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Autore: OneDee Swaggy    26/06/2012    2 recensioni
'Non lasciarmi mai.'
'Stai tranquillo, lasciarti non è nei miei piani.'
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella mattina Bailey Williams si svegliò con gli occhi lucidi. Aveva sognato di nuovo il suo ultimo incontro con Nai. A dire il vero quel sogno non era molto frequente, ma era apparso (dapprima una nuvola sfuocata, poi piena di dettagli) con l’avvicinarsi del suo compleanno. Ebbene sì, quel giorno compiva diciotto anni. A quel pensiero sgranò gli occhioni verde acqua e balzò in piedi. Corse da sua madre, che era in cucina a fare colazione, e urlò: “Quando si parte?” Lei la guardò e, con la massima calma, bevve un sorso di the. Bailey stette lì impaziente a fissarla con insistenza, quando finalmente Kylie rispose: “Credi veramente che se ne ricordi? È diventato famoso, ormai, e…” Prima che potesse finire la frase Bailey aveva già scosso la testa e detto: “Non importa, sono sicura che si ricorderà di me.” Sua madre la guardò impassibile. “Ok, se non vuoi venire farò da sola.” Disse la ragazza, precipitandosi in cantina. Cercò una valigia, ma non la trovò. Urlò a sua madre: “Dov’è la mia valigia?” Ma Kylie non rispose. Bailey sbuffò e tornò in cucina. “Mamma?” Chiese non trovandola. Sentì dei tumori nell’ingresso, ci andò e vide due grandi valigie azzurre. Sua madre era in piedi e sorrideva. Bay le corse incontro e l’abbracciò forte. “Sapevo che non te ne eri dimenticata!” Le disse. Per tutta risposta Kylie le rispose: “Vai a vestirti che rischiamo di perdere l’aereo.” Lei annuì e tornò in camera sua. Indossò una maglietta verde a maniche corte, mise degli shorts di jeans blu e ai piedi tenne delle converse verdi. Lasciò i lunghi capelli castani con riflessi rossicci mossi e sciolti. Mentre scendeva le scale le suonò il cellulare: era la sua migliore amica Eleonora. Le scrisse un veloce messaggio: ‘Els, scusa ma non posso parlare ora. Sto andando da Nai! Un bacione, Bay bay Xx’
Mentre si dirigevano all’aeroporto prese una loro foto da piccoli. Lui era così cambiato da quando aveva sei anni, e Bailey temeva che lui non l’avrebbe riconosciuta. Girò la foto e le cadde di mano un pezzo di carta. Lo raccolse e lesse ad alta voce: “Bay e Nai per sempre.” Osservò la calligrafia sconnessa del suo primo vero amore e sorrise. Si imbarcarono con largo anticipo, il che diede tempo a Bailey di connettersi a Twitter. Non andava molto d’accordo con i social network, ma si era creata l’account Twitter per poter stare in contatto con i suoi idoli. Controllò le menzioni: aveva 400 follower, tra cui Demi Lovato, una delle sue ispirazioni maggiori. Vide un tweet di Eleonora, che le aveva scritto: ‘Scusami, ma non ho più soldi. Comunque divertiti da lui, e fatti fare un autografo per me! Els Xx’
Sorrise fra sé e sé e osservò il suolo di Roma allontanarsi man mano che l’aereo prendeva quota. Si addormentò mentre sorvolavano le Alpi, cullata dall’euforia per l’imminente incontro. “Bay.” La chiamò una voce. Improvvisamente un bambino castano le si materializzò davanti. “Nai.” Mormorò ancora nel mondo dei sogni. “Non sono Nai! Svegliati che siamo arrivate.” Rispose sua madre. Bailey sbuffò, poi si alzò e uscì. L’aria fresca subito le fece ricordare le giornate della sua infanzia. Aspettò sua madre e andarono a prendere le valigie. Chiamarono un taxi e si fecero portare alla loro vecchia cittadina. Alla ragazza sembrava di non avere mai lasciato Mullingar. Anzi, le sembrava quasi di essere tornata bambina. C’era lo stesso negozio che vendeva di tutto all’inizio della strada principale, lo stesso negozio di dolciumi della signora Backer, lo stesso parco giochi (ormai abbandonato) che era stato teatro di tante avventure vissute con il suo migliore amico. Kylie si fermò davanti ad un piccolo hotel. Bailey scese e disse a sua madre: “Dici che posso…” E indicò lontano. Kylie annuì e rispose: “Fai come ti pare.” La ragazza sorrise e iniziò a correre, corse al di là della piazza, attraversò il prato di una vecchia villa abbandonata, più lontano dell’ultima casa della cittadina fino ad arrivare ad un torrente. Lo saltò senza esitare e si fermò ansimando in un campo immenso, dorato dal grano.

Commento dell'autrice:
Ecco qua il primo capitolo! Spero che vi sia piaciuto, e gradirei che recensiste per farmi sapere cosa ne pensate oppure darmi consigli per quello che non vi è piaciuto. Grazie a tutti, 
                                   -OneDee Swaggy


 
   
 
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