Titolo:
Between two points
Fandom:
Skins
Personaggi/Pairing(s):
Cassandra “Cassie” Ainsworth; implied Sid/Cassie
Avvertimenti:
double drabble, vagamente nonsense, angst
Challenge/Prompt:
scritta per il writing!meme,
con il prompt Day
Five: Write a scene in eight sentences in which someone's going
through his/her version of "It's a Wonderful Life."
Note:
-
qualche citazione delle season 1 e 2 sparsa qua e là (per lo
più
frasi di Cassie e/o riferite a lei e Sid).
- La prima stesura l'ho
fatta in inglese (m'è venuta così, di getto) e a
mio parere rende
di più. Se volete dare un'occhiata è qui,
sul mio lj.
- Il titolo è preso dall'omonima canzone dei The
Glitch Mob.
Quella panchina è come un trampolino, e lei sta per tuffarsi nel mondo – il grande mondo selvaggio, dove le cose sono solide, taglienti e reali.
Ma Cassie non ha voglia di farlo, affogare ancora, oh wow, proprio no – non è pronta e pensa che forse non lo sarà mai.
Per la maggior parte del tempo, preferisce stare nella sua bolla di piccole lucine scintillanti e buffe cosettine frastornanti, sognando di scomparire nell'aria o, tipo, in nessun luogo – in nessun luogo è fantastico, perché è un posto sicuro, sai, lì niente o nessuno può farti male, è quasi come non esistere affatto – e questa è una sensazione che Cassie ama e odia insieme.
La verità è che le è stato dato un dono, o forse una maledizione: a volte può vedere il futuro e il dolore che arriverà, ed è quasi insopportabile – perfino da capire – per lei.
Quindi la domanda è sempre la stessa – stare su e perdersi (scomparire per sempre, scomparire per davvero, sussurano gli echi nella sua testa) o saltare di nuovo nella vita?
Ed è in quel momento che arriva il vento con la sua rivelazione, parlando con una voce che a Cassie sembra di conoscere da sempre.
(“A me importa.”)
I suoi piedi toccano il terreno.