"Naruto Uzumaki Chronicles 2" è un videogioco, rilasciato nel 2002 dalla BANDAI, utilizzabile sulla piattaforma Playstation2.
Lo Storymode è da considerarsi come niente di più di un filler, piuttosto ben orchestrato a dire la verità, e il tutto è ambientato coi personaggi e la situazione sul finire della prima serie animata.
La trama è quantomeno stuzzicante:
I tre membri superstiti del clan Shirogane ( l'anziano Ibushi, la bionda Meno e il robusto Gando ) stanno cercando di mettere le mani sulle cinque Sfere dello Spirito ( una sfera per ognuna delle Grandi Nazioni ninja ), e tutto ciò allo scopo di riportare in vita l'arma micidiale costruita in passato dal loro clan di marionettisti: un'arma terribile, conosciuta col nome di Grande Burattino.
Per sconfiggere i nemici, Naruto e compagni dovranno affrontare una serie di sfide e sbloccare varie missioni per acquisire esperienza ed abilità. Buona la grafica, effetti sonori discreti e soprattutto... insomma, provare per credere!

Guarda il video introduttivo del gioco:
Naruto Uzumaki Chronicles 2 - Introduction - PS2

Una nuova strategia

Come gli Shirogane fecero ritorno al loro rifugio, Meno non riuscì a trattenere oltre la propria collera.
Quei tre dannati ninja della Foglia erano riusciti a scampare alla sua trappola mortale, nonostante avesse pianificato tutto per assicurarsi della loro dipartita, e per lei era un boccone troppo amaro da buttare giù.

- Dannati mocciosi - sibilò Meno, stringendo il pugno con rabbia. - Avrebbero potuto farmi il favore di morire senza tante storie... invece no, hanno preferito salvarsi e farmi fare la figura della stupida, accidenti a loro!
- Calmati, Meno - provò a dirle Gando, nel tentativo di tranquillizzarla. - Hanno solo avuto fortuna, niente di più!
- Oooh, sta zitto - ruggì la bionda kunoichi, scoccandogli un'occhiataccia. - Nessuno può permettersi di sfuggire alle mie trappole! Nessuno, hai capito ?!? Quel biondino con la faccia da scemo, quel buffone con la sua ridicola calzamaglia verde, per non parlare della ragazzina con quei ridicoli capelli rosa... Me la pagheranno cara, te lo assicuro!
- Basta adesso!

In quella il vecchio Ibushi si fece avanti, squadrando Meno e Gando attraverso il suo imperscrutabile sguardo obliquo. Entrambi chinarono il capo, in chiaro segno di rispetto, e si accinsero ad ascoltare le parole del loro compagno più anziano.

- Abbiamo a che fare con dei nemici più scaltri del previsto - osservò Ibushi, sfregandosi il mento con aria pensierosa. - Sinceramente non credevo che recuperare l'ultima Sfera dello Spirito sarebbe stato tanto difficile... Credo sia arrivato il momento di cambiare tattica!
- Che vuoi dire? - domandò Meno perplessa.
- Hai qualche idea in mente? - si informò Gando.

Ibushi sospirò fortemente, gli occhi fissi nel vuoto con aria assente, e incrociò le braccia sul petto come se il problema non fosse effettivamente di facile soluzione: nonostante tutto ciò che gli avevano scagliato contro finora, i ninja della Foglia erano riusciti a resistere coraggiosamente ad ogni tipo di attacco; ora per giunta che erano riusciti a salvare i banditi dall'esplosione del loro covo, l'Hokage avrebbe ottenuto tutte le informazioni che desiderava.
Ibushi cominciava a rimproverarsi di avere sottovalutato i suoi avversari.
Konoha e i suoi abitanti erano troppo pericolosi adesso e, lasciandoli liberi di agire, rischiavano di mandare a monte il loro piano finale... ovvero la resurrezione del Grande Burattino e la conquista del mondo intero.

- Dobbiamo elaborare un nuovo piano d'attacco - esclamò infine Ibushi, sollevando gli occhi al cielo con decisione. - Incaricare i briganti di ritrovare la Sfera si è rivelato un errore: poiché non siamo riusciti ad eliminarli, costoro possono spifferare all'Hokage parte essenziale dei nostri progetti; oltre a questo, le Marionette Marciatrici si sono dimostrate inefficaci e le possibilità di mettere le mani su ciò che cerchiamo si restringono anziché allargarsi...
- Possiamo provare ad uccidere il loro Hokage - propose Meno. - Senza di lei, non dovrebbero più costituire un grosso problema e...

Lo schiaffo sonoro che Ibushi le sferrò per farla tacere le lasciò un grosso livido rosso sulla guancia.
Meno si massaggiò il volto dolorante, guardando il vecchio con odio, ma non osò proferire una parola. Ibushi al contrario, dopo aver recuperato il controllo di sé, si rivolse a lei con severità.

- Stupida - esclamò sottovoce. - Perché non provi a riflettere un momento, invece di dire stupidaggini, ti sei forse dimenticata del nostro obiettivo?
- No ma...
- Se provassimo a sferrare un attacco diretto al Villaggio della Foglia, ora come ora, otterremmo solo di perdere altre truppe preziose; e in questo momento è necessario impiegare tutte le nostre forze nel ritrovamento dell'ultima Sfera; solo quando avremo tutte e cinque le Sfere nelle nostre mani, potremo spazzare via quei pidocchi come niente, ma fino ad allora sprecare energie è completamente inutile!
- Perdonami Ibushi - intervenne dunque Gando, prendendo le difese della compagna. - Ma non credo che Meno abbia tutti i torti: ormai è chiaro che non possiamo evitare lo scontro coi nostri nemici e, uccidendo il loro capo, forse otterremo di spezzare loro il morale e sarà tanto di guadagnato per noi e la nostra ricerca!

Ibushi aggrottò il sopracciglio color ferro e scrutò Gando attraverso le sue nere occhiaie.

- Stai forse mettendo in discussione la mia autorità?
- No, ovviamente - rispose subito Gando, chinando il capo con obbedienza. - Il mio era solo un consiglio, lo sai che ho giurato di eseguire solo e solamente i tuoi ordini... Per il bene supremo e per la rinascita del nostro clan!
- Ascoltami bene, Gando - esclamò dunque Ibushi con voce solenne. - Ascoltatemi tutti e due: verrà il tempo di regolare i conti con quei folli che hanno osato sfidarci, questo è certo, ma prima di tutto viene la Sfera; anche se dovessero essere loro a trovarla, senza le altre quattro che sono in nostro possesso, non potranno neppure intaccarla con un dito; lasciamo dunque che si illudano quanto vogliono, che cerchino pure la Sfera al posto nostro, sarà divertente "costringerli" a consegnarla nelle nostre mani...

Sia Meno che Gando sbarrarono gli occhi increduli.

- Ma come pensi di convincerli a fare una cosa del genere?
- Oh, non sarà difficile - tagliò corto Ibushi, accarezzandosi il mento e la barba appuntita con noncuranza. - Tutti hanno un punto debole su cui fare leva, anche i guerrieri più forti e valorosi, ed è su quello che noi attaccheremo per obbligarli a fare ciò che vogliamo... Dopodiché sarà il Grande Burattino a completare l'opera, annientandoli tutti uno dopo l'altro!

FINE ?