chissā quanto tempo č passato,
chissa se ogni tanto ti torno in mente,
chissā come sarebbe stato
se non si fosse rovinato niente.
ancora ti penso,
č inutile fingere,
ridere non ha senso
quando si vorrebbe piangere.
chissā quale passione mi serba il futuro,
chissā se colmerō il vuoto che ho dentro,
mentre il tuo ricordo sempre pių duro
il mio cuore colpisce proprio al centro.
spero nel fatto
che il destino č pieno di sorprese,
mentre triste aspetto
le mani protese
del fato,
sapendo che tu non tornerai,
rimasto nel pensier incantato
dal primo amor che non si scorda mai.