Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: Aliensl    29/06/2012    6 recensioni
(Larry Stylinson)
Harry è uno studente di 17 anni che frequenta l’Università di St. Andreas,una delle più prestigiose e costose della contea.
Ciò è dovuto al fatto che i genitori di Harry sono due famosi e ricchi avvocati ma assenti e distratti nei confronti del figlio.
Una delle tante sere in cui Harry è solo a casa,succede l’irrimediabile.
Il Ladro Gentiluomo è lì e sta derubando i suoi genitori.
Harry però è immobile e l’unica cosa che riesce a fare e fissarlo,sfiorare le sue labbra e sarridere davanti alla sua rosa rossa avvolta dal fazzoletto bianco.
Il Ladro va via ma promette ad Harry che si sarebbero rivisti molto presto.
Naturalmente lascia la rosa sul letto.
Se sei Omofobo non entrare qui!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Autore: Aliensl                      
Fandom: One Direction
Titolo: -Vieni e aiutami a volare
Titolo capitolo: Le Immagini non hanno più alcun senso.
Personaggi: Louis Tomlinson   Harry Styles    Altri.
Pairing: Louis/Harry (Larry Stylinson <3)
Raiting: arancione
Genere:sentimentale,romantico,
Avvertimenti: slash,
Note:Harry è uno studente di 17 anni che frequenta l’Università di St. Andreas,una delle più prestigiose e costose della contea.
Ciò è dovuto al fatto che i genitori di Harry sono due famosi e ricchi avvocati ma genitori assenti e distratti.
Una delle tante sere in cui Harry è solo a casa,succede l’irrimediabile.
Il Ladro Gentiluomo  è lì e sta derubando i suoi genitori.
Harry però è immobile e l’unica cosa che riesce a fare e fissarlo,sfiorare le sue labbra e aspettare la sua rosa rossa avvolta dal fazzoletto bianco.
Il Ladro va via ma promette ad Harry che si sarebbero rivisti molto presto.
Naturalmente lascia la rosa sul letto.
   Disclaimer: I uan discion  non mi appartengono ( per ora ).
Nella storia non sono rispecchiati i loro caratteri o i loro comportamenti reali.
La storia non è scritta  a scopo di lucro e non intendo copiare nessuno.
Che dire? Volevo scrivere qualcosa di diverso.
Niente fama,band o il solito Lou bullo e Harry vittima e viceversa.
Grazie a chi legge.
Doppio Graziea chi recensisce facendomi sapere cosa ne pensa.
Il titolo della storia e di ogni capitolo è/sarà una frase tradotta in italiano della canzone
Hilf Mir Fliegendei Tokio Hotel <3
Much lov.e.
Buona lettura-
 
 
 
-Vieni e aiutami a volare
                                                            Chapter One.
 
 
Qualla sera il caldo era soffocante e nonostante fosse mezzo nudo Harry davvero non riusciva
a  chiudere occhio.
A causa del sudore i suoi ricci era quasi del tutto attaccati alla fronte e il condizionatore sembrava  essere praticamente inutile.
Sbuffò quando si accorse che erano solo le 2 di notte e che la sua amata acqua era diventata ormai imbevibile,era peggio della lava.
Si stiracchiò e  con uno sforzo sovraumano si alzò dal suo comodissimo letto per dirigersi in cucina e recuperare una freschissima bottiglina di acqua.
 
Stava giusto risalendo e la stanchezza ormai iniziava ad impadronirsi del suo corpo quando sentì uno strano rumore provenire dalla camera dei suoi genitori.
Sapeva che era impossibile che fossero loro,sarebbero tornati solo verso le tre/tre e trenta quindi,anche se un po’ titubante, decise di andare a controllare.
Mentre si avvicinava un po’ impaurito alla camera da letto sentì di nuovo un rumore.
Come se qualcuno avesse fatto cadere qualcosa.
Aprì lentamente la porta  già socchiusa  e vide la figura di un uomo.
Quest’ultimo era completamente avvolto dall’oscurità ma Harry capì che era di spalle e capì anche che stava derubando la cassaforte dei suoi genitori.
Sorrise.
Si appoggiò allo stipite della porta,incrociò le braccia al petto attento a non far cadere la bottiglina e accese la luce.
L’uomo si voltò lentamente verso di lui e Harry ne rimase fulminato.
Davanti a sé aveva un ragazzo che doveva avere più o meno una ventina di anni.
Indossava un abito elegante nero e sotto la giacca invece della solita camicia indossava una maglietta bianca con delle strisce rosse.
Bizzarro ma fantasticopensò il riccio.
‘Buonasera Edward’
‘Chiamami Harry’
Nel mentre il Ladro continuava a mettere elegantemente in borsa,tutto ciò che di valore trovava nella cassaforte.
‘Come fai a sapere il mio vero nome?’
L’altro scrollò le spalle.
‘Beh diciamo che sono a conoscenza di tante cose’
‘Allora  sei anche a  conoscenza del fatto che io adesso  chiamerò la polizia?’
L’altro chiuse la sacca e se la mise in spalla poi si voltò completamente verso Harry sorridendo.
Diamine era meraviglioso.
‘No tu non lo farai’
‘E cosa ti da questa sicurezza?’
‘Il fatto che godrai nel vedere i tuoi genitori disperati perchè derubati di gioielli e denaro’
Harry sorrise annuendo e l’altro si avvicinò a lui fermandovici accanto.
Il Ladro ,che Harry aveva riconosicuto come il Ladro Gentiluomo  gli afferrò dolcemente la bottiglia da mano bevendone un sorso poi lcon un lancio la gettò sul letto.
‘Te ne vai così?’
‘Ti aspettavi di vedermi volare come Superman o più un’uscita alla Spiderman?’
‘Mi aspettavo una minaccia,un pugno per intimarmi di non dare il tuo identikit alla polizia’
Harry vide il moro sorridere e spostarsi delicatamente il ciuffo da davanti agli occhi.
‘So che non farai nemmeno questo’
‘Ah e perché non dovrei?’
Il Ladrò si avvicninò di più ad Harry che nel mentre si era completamente appoggiato con la schiena allo stipite della porta.
I loro visi distavano pochi centimentri tanto che l’uno poteva benissimo sentire il respiro dell’altro.
Il suo profumo Cristo.
Harry pensò che quello fosse il più bello che avesse mai sentito.
Quel profumo lo stava circondando,gli stava riempiendo le narici e lui sarebbe stato disposto a morire avvolto da quella fraganza che non riusciva ad identificare.
Eppure lui aveva usato profumi di tutte le migliori marche.
Sensa pensarci due volte allundò il viso nel vano tentativo di baciarlo ma il moro frappose tra le loro labbra il suo indice e sorrise.
‘Ecco perché non lo farai’
Il cuore di Harry batteva all’impazzata e respirare stava diventando quasi impossibile.
‘Ci vediamo presto Harry’
Il riccio non ebbe il tempo di ribattere che il Ladro spense la luce e quando lui,pochi secondi dopo la riaprì si ritrovò completamente solo.
Si guardò intorno e notò qualcosa enlla cassaforte.
Si avvicinò e sorrise.
La sua tipica rosa rossa avvolta dal fazzoletto bianco.
 
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Aliensl