Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Parole: 799
Warnings: WINCEST. :D Oh.. se vi va alla lettura allegate questa canzone: http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=hAx-2vNb2aU.
Disclaimers: Ovviamente nessuno dei personaggi citati mi appartiene, è tutto frutto della mia testolina malata e bla bla bla. Non si tratta quindi di uno scopo di lucro.
Un raggio di
sole terribilmente fastidioso filtra attraverso le fessure della
finestra. Con
inquietante fermezza ti colpisce il viso, intimando il tuo risveglio.
Testardo
come sei, non pensi neanche per un istante di assecondarlo. Volti il
capo,
sistemando al meglio le tue membra stanche e soddisfatte e sorridendo
quando le
gambe trovano rifugio presso altre due gemelle.
Un groviglio
di corpi a cui non intendi rinunciare. Non troppo presto comunque.
Guidate
dall’istinto o da altro che al momento non sai neanche
identificare, le dita
percorrono la superficie delle lenzuola accaldate, intrufolandosi tra
le pieghe
ideate dal tuo compagno per raggiungere ciò che realmente ti
interessa. Giunte
sulle sue spalle, delineano le incavature dei muscoli irrigiditi da
quell’improvvisa carezza. Gradita ma comunque affrettata ed
intorpidita a causa
del sonno che ancora vige tra entrambi.
Un grugnito
da parte sua, ridesta i tuoi sensi. Apri gli occhi e lo scorgi
lì, dormiente,
il viso abbandonato sul cuscino ed i capelli arruffati che gli ricadono
sulle
gote, nascondendo quello sguardo di cui ormai non puoi più
fare a meno.
Non soccombi.
Oh, no. Non puoi. Non dinanzi quello spettacolo di pura dolcezza che il
risveglio ti dona. Con un po’ di fatica, issi il busto e posi
il mento sul
palmo di una mano. Il sorriso non ti abbandona ed al contrario si
allarga
costatando quanto giusto ora appaia il peccato di cui tu e Sam vi siete
macchiati, tante e tante volte.
Può
davvero
risultare tale qualcosa di così bello e perfetto?
Avverti un
sospiro. Il suo. La sua voce mugola il tuo nome e non impieghi
più di qualche
frangente a comprendere il movente di tale devastante atto.
Perché
di
devastazione si tratta.
La voce di
Sam, impastata dal sonno e dalla stanchezza di una nottata trascorsa
nel
piacere più assoluto, non fa altro che insediarsi nei tuoi
timpani,
strappandoti quasi un gemito. In un certo senso, lo detesti. Detesti il
modo in
cui ti fa sentire, in cui ti fa percepire le emozioni così
spiccatamente
amplificate. Ma al tempo stesso gliene sei grato, perché lui
soltanto è in
grado di far sì che esse ti raggiungano.
Tu ti
crogioli, lasci che ti invadano e le rendi tue, alla stessa maniera in
cui
lentamente ti stai impadronendo del suo respiro profondo. Un bacio cade
sulla
sua nuca. Compi un rapido calcolo. Hai raggiunto quota dieci in soli
pochi
istanti. Ma non sei contento. Proprio no. Tocchi le spalle, delinei le
scapole
ed abbandoni una scia di baci lascivi lungo l’intera spina
dorsale, sorridendo
di tanto in tanto ai mugugni di Sam che più che suppliche o
imprecazioni
appaiono simili a miagolii di apprezzamento.
Venticinque.
Ventisei. Ventisette.
Si volta,
esausto, la voce arrochita dal brusco risveglio e da altro che sei
soddisfatto
di scoprire quando le sue dita si ancorano alle tue spalle,
soffermandosi sul
collo e strattonandoti verso di sé.
Non sei
facile a quella palese tenerezza che determina i tuoi movimenti, Sam lo
sa.. ed
approfitta senza tirarsi indietro o remore di quell’istante.
Percepisci le
sue dita infiltrarsi tra le ciocche cortissime dei tuoi capelli biondi,
rabbrividisci ma non gli permetti di avanzare. Le palpebre sono ancora
serrate
ed il sottile lamento proveniente dalla sua gola si fa più
efferato, a
mostrarti la sua più che evidente discordanza.
Provocarlo
è
una delle cose che più ami, soprattutto perché
non temi le vendette che ne
conseguono ma al contrario, le agogni con tutto te stesso.
Sei pronto a
tutto ma non a quello.
Non
all’espressione da cucciolo sperduto che Sam ora ha dipinta
sul volto. Quella è
impossibile contrastarla. E’ semplicemente impossibile.
Tu lo sai. E
lo sa bene anche Sam.
-Stronzo.-
sibili, sfiorando l’angolo destro delle sue labbra con un
nuovo bacio.
Vent’otto.
La punta
della lingua le definisce con più accortezza, provocandolo,
stuzzicandolo. E
perché no? Vendicandosi, anche. Riservi lo stesso
trattamento anche al lato
sinistro e sorridi compiaciuto, ora più che mai, della
tangibile sofferenza che
sta attraversando il corpo del tuo fratellino.
-Ventinove.-
lo senti ad un tratto pronunciare.
Dovevi
aspettartelo.
Furbo. Una
messinscena ben ideata soltanto per ricevere più attenzioni
del previsto.
Alzi il
volto, inarcando un sopracciglio ed aggrottando i lineamenti in una
smorfia
vagamente stupita. Trascorre qualche attimo di silenzio prima che Sam
ribalti
rapidamente le posizioni e ti intrappoli contro il materasso,
impedendoti
qualsiasi tipo di mossa che comporti lo scostarti o
l’allontanarlo. Non lo
faresti, comunque. Il calore di quella pelle abbronzata ti rilassa a
tal punto
dal non volerne fare a meno.
Sei sul punto
di pronunciarti ma Sam non te lo permette. Si avvicina al tuo viso e
lascia che
siano le vostre labbra ad articolare risposte sensate.
-Trenta.-
mormora ancora, sorridendo a ridosso della tua bocca, soffiandovi
contro e
donandoti tutto ciò di cui necessiti per vivere.
Lui.
Angolo Dell'Autore
Sono pazza. Ogni tanto spunto fuori all'improvviso dopo secoli. E guarda il caso? Di nuovo su due fratelli! Sono fissata, compatitemi. Il fandom è immerso di Wincest (per mia immensa gioia *ç* ).. Ergo spero di non essere risultata noiosa con la mia.. E' la prima che pubblico e che scrivo nel fandom. Eh sì.. è la mia prima slash e l'ho voluta dedicare a questi due personaggi che ho imparato a conoscere da relativamente poco e di cui mi sono follemente innamorata. Trafficando su internet ho trovato il prompt su "30 volte il primo bacio", ho scorto la lista e beh.. questa ha preso vita da sola. Ora mi dileguo.. grazie per essere arrivati fino a qui. :)
Claire W.