Gemiti e respiri ansimanti. Solo questo si udiva nella stanza. I corpi di due amanti erano adagiati sul letto uno sopra l’altro. Avevano aspettato tanto quel momento. Era la loro prima volta insieme.
Alice scosse la testa cercando di dimenticare quel ricordo; scrutava Milano dalla sua finestra. "Domani mi toccherà affrontare il mio passato" pensò.
Quasi d'improvviso sentì la porta aprirsi: "Signorina la macchina è pronta. Il signor Benvenuti è giù che l'aspetta" annunciò la colf del padre.
"Grazie" rispose lei, che con un gesto veloce prese la valigia e si diresse verso la macchina.