Il viale dei ricordi…
Passeggiare nel viale dei ricordi può essere pericoloso.
Che senso ha perdersi tra le mille e più forme che si intrecciano nell’aria.
Un’aria che sa di te.
Ma ho lasciato tempo fa quel viale che largo, ricco di bivi mi faceva perdere l’orientamento.
Ed ho camminato a lungo attratta da una luce che li,
in fondo, mi chiamava la sentivo.
Mi prometteva qualcosa che non avevo ma che da sempre desideravo.
La felicità.
Ed ora qui davanti a me lei si mostra in tutto il mio splendore.
Brilla, splende, illumina, rischiara, arde aspettando
Ed io, mi guardo alle spalle. Vedo un viso noto.
Vedo pezzi del mio passato
e mi attardo a fare l’ultimo passo, quello della salvezza.
Ma poi
Basta. È deciso. Vado.
E mi allontano da quel mondo.
Appena passo attraverso quello specchio di luce vedo un mondo
Identico a quello di prima.
Ma c’è qualcosa di diverso…
La luce che illumina tutto è più forte, più intensa.
Cerco di guardare il sole, per vedere se è lui la fonte di questa sprazzo che dona vita a tutto.
Poi capisco. Non è il sole: la luce è dentro i miei occhi.
È dentro me.
Ed ecco che sento la felicità dilagare,
Quale meravigliosa sensazione!
Quale gioia.
E poi…
sembra quasi un sogno…
vedo arrivare verso di me uno dei tanti visi amici,
Chi più chi meno.
Sorrido a tutti, indistintamente.
È un attimo.
Lui.
Un altro lui: un amico come tanti, ora improvvisamente appare sotto un altro bagliore….
Ed è nuova vita.