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Autore: Gwen Chan    10/07/2012    11 recensioni
“Morirò, tra pochi istanti, pochi respiri.
Lo farò a testa alta e sulle mie labbra si poserà l’ultimo canto.”

Hannah tra poco morirà, Hannah ha perso.
[In memoria di Hannah Szenes]
Prima classificata al contest "Warnings and emotions" di adamantina
Vincitrice del premio stile
Vincitrice del premio lacrima
Prima classificata a parimerito al contest "Drabble e Flashfic contest" di dio-niso
Genere: Drammatico, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Nick autore: Gwen chan
Titolo: Sognando la Terra Promessa, di latte e miele
Fandom: originale
Personaggi-pairing: Hannah Szenes
Genere: drammatico
Rating: giallo
Avvertimenti: death, drabble
Pacchetto scelto: death
Introduzione:
Morirò, tra pochi istanti, pochi respiri.
Lo farò a testa alta e sulle mie labbra si poserà l’ultimo canto.”
Hannah tra poco morirà, Hannah ha perso.
 
Note dell'autore:
La drabble si ispira ed è dedicata alla persona di Hannah Szenes, giovane ebrea di origine ungherese, che si arruolò in una missione dell’esercito britannico, fu catturata dai nazisti  e fucilata, senza rivelare alcuna informazione pur sotto tortuta e rifiutando la benda per gli occhi.
In Israele è considerata un’eroina.
Ho deciso di usare la prima persona per coinvolgere di più il lettore.
La preghiera degli agonizzanti è un altro nome della professione di fede ebraica (Shema Israel), che si recita anche nei momenti di estremo pericolo.
La citazione è una delle frasi che furono trovate sulle pareti della sua cella.
 

 
 
 
SOGNANDO LA TERRA PROMESSA, DI LATTE E MIELE

 

Ho scommesso su ciò che contava di più, i dadi si sono espressi. Ho perso.

 
Morirò tra pochi istanti, pochi respiri.
Lo farò a testa alta, mentre sulle mie labbra si poserà l’ultimo canto.
Sento la terra vibrare, sbando per le ferite alle gambe, mi arresto.
La viscida paura si arrampica lungo questo mio ventre che mai conoscerà i dolori del parto.
I cani ringhiano al mio passaggio; a ogni passo la sconfitta mi pesa sulle spalle, rimbalza fra le oscene risa delle SS, ricorda la mia inutilità: la missione è fallita.
Almeno nessuna informazione è sfuggita dalla mia bocca.
Scruto fiera i miei carnefici e la preghiera degli agonizzanti accompagna la danza di spari. 

   
 
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