Prima di iniziare, affermo subito che questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà della nostra carissima Stephenie Meyer; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Non so perchè, ma quando ho iniziato a scrivere il prologo, ho pensato a questa canzone ...
Senza riserva-Annalisa
io ti regalerò ogni singolo
risveglio la mattina
e poi lascerò i capelli
scivolarmi fra le dita
ti regalerò ogni singola carezza
quando è sera
ho imparato già
ad amarti senza più riserva alcuna.
<<
Secondo
te quante stelle ci sono nel cielo? >> chiese il piccolo
bambino,
indicando con la sua mano paffutella il cielo notturno. Isabella
strinse le
labbra in una
buffa smorfia, inclinando la testa come per pensarci.
<<
Non lo so >> rispose sincera. Edward, sempre tenendo il
volto all’insù, corrugò
la fronte.
<<
Secondo me ce n’è una per ognuno di noi, che ci
guarda e ci accompagna per
tutta la vita >> mormorò, voltandosi in
direzione dell'amica. Questa
gli sorrise, avvicinandosi un po’ di più a lui,
ancora disteso sul legnoso pavimento
della nave.
<<
Allora, qual è la tua? >> gli chiese,
guardandolo curiosa. Il bambino
indicò pronto una parte del cielo.
<< E’ proprio lì, la più
luminosa >> esclamò, fiero. Lei lo
guardò stupita, scansando
un ciuffo di boccoli castani che
le copriva un occhio.
<<
Allora la mia è accanto alla tua >> disse la
bambina, sicura di ciò che
aveva affermato. << Staranno sempre assieme, loro due,
vero? >>. Il
rossiccio fissò gli occhi della bambina intensamente, come
solo un migliore amico può fare.
<<
Certo,
per sempre. Come noi >>. Isabella fece un sorriso al suo
compagno di
avventura, prendendogli la mano e appoggiando la testa sulla sua
spalla. Si accucciarono
bene, bene, riparati da una cassa di legno che stava accanto al lato
dell’imbarcazione. Chiusero gli occhi, uno accanto
all’altro, in silenzio,
sapendo che se qualcuno li avesse scoperti fuori dalle brandine a notte
inoltrata, li avrebbe riempiti di sculaccioni.
<< Ehi, aspetta >> sussurrò il bambino, ricordatosi improvvisamente di qualcosa. Isabella si scansò, corrugando la fronte. Edward le sorrise, tirando fuori un pezzo di carta e mostrandoglielo. Questa la prese tra le mani, osservandola. Era una foto che ritraeva lei ed Edward, mano nella mano, accanto al pontile. Sorridevano e sembravano così felici.
<< Ce l’ha scattata mio padre, ieri. Te la
volevo regalare
>>. Anche se era buio, Isabella intuì che le
gote abbronzate del suo amico
avevano preso colore. Lei sorrise, ma scosse la testa.
<< No, non me la dare
tutta >> esclamò. Poi strappò la
foto in due parti, dando a Edward quella
che ritraeva lei e tenendo, invece, quella che raffigurava lui.
<< Almeno
ci ricorderemo per sempre l’uno dell’altro
>>.
Isabella sorrise, si
avvicinò alla guancia del bambino e gli posò un
indeciso, ma estremamente
tenero, bacio. Entrambi arrossirono, per poi abbracciarsi,
restando tutta la notte immobili, con i cuoricini che battevano forte.
Il
vento era
leggero e rendeva calda, l’aria dell’oceano. Piano,
piano, i respiri dei due
bambini divennero più pesanti. Presto entrambi si
abbandonarono tra le braccia
di Morfeo, cullati dal dolce movimento del mare azzurro, il loro
compagno
fidato, ma che presto sarebbe divenuto il loro peggior nemico.
***
Goodmorning!!! How are you? (oggi mi è venuta voglia di parlare inglese, okay? :D) Eccomi quiii. Davvero pensavate, che non avrei più scritto?! Pf, mi spiace per voi ... XD
Una nuova storia!! Come vi sembra? Ce l'avevo già in mente quando stavo finendo la mia scorsa ff e finalmente oggi l'ho pubblicata. Allora, questo è un piccolissimio prologo, ma vi posso garantire che il primo capitolo -che ho già scritto- è mooooolto lungo. Vi ripotete fare alla prossimo, quindi!
Allora, spero che abbiate capito inanzitutto la trama, purchè travagliata. Volevo informarvi che la mia storia pur essendo 'particolare' e intrecciata non sarà molto difficile per quanto riguarda le relazione principale - ossia niente terzi personaggi che metteranno i piedi tra le ruote a Ed e Bells, anche se ci sarà Jacob, il quale non occuperà un parte rivelante nel racconto-.
Il prologo riporta ovviamente a quando loro due erano bambini, ma penso -anche se non ne sono sicurissima- non ci sarà più un capitolo che riporterà al passato, oltre a questo. Già dal prossimo, infatti, vedremo la situazione, qualche anno dopo, dei due bambini, ormai cresciuti. Ora però non vi posso dire tutto!!! Spero tanto che vi piaccia come inizio e diciamo che una recensionuccia non mi offenderebbe troppo....!!
Bacionissimi
hiphipcosty
PS: Vorrei informarvi, infine, che per ogni capitolo -o almeno spero sempre di farlo- ci sarà una canzone all'inizio insieme ad un piccolo pezzo di essa. Queste non sono le mie preferite -affatto-, sono solamente quelle che mi sento di più da mettere nei capitoli che scrivo... Insomma, vedrete più in là!