionda e vado a rintanarmi in bagno.

Sakura arriva dopo qualche secondo con gli occhi vitrei e un sorriso allucinato in viso. La testa rosa, lo sguardo, il sorriso da shock: in questo momento avrà quasi lo stesso sapore del dolcificante artificiale, e quella sensazione che lascia il retrogusto amaro e spiacevole. “Sei fusa eh?” Le domando insultando il mio riflesso. Lei ride. “Hinata” Dice con voce alterata. “Lo so, vacchetta rosa, sei gonfia.” Inclino la testa davanti al suo sorriso vacuo. “Non torni a svenderla a quel cazzone di Uchiha?” Lei ha appena scoperto come fare ad alzarsi la gonnellina e mostra la perfetta rasatura che si è fatta là sotto. “Sasuke.” Sentenzia annuendo. “Sì, vai a dirgli che hai trovato sotto la gonna, vedrai che sarà contento. Vai puttanella, vai.” Mi volto di nuovo verso lo specchio mentre lei esce e ricomincio a ad offendere pesantemente la persona che vedo davanti a me. Sto per uscire anche io quando la porta si apre ed entra mio cugino: dalla lieve sfumatura rosea delle sue guance intuisco che anche lui è andato un po’ oltre e faccio un passo indietro. “Se sei un giovane uomo vigoroso e inebriato dai fumi dell’alcol posso prevedere cosa succederà ora.” Commento senza interesse. Se la mia prima volta sarà qui in questo bagno sudicio, con la voglia di piangere che ho e a due passi dal ragazzo che amo disperatamente che flirta con ogni cosa abbia due tette, almeno saprò di averla persa con un uomo che mi ama. Neji mi prende la mano e mi trascina fuori, fino alla sua macchina. L’aria della notte è fredda, ma quasi non la sento. Mio cugino apre lo sportello e mi spinge sul sedile posteriore. “Le occasioni perse non tornano più.” Mi bacia. “Ti amo Hinata.” Scrollo le spalle. “Io amo Naruto.”

 

Albeggia quando esco dall’auto.

Una fitta là sotto, poi più nulla.

Guardo Neji che fissa il soffitto della sua macchina senza vederlo. Magari potremmo anche uscire insieme ora, farlo di nuovo. Busso con la punta delle dita al finestrino e gli sorrido quando alza la testa. Lui abbassa il vetro e risponde al sorriso. “Per quanto mi riguarda.” Dice dolcemente. “Non ho mai visto niente che fosse bello quanto te.” Allungo il collo per baciarlo, se lo merita, si merita tutto quello che vuole, da me.

Torno verso il locale e individuo una testa bionda: Naruto è seduto sul marciapiede, con la fronte tra le ginocchia. Mi siedo vicino a lui e gli lancio un’occhiata. “Io sono innamorata di te.” Dico a bruciapelo. Lui mi guarda. “Anche se sei una testa di cazzo, e l’idiota più grande del mondo, anche se ci provi con qualsiasi ragazza sia appena decente e quasi non ti ricordi come mi chiamo.” Lui prende un tiro dalla sigaretta che non mi ero accorta stringesse in mano. “Ho fatto sesso con mio cugino.” Arrossisco, inspiegabilmente. “E pensavo a te.” Lui appoggia di nuovo la testa tra le ginocchia. “Ti amo.” Concludo abbassando gli occhi.

Naruto mi sbircia attraverso una fessura tra le gambe e le braccia. “Io amo Sasuke.” Risponde flebile. Come se non lo sapessi. L’Uchiha ci scavalca, nemmeno a dirlo, e si china a salutarlo scompigliandogli i capelli. Poi si allontana con disinvoltura. “A volte mi chiedo se si accorga di cosa fa.” Quasi mi viene da ridere ora. “Probabilmente sì.” Gli rispondo. Lui mi passa la sigaretta. “Non è una testa di rapa come te.” Gli spiego soffiando fuori il fumo e restituendogliela. Naruto stringe gli occhi per vederlo andarsene camminando come se il mondo stesse baciando i suoi passi in adorazione.

“La vita è una merda.” Sentenzia poi spegnendo la sigaretta sull’asfalto. Stavolta scoppio a ridere. “Uno schifo totale.” Ribadisce. Mi alzo vedendo arrivare Neji.

“Alla fine non sei proprio irrecuperabile sai?” Osservo prendendo la mano tesa di mio cugino. Lui ci guarda un momento, poi torna a cercare Sasuke con gli occhi.

“Uno schifo totale.” Ripete.

 

 

 

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Premetto che il commento della mia cara sorella è stato “brutale”.

Speravo veramente in qualcosa di simile, il sentimento con cui è stata scritta è un po’ questo, mi auguro di trasmettere a tutti lo stesso! Fatemi sapere che ne pensate anche se vi fa schifo u.u

Se qualcuno che mi conosce personalmente leggerà la storia, sappia che ogni riferimento a cose e persone è assolutamente voluto.

Grazie a tutti e a presto

Usa

 
  
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