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Autore: lady_cocca    13/07/2012    4 recensioni
Esiste una sorta di legge non scritta tra lui, Cook e JJ che dice che non bisogna mai parlare dei problemi di Cook, a meno che non sia lui per primo a farlo, il che è piuttosto raro.
Freddie, qualche volta, ci ha provato ad affrontare certi discorsi, ma i suoi tentativi sono sempre andati a vuoto.
Genere: Angst, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Freddie Mclair, James Cook
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Note: Mentre la scrivevo, l'ho pensata ambientata in pre-serie, ma non c'è nulla che impedisca di pensarla ambientata durante la terza stagione.
Scritta per il British Crossover Kink Meme della community xbrits_ita con il prompt Cook/Freddie, graffi, lividi e sangue in bocca.

Through it all

Dedicata a Lizzie_Siddal, che mi ha scritto una mail stupenda e mi convinto a pubblicarla. ♥

“Gliel'abbiamo fatta vedere, a quei coglioni”, sputa Cook, appoggiandosi alla porta del capanno e lasciandosi scivolare lentamente a terra.
Freddie, al suo fianco, alza ironicamente un sopracciglio. “Già. Se la sono fatta proprio sotto, mentre ci riempivano di botte”, biascica, asciugandosi con il dorso della mano il sangue che gli esce dal labbro.
Cook scoppia in una risata, ma i pugni che gli hanno sferrato nello stomaco durante la rissa lo costringono a smettere, contraendo il volto in una smorfia di dolore.
“Hai intenzione di dirmi cosa ti sta prendendo in questi giorni o no?” gli domanda Freddie, acido.
“No?”, si volta verso Cook, ma non riesce ad incontrare il suo sguardo, che è fisso sul pavimento.
“Come immaginavo”, sussurra scuotendo la testa.
Chiude gli occhi e prende un lungo respiro.
Esiste una sorta di legge non scritta tra lui, Cook e JJ che dice che non bisogna mai parlare dei problemi di Cook, a meno che non sia lui per primo a farlo, il che è piuttosto raro.
Freddie, qualche volta, ci ha provato ad affrontare certi discorsi, ma i suoi tentativi sono sempre andati a vuoto. Come quando gli ha chiesto se voleva parlare con lui del fatto che sua madre lo avesse cacciato fuori di casa per la prima volta: Cook si è limitato a dargli una pacca sulla spalla, affermando con una risata che stava benissimo, e a trascinarlo nel pub più vicino.
Freddie, però, lo conosce davvero da troppo tempo per non capire quando c'è qualcosa che non va. E, be', negli ultimi tempi Cook si sta comportando troppo da coglione – anche per i suoi standard – perché lui possa  convincersi che sia tutto a posto.
A peggiorare la situazione si aggiunge il fatto che, quando c'è qualcosa che non va, Cook sembra cercare volontariamente i guai: la rissa in cui è andato a cacciarsi quella sera ne è l'ennesima dimostrazione. E Freddie è davvero stanco di finirne sempre coinvolto.
“Vattene, allora”.
“Cosa?”
Freddie si alza di scatto e lo afferra per la maglietta, costringendolo ad alzarsi a sua volta.
Avvicina la fronte alla sua. “Vattene”, sibila.
Cook lo guarda confuso e sorpreso da quella sua reazione.
“Freds...”, gli poggia le mani sulle spalle, ma lui gliele allontana bruscamente e gli dà le spalle.
“Vattene!”, ripete. E questa volta sta urlando.
Non passano che pochi secondi prima che senta la porta sbattere dietro di lui.
Freddie è furioso: con Cook, perché lo trascina in situazioni del genere, che nella quasi totalità dei casi gli fanno rimediare un occhio nero; ma, ancora di più, Freddie è furioso con se stesso, perché sa che, nonostante tutto, la prossima volta non esiterà un secondo a schierarsi al fianco di Cook, quando ne avrà bisogno.
 
- I knew you'd come for me. [Cook, 3x07]
   
 
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