Non vi chiedete da dove io mi appresti a raccontarvi questa breve storia, perché potrei essere più vicino di quanto non immaginiate.
Non rimuginate sugli anni che dovranno passare, prima che tutto questo vi possa sembrare credibile … Perché potrebbe essere accaduto ora, ieri, o tra mille anni, o a un sospiro da voi.
Magnifiche entità, complete e autosufficienti, così facili da riparare, così lineari e simili l’una all’altra nella loro complessità!
Così vi vedo io, esseri umani come un tempo ero anch’io, diligenti formichine operose che affollano le strade e brigano e si agitano per un nonnulla, come se da una commissione eseguita in tempo o da un autobus preso al volo dipendesse la loro vita!
Visti così, come pesciolini attraverso il vetro di un acquario, sembrate sì un po’ frivoli e nevrotici; ma il vostro convulso movimento mi fa stringere il cuore, perché mi ricorda quello che sono diventato … Un nugolo di particelle accelerate in moto perpetuo, una massa senza forma né concretezza, non conoscibile né identificabile all’occhio umano.
Vi chiederete perché ho accettato di essere la cavia di questo pionieristico esperimento … La decostruzione di un corpo umano attraverso un destabilizzatore atomico, e successiva ricostruzione in un luogo completamente diverso …
La meraviglia della scienza, il trionfo dell’intelletto e della tecnica sulle paure, nessun rischio. Tutto questo mi avevano promesso gli scienziati responsabili del progetto, il dominio sulle limitazioni spazio-temporali, e io ho voluto credergli. Perché, vi chiederete voi, correre un simile rischio, non avevi una moglie, dei figli, delle persone care, qualcosa per cui valesse la pena risparmiarsi tutto questo?
La risposta è no, mie care bestioline indaffarate, niente di tutto questo avevo da perdere in questo mio folle viaggio. In fondo, ero già invisibile prima che il raggio fatale mi colpisse, e allora che cosa sarebbe cambiato?
Strano come un errore di calcolo infinitesimale, una singola cellula che si ricolloca al posto sbagliato, possa cancellare una persona, confondere fino a renderli illeggibili i contorni di ciò che essa è stata, e condannarla a vagare nelle pieghe dello spazio e del tempo che aveva pensato di violare. Per l’eternità …
Quanti di voi si sono chiesti cosa accade alla mente quando il corpo muore? Probabilmente non le accade niente, e non è forse questa la condanna peggiore? Un intelletto perfettamente integro e lucido, destinato a fluttuare per sempre all’esterno del reale, semplice spettatore e non protagonista, osservatore della vita altrui da una finestra, contro il cui vetro si infrange ripetutamente in un urlo silenzioso …


SABBATH’S CREEPY CORNER: Tremate, gente, tremate. Bloody Sabbath, ex Hellister, è tornata. Più sclerotica che mai, oltretutto. Più triste, sicuramente. La vita, in questi mesi, l’ha mazzolata mica male. Più incazzata? Ovviamente sì, perché spesso l’odio porta amore, ma ancor più spesso accade il contrario. E il risultato, purtroppo per voi, è questo.