Poesie Compromettenti

Immagine di: *Lilicia-Onechan su deviantART

Shikamaru e Temari erano occupati ad aggiornare le pratiche nell'archivio di Konoha da circa un paio d'ore. Ultimamente erano stati riscontrati alcuni errori nel bilancio commerciale e, per cercare di venirne a capo, era necessario riesaminare tutta la documentazione dell'ultimo anno.
Shikamaru aveva rinvenuto un mucchio di note e foglietti tra i registri, mentre Temari stava passando in rassegna i rotoli dei rapporti secondo ordine numerico. Entrambi tuttavia non avevano fatto grandi progressi finora e, con il capo chino sulle scartoffie, Shikamaru cominciava già a dare segni di cedimento.

- Andiamo, è ridicolo - osservò il Nara, massaggiandosi una spalla. - Non è possibile trascorrere tutta la giornata in questa specie di forno...
- Chiudi il becco, Crybaby - brontolò Temari in risposta. - Pensa ad esaminare anche queste pratiche, piuttosto!

Così dicendo, l'ambasciatrice di Suna sbatté davanti a Shikamaru una pila di fogli alta mezzo metro. Purtroppo però, nel compiere quel gesto, un piccolo foglietto di carta le scivolò inavvertitamente fuori dal kimono e atterrò proprio sul naso del Nara.

- Hm... E questo cos'è? - esclamò Shikamaru, prendendo in mano il foglietto e leggendone ad alta voce il contenuto.

"I tuoi capelli, Nara
le tue mani gentili
e il tuo mento soave
accarezzar vorrei"...

Temari impallidì di colpo.
Subito strappò via il bigliettino dalle dita di Shikamaru e lo nascose dietro la schiena. Shikamaru la guardò qualche istante, sbattendo le palpebre con evidente perplessità, tuttavia non poteva certo far finta di non aver capito.
Malgrado la situazione e il forte rossore sulle guance, Temari fece mostra di uno straordinario autocontrollo e cercò in fretta una scusa che potesse suonare quantomeno convincente.

- C'è... C'è un errore di scrittura - balbettò Temari. - Il... Il testo è trascritto da una poesia del celebre Rokudenashi(*), l'originale recita: "I tuoi capelli NERI"... Mi è stato chiesto di leggerla per... per un Convegno sulla Poetica Ninja!
- Ah - fece Shikamaru, senza battere ciglio.
- Scu... Scusami, devo correre in bagno!

Senza aggiungere una parola, Temari si fiondò fuori dall'archivio lasciando Shikamaru seduto e immobile come uno stoccafisso. Il Nara sentì una gocciolina scendergli lungo la fronte tuttavia, facendo mente locale, tirò fuori a sua volta un biglietto dalla tasca dei pantaloni.

- Credo che mi convenga eliminare ogni prova compromettente - mormorò tra sé, strappando lentamente la sua poesia dedicata a Temari. - Se dovesse finire nelle sue mani per sbaglio, dubito che riuscirei a spacciarla per un'opera di Rokudenashi...

FINE

(*) NB. tradotto dal giapponese = "paraculo" XDXDXD

***

DIRETTAMENTE DAL FORUM DELLE "MOSCHE NERE":

“E' come nelle grandi storie, mosche nere,quelle che contano davvero. Erano piene di bianco e pericoli, e a volte non volevi sapere il finale, perchè come poteva esserci un finale allegro? Come poteva il mondo tornare come era dopo che erano successe tante cose brutte? Ma alla fine, è solo una cosa passeggera, questo bianco. Anche il chiarore deve passare. Arriverà un nuovo giorno, e quando lo ShikaTema splenderà, sarà ancora più nero.”
The Lord Of The Ring - Rivisited