Autore: Aliensl                      
Fandom:Gossip Girl
Titolo: I’m Chuck Bass.
Titolo capitolo:We can Change.
Personaggi: Chuck Bass Nate Archibald
Pairing: Chuck/Nate
Raiting: arancione
Genere:sentimentale,romantico
Avvertimenti: slash,
Note:Tutto è iniziato con la solita frase.
Sono Chuck Bass.
E Nate avrebbe voluto rispondergli  che non gliene fregava e che lui può essere chi vuole e che in quel momento era solo felice di riavere il suo vecchio migliore  amico.
Ricorda tutto di quella sera.
Come Chuck, barcollando a causa dell’eccessivo alcool cadde tra le sue braccia.
Di come lui,afferrandolo aveva sorriso pensando ‘Ecco,il vecchio Chuck’
Ricorda come,forse in un momento di lucidità, il castano aveva alzato il viso e improvvisamente erano troppo vicini e lui troppo imbarazzato.
Ricorda il suo solito sorrisino malizioso poi le labbra che si posavano dolcemente sulle sue e i loro abiti che,pochi minuti dopo, addobbavano il lussuoso pavimento della camera da letto di Chuck.
Ricorda i suoi gemiti e sospiri di piacere e ricorda anche lla sua solita frase.
 ‘Sono Chuck Bass e questo è solo sesso’.
Ricorda anche di come si è sentito il mondo crollare addosso.
 
   Disclaimer: Gossip Girl non mi appartiene e questa è la prima volta che pubblico in questo fandom.
Come avrete capito è SLASH: ovvero sono descritti rapporti omosessuali tra uomo e uomo  ein questo caso tra Chuck e Nate.
SE SEI OMOFOBO GIRA AL LARGO.
È la prima volta che pubblico una fic senza sapere come andrà avanti davvero.
Spero che vi piaccia e se riesco ad avere almeno 4/5 recensioni vado avanti altrimenti la elimino o la lascio così.
 
 
 
-We can change.
 
Nate si passò una mano tra i capelli mentre sentiva la porta del loro appartamento aprirsi.
Erano le 2 di notte e probabilmente Chuck era in dolce compagnia.
Sospirò sentendo le risate genuine di una ragazza irrompere nell’aria.
Poi sentì la risata roca di Chuck ed rabbrividì.
Probabilmente erano entrambi ubriachi.
Sentì la porta della camera di Chuck sbattere e prima che rumori poco carini si diffondessero nell’aria decise di andare sul balcone.
A petto nudo e con in mano solo il suo fedele pacco di sigarette si diresse nel punto più bello della casa.
Da li una vista spettacolare di Manhattan si estendeva sotto i suoi occhi azzurri e stanchi di Chuck.
Si accese una delle tante sigarette che sapeva da li a poco avrebbe fumato e fece un lungo tiro.
Erano le due di notte e Manhattan era ancora piena di gente.
Auto,limousine,ragazze e ragazzi in abiti stupendi,luci talmente forti che se fissate a lungo potevano accecarti.
Si affacciò e senza che se ne accorgesse la sua mente volò a quella sera di tre settimane prima.
Forse per l’atmosfera che lo circondava che ricordava un po’ quella della sera quando tutto accadde.
O forse per l’orario che era lo stesso.
Guardò la sigaretta e la gettò dal balcone poi tornò a guardare avanti a sé.
Tutto era iniziato con la solita frase.
‘Sono Chuck Bass’
E Nate avrebbe voluto rispondergli che non gliene fregava nulla e che in quel momento era felice di riavere il suo vecchio migliore amico.
Ricorda tutto di quella sera.
Come Chuck, barcollando a causa dell’eccessivo alcool cadde tra le sue braccia.
Di come lui,afferrandolo aveva sorriso pensando ‘Ecco,il vecchio Chuck’
Ricorda come,forse in un momento di lucidità, il castano aveva alzato il viso e improvvisamente eravano troppo vicini e lui troppo imbarazzato.
Ricorda il suo solito sorrisino malizioso poi le labbra che si posavano dolcemente sulle sue e i loro abiti che,pochi minuti dopo, addobbavano il lussuoso pavimento della camera da letto di Chuck.
Ricorda i suoi gemiti e sospiri di piacere e ricorda anche la sua solita frase.
 ‘Sono Chuck Bass e questo è solo sesso’.
Ricorda anche di come si è sentito il mondo crollare addosso.
 
Ma ora,con davanti a sé un panorama da film e con un Chuck intento a scoparsi una delle sue puttanelle,non vuole pensarci.
Vuole credere che forse,qualcuno la fuori c’è,uomo o donna che sia.
Non sa perché ma ogni volta che immagina quel qualcuno il viso di Chuck irrompe nella sua mente e lui sorride come un cretino.
Prese la seconda sigaretta dal pacchetto,la accese e iniziò a fumarla pensando che tutto ciò che stava vivendo era  assurdo.
Insomma lui gay?
Era stato con Blair ,Serena,Juliet e tantissime altre ragazze stupende e adesso si faceva scopare da un uomo?Da Chuck?
Da quello che era sempre stato il suo migliore amico?
Doveva ammettere che per tutto il tempo che Chuck era stato con Blair lui si era sentito tremendamente solo ed escluso.
Chuck era troppo impegnato ad amare Blair.
Non sapeva nemmeno lui ma quel pensiero lo disgustava.
 Gettò anche questa sigaretta dal balcone e pochi secondi dopo l’oggetto di tutte le sue seghe non solo mentali  ,fece la sua comparsa accanto a lui.
Con indosso solo un accappatoio rosso con le iniziati del suo nome e cognome e i capelli tutti scompigliati,Chuck lo aveva affiancato.
Nate allungò il pacchetto di sigarette verso di lui e Chuck ne afferrò una.
Dopo averla accesa guardò fisso davanti a lui.
‘Dovresti uscire e divertirti un po’
‘Io non sono te Chuck’
Il castano si voltò verso di lui,appoggiò la schiena alla ringhiera e incrociò le gambe.
‘Questa domanda è ambigua.’
 Nate si staccò dalla ringhiera e si voltò completamente verso di lui.
‘Tu sai benissimo a cosa mi riferisco’
Chuck buttò la sigaretta dal balcone poi lo guardò e sorrise.
‘Forse voglio far finta di non capire’
Nate lo guardò ma non fece in tempo a rispondere che Chuck lo aveva già imprigionato in uno dei suoi baci passionali e sconvolgenti.
In quel preciso momento al biondino non serviva una risposta ma aveva solo bisogno di Chuck.