Sono Federica, una ragazza pugliese di 16 anni e da un anno a questa parte la mia vita è cambiata. Conoscevo già Justin Bieber, no scusate, conoscevo "Baby" non Justin.

Lo reputavo un ragazzino viziato della mia età che cantava canzoncine per poppanti, anche se in realtà non l'avevo mai sentito cantare.
Fino a quando da febbraio una mia amica a scuola, Emma, non faceva altro che cantare le sue canzoni, imbrattare il suo banco con paroli quali "Justin, Canada, Kidrauhl, OLLG" o sue citazioni come "Never say never" e cose del genere.

Non mi capacitavo del fatto che una ragazza di secondo superiore, che ascoltava i tradizionali cantautori italiani (cosa che tutti facevano), potesse uscire fuori dagli schemi e farsi piacere quel "bamboccio".
Così cercaii su Google delle sue immagini, e capii che il tempo passa non solo per i comuni mortali, ma anche per le celebrità, e che ormai a marzo avrebbe compiuto 18 anni.

Perciò di giorno in giorno inziai anche io ad interessarmi di quel "ragazzino viziato", ottenendo l'approvazione di Emma, che mi spronava a seguirlo in tutti i modi su twitter, viddy e con qualsiasi social network al quale Justin era iscritto.

Però ero suscettibile, insomma, iniziava a piacermi, ma non così tanto da distribuire i miei dati su internet pur di essere sempre in contatto con lui.
Perciò decisi di aspettare, e iniziai ad ascoltare le sue canzoni (meravigliose), e poi a cercarne la traduzione, scoprendo testi ricchi di emozioni e sentimenti sempre diversi.

Mi sono poi fatta prestare, sempre da Emma, il suo film "Never say never", che mi ha fatto ridere, piangere, gioire ma, soprattutto, mi ha fatto amare sempre di più quel ragazzo dalla voce d'oro.

Non conoscevo il suo lato tenero, insomma non conoscevo Kidrauhl, il dolce ragazzino che veniva da una piccola cittadina in Ontario, Canada, pronto a sfondare, anche a costo di perdere la sua vita normale.
Così decisi di iscrivermi su twitter e di giorno in giorno ho imparato ad amarlo sempre di più.

Una sera una mia amica d'infanzia venne a casa mia, e subito le parlaii di Justin, della sua musica, del suo amore verso i fan, e anche di tutti gli scherzi e le stupidaggini che fa, cose che lo rendono un ragazzo come tutti gli altri. Ma subito lei si irrigidì e mi disse che era come se le stessi dicendo che mi drogavo. Pensate un po' a come mi sono dovuta sentire.

Ma grazie ad Emma, a tutti i ragazzi di twitter, a Justin e alla sua musica ho capito di non aver niente di cui vergognarmi ad essere una Belieber, anzi ne sono più che fiera, perchè Justin in realtà è una persona fantastica, e nonostante ci siano delle persone che lo reputano ciò che non è, io continuerò ad ascoltare le sue canzoni, anche se i commenti degli altri fanno male.

Perciò non mi sono fatta abbattere dai giudizi della gente, e anche se, dopo quello che mi ha detto la mia amica, trovo difficile esternare l'amore per Justin, ormai la sua musica mi è entrata nel cuore, e ogni volta che ascolto la sua voce "it's like an angel came by and took me to heaven" [cit. Justin in "Never let you go"].





((Bene questo è il primo capitolo, dove ho raccontato un po' di ciò che è successo a me. Nei prossimi capitoli inizierà la vera e propria storia... spero vi piaccia!))