All'ottava compagnia, oggi era un giorno di festa. I corridoi erano pieni di cartelloni e coriandoli e c'erano anche gli shinigami delle altre brigate. -Kyoraku-taichou, buon compleanno!- urlavano quando il capitano passava, ringraziava e continuava a camminare col suo caro amico Ukitake e la sua tenente Nanao.
-Nanao-chaaaaan, hai visto come sono tutti felici? Perchè non ti sciogli un pò anche tu?- disse Kyoraku tra un saluto e l'altro. -Taichou, si ricordi che deve firmare questi rapp..- ma non finì la frase perchè venne chiamata -Nanaoooooooo- era Matsumoto, ed era ubriaca. -Vieni a bere un goccetto con me?- le chiedeva la tenente della decima divisione mentre si appoggiava alla shinigami. -Mi dispiace, Rangiku-san. Ma proprio non posso.- disse mentre cercava di sostenerla. -Nanao. Smettila di essere così rigida. Divertiti!- i singhiozzi si facevano sempre più frequenti e teneva il broncio. -Forza Nanao-chan. Vai a divertirti con Rangiku-san.- la spingeva dolcemente per farla muovere. Matsumoto la prese per il braccio e la trascinò via, nonostante i lamenti dell'amica. I due amici si misero a ridere e continuarono la loro passeggiata.
-Che giornata stupenda, vero Ukitake?- disse mentre guardava il cielo. -Si hai proprio ragione.- sorrise. -Kyoraku-taichou!- appena il capitano si girò, si ritrovò davanti una Kuchiki ansimante. -Che è successo, Rukia-san?- chiese. -Tanti auguri!- e gli porse un mazzo di fiori, dove pendeva un bigliettino, lo aprì e lesse:
Tanti auguri di buon compleanno da tutta la tredicesima compagnia Kyoraku-taichou.
In dieci minuti, almeno un centinaio di shinigami gli avevano fatto gli auguri. Ukitake si aspettava che il suo amico iniziasse a saltellare tutto contento e si scolasse bottiglie e bottiglie di sakè, invece era tranquillo, sorrideva e ringraziava senza fare i salti di gioia, in più aveva negli occhi un velo di...tristezza?! Cosa lo rendeva triste? Non sapeva spiegarselo. Quando furono finalmente soli, il comandante della tredicesima divisione gli chiese -Perchè sei triste?- L'amico si fermò e lo guardò in faccia, poi ridendo rispose -Non sono triste, anzi sono felicissimo. Io adoro il giorno del mio compleanno, perchè c'è sempre una festa e tutti nel Seireitei si divertono.- Ukitake lo guardava serio -Allora, cosa ti preoccupa?- questa domanda spiazzò lo shinigami che smise di ridere e disse -In verità non mi preoccupa niente, sto solo pensando che sto invecchiando e ho paura che i miei sottoposti non mi vogliano più...- L'amico gli diede una forte pacca alla schiena e iniziò a tossire per lo sforzo, Kyoraku si avvicinò a lui per sostenerlo e aiutarlo a rialzarsi. -Non dire stupidaggini. I tuoi sottoposti ti ammirano tantissimo, ti voglio molto bene e tu questo lo sai. E poi tutti invecchiano, pensa a Genryuusai-sensei, lui è più vecchio di noi, ma hai visto come si tiene in forma e come è ammirato da tutti.- la tosse non cessava e con l'aiuto del capitano dell'ottava divisione si sedette. Davanti a loro c'era un grande prato con tantissimi fiori tutti diversi e colorati che rendevano l'ambiente ancora più bello. Gli attacchi di tosse diminuirono fino a cessare, Ukitake prese un profondo respiro e sbuffò, poi si girò verso l'amico che si era sdraiato per stare più comodo e gli disse -Sai, mi piace molto l'atmosfera che c'è nella tua compagnia. Siete tutti così felici e spensierati...- spostò il suo sguardo verso il campo di fiori e sorrise. -Invece nella mia c'è sempre un via vai continuo e tutti sono indaffarati, sono invidioso.- Non sentendo nessuna risposta, riposò il suo sguardo sull'uomo al suo fianco -Sta...dormendo.- pensò. -Mi è venuta un'idea.- si alzò in piedi e se ne andò.
Dopo una paio di ore, il capitano dell'ottava divisione si svegliò, si mise seduto e cercava il suo amico, ma non lo vedeva da nessuna parte. -Ormai si è fatto buio, sarà andato via.- si alzò in piedi e si incamminò per arrivare nel suo ufficio. I corridoi erano vuoti e bui, ma soprattutto erano silenziosi, cosa che faceva rabbrividire il povero Kyoraku. Arrivato nel suo ufficio, la porta era chiusa e non c'era nessun rumore. La aprì e si avvicinò alla sua scrivania, stava per sedersi quando la luce si accese e una ventina di persone urlarono all'unisono -Sorpresa!- il capitano non si aspettava una cosa del genere, c'erano tutti i capitani tranne il comandante generale Shigekuni Genryūsai Yamamoto e Mayuri Kurotsuchi. Avevano tutti dei regali in mano e uno alla volta glieli porgevano. -Questo è un regalo da parte di tutta la decima divisione.-gli disse il capitano Hitsugaya Toshiro. Scartò subito il regalo e all'interno vi trovò una scatola, la aprì e vi trovò dentro sei bottiglie del sakè più buono di tutto il Seireitei. Felice lo ringraziò mentre Hitsugaya era rimasto di stucco e urlò -Matsumotooooo!- richiamando l'attenzione della sua tenente -E' tutta opera tua, vero?- le domandò infuriato. -Andiamo, Taichou. Il suo regalo era troppo noioso, non se la deve prendere così.- ma il suo capitano non la pensava così. Mentre il capitano della decima divisione e la sua rispettiva tenente "giocavano al gatto e al topo", Soifon si avvicinò a Kyoraku e gli diede il regalo -Questo invece è da parte della seconda e dalle forze speciali.- era un sacchetto bianco, legato da un fiocco rosso molto elegante. Lo snodò e prese l'oggetto al suo interno. Era un medaglione dove vi era inciso nei minimi dettagli il simbolo dell'ottava divisione, la sterlizia -Grazie!- disse per poi abbracciarla facendola diventare rossa. In seguito ricevette un nuovo cappello di paglia da parte della terza divisione, una sciarpa bianca dalla sesta e haori rosa con delle rose bianche dalla quarta e la quinta. Zaraki Kempachi e la sua divisione invece gli regalarono una katana tutta rovinata con qualche goccia di sangue sopra -Grazie.- balbettò con una goccia di sudore che gli solcò il visto. Mentre gli altri gli regalarono dei mazzi di fiori che lo resero felicissimo. -Taichou.- Kyoraku si girò verso la sua tenente -Questo è per lei, buon compleanno.- il capitano era al settimo cielo, cosa poteva mai esserci dentro quella scatola? Non stava più nella pelle. La aprì e dentro vi trovò...dei rapporti?! -Buon compleanno taichou.-continuava a dire Nanao mentre sorrideva. -Grazie Nanao-chan.- prese i fogli e li mise sulla scrivania insieme agli altri regali, quando vide un bigliettino colorato tra i fogli, lo prese e lo lesse: Kyoraku mise una mano sulla testa della shinigami e dolcemente le scompiglio i capelli -Grazie.-gli disse rivolgendole un bellissimo sorriso. Rukia ricambiò e salutò con un inchino i due capitani per poi andare verso il suo amico d'infanzia che la chiamava. -E' proprio una ragazza.- Ukitake annuì e aggiunse -Ho fatto bene a farla diventare mia fukutaicho.- Kyoraku sorrise e si girò per continuare la passeggiata.
Buon compleanno taichou, almeno per oggi si merita una pausa, quindi ci passerò sopra. Ma solo per oggi. La sua amata divisione le augura un felicissimo compleanno e le ricorda che lei è importantissimo per noi. Le vogliamo bene taichou.
Firmato l'ottava divisione.
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Buon compleannooooo Kyoraku-taichou.
Kyoraku: -Grazie. Sono commosso. T^T-
No, non pianga, la prego. E' più bello quando sorride.
Kyoraku: -Davvero mi trovi più bello.- *sguardo malizioso*
Perchè sento una sensazione strana? E perchè ho i brividi?
Nanao: -Taichou ha firmato i rapporti?- *si mette apposto gli occhiali
Kyoraku: -Ma Nanao-chan, tu mi hai detto che per oggi non fa niente...ti stai rimangiando la parola?-
Nanao: -No, taichou. Io sto parlando dei rapporti precedenti. Li ha firmati?-
Nanao-san, se ne andato -.-"
Nanao: -Cosa?- *va a cercarlo*
Ukitake: -Secondo te, la sorpresa è piaciuta a Kyoraku?- *sorride*
Certo che gli è piaciuta, ha pianto per la commozione.
Ukitake: -Sono così conten...coff coff -
Sta bene Ukitake-taichou?
Ukitake: -Tranquilla. E' uno dei miei soliti attacchi di tosse.-
Va bene.
Buon Compleanno Kyoraku-taichou!