A
te.
E’
curioso quando la mattina a qualche minuto del suono
della sveglia, una strana forza mi avvolge. Mi alzo dal letto e mi
guardo
attorno. Già so che sul mio viso c’è un
sorriso a trentadue denti che mai
niente e nessuno potrà togliermi. Mi dirigo verso il bagno e
l’immagine di me,
Sawako, è proprio di una ragazza felice.
Sono
nervosa, lo sento ma non ho paura di provare queste
sensazione.
Mi
lavo i denti e il viso e riporto la mia attenzione
all’immagine che vi è riflessa nello specchio. Do
una spazzolata veloce ai miei
lunghi capelli neri e alla frangia ed esco nuovamente. Indosso la
divisa e
scendo giù, mi siedo e saluto i miei genitori.
Anche
loro se sono accorti. Anche loro lo sanno.
Finisco
di mangiare la colazione ed esco. I raggi di sole mi
accompagnano nel tragitto e mentre sto andando a scuola incontro
Chizuru e
Ayane. Cosa avrei mai potuto fare senza di loro?
Le
saluto e anche loro sono sorridenti. Andiamo tutte
insieme e ci dirigiamo verso l’edificio. Ecco che arriva la
ragione del mio
sorriso.
Chizuru
e Ayane si lanciano uno sguardo d’intesa e con una
scusa banale mi lasciano da sola e loro procedono senza di me.
“Grazie
ragazze!” Esclama Kazehaya-kun.
Le
due interessate si voltano e gli porgono un saluto da
lontano.
“Buongiorno
Sawako.” Dice facendo un passo verso di me. Il
suo corpo mi impedisce di guardare verso la scuola. Si china un
po’ e sussurra:
“Non vedevo l’ora di vederti. E non ho fatto altro
che pensare ad oggi.”
La
sua voce così calda, carica di emozione mi entra nella
pelle. Sento la sua felicità, leggo nei suoi occhi una nota
di fierezza nelle
parole che mi ha appena detto. Vorrei abbracciarlo e il mio pensiero
viene
letto dalla sua mente; le sue lunghe braccia mi avvolgono e mi
stringono a lui.
Mi lascia un leggero bacio sui capelli. “Andiamo.”
Mi porge la sua mano. Quella
mano che io avrei sempre stretto ogni qualvolta che me
l’avrebbe offerta. Lo
so che Kazehaya-kun mi avrebbe sempre
sostenuto. Che si sarebbe stato ogni volta che ne avrei avuto bisogno.
“Sì.”
Sussurro e lo seguo.
Oggi
è il nostro primo giorno a scuola da fidanzati. Oggi
è
iniziato un percorso che spero mai possa finire. Un giorno che
segnerà il
nostro futuro, il mio e quello di Kazehaya-kun.
Ricordo quando sotto l’albero del ciliegio in fiore mi chiedesti dove si trovava la scuola. Ricordo quanto fosti gentile. La mia mente non sapeva che tu saresti diventato il mio punto di riferimento, ma il mio cuore sì. Io e te ci eravamo già raggiunti quel dì.
N/A:
Una piccola flashfic per Sawako e Shota J
Niente
di particolare, nata un giorno così d’estate.
Spero vi sia piaciuta e grazie a
chi ha letto.
PiccoloKoala