Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: highfivekeats    14/07/2012    1 recensioni
Qualsiasi ragazza sarebbe gasatissima al fatto di avere Justin Bieber praticamente installato in casa, ma non me. Odio quel ragazzo. È antipatico, scorbutico e il peggio? Crede che tutte le ragazze – compresa me – cadano ai suoi piedi. Poco montato mi dicono.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Ma l’hai visto almeno il modo in cui ti guarda? Inquieta. Chissà cosa gli passa per la testa.”
 
Quelle parole mi ronzavano in testa da giorni, impedendomi di dormire. Per di più Justin da qualche giorno stava da noi, causa invasione di tarme da lui. Non potevo fissarlo per più di un secondo che impazzivo. Tentavo di sondare la sua mente, volevo capire cosa cavolo pensava quando mi guardava. Era una missione persa in partenza.
Andai in bagno, per lavarmi. Restai sconvolta appena aprii la porta. C’era Justin, nudo, nel mio bagno. Mi guardava sorridendo, come se trovarlo nudo nel mio bagno fosse la cosa più normale di questo mondo. Non si preoccupava nemmeno di coprire i suoi… gingilli.
Chiusi gli occhi disgustata.
«Ehi, puoi guardare se vuoi. Tocca pure.»
Disse malizioso. Immaginai il suo sorrisetto irritante e mi salì il sangue alla testa.
«MA STA ZITTO! Che ci fai nel mio bagno?!»
«Ho dormito qui ieri sera, ricordi?»
Ah giusto. Fottute tarme. Ma poi, lui non poteva stare dalla sua dolce fidanzatina? Si sarebbe anche divertito di più.
«Comunque, non potevi usare il bagno di Niall?»
«Lo sta usando Niall.»
Niall, ti fucilerò un giorno.
«Potevi chiudere la porta a chiave. Avremmo evitato incidenti.»
«Pensavo stessi dormendo, scusa. Comunque, io stavo per farmi una doccia… vuoi farla con me?»
«Preferisco nuotare con le meduse.»
«Come vuoi… tanto lo so che sotto sotto ti piacerebbe.»
Sbuffai, uscii dal bagno irritata.
Tarme del cazzo. Proprio casa sua dovevano infestare?
 
Scesi a fare colazione, dopo aver usato il bagno di Chester. Niall era seduto a tavola, masticava voracemente un muffin.
«Sei disgustoso quando mangi.»
Mi lamentai, sedendomi a tavola.
«Ma i muffin sono così… buoni.»
«Perché invece di sbavare sui muffin non ti trovi una ragazza, sfigato?»
«Ma sta zitta.»
«Ti posso chiedere solo un’ultima cosa?»
«Certo.»
«Perché hai mandato Justin nel mio bagno?»
«Io avrei fatto cosa?»
«Justin stamattina mi ha detto che tu… ORA LO UCCIDO!»
Salii di sopra, entrai in bagno.
Justin si stava asciugando i capelli col mio phon, aveva addosso un mio asciugamano – che avrei sicuramente bruciato o sciolto nell’acido più tardi – aveva usato la mia doccia, il mio bagnoschiuma e il mio shampoo. Questo è troppo.
Quando mi vide si interruppe.
«Ehi…»
«Niente ehi. Chi cazzo ti ha dato il permesso di usare il mio bagno?! E non scaricare la responsabilità su Niall!»
«Che c’è, ti da fastidio che abbia toccato le tue cose?»
«SI!»
«Wow, calmati tesoro… sembri tesa. Vuoi che allenti la tensione?»
Disse, facendomi indietreggiare. Finii contro il muro, il corpo di Justin era schiacciato contro il mio.
Oh merda, levatemelo di dosso adesso, non voglio finire in galera!
«Levati da dosso a me. E non chiamarmi tesoro.»
Justin sembrò non ascoltarmi, premeva le labbra sul mio collo. Era talmente vicino a me che sentivo il battito del suo cuore, era irregolare. Mi accorsi che anche il mio battito era irregolare. La rabbia. Unica spiegazione plausibile.
«Andiamo, divertiamoci un po’.»
Sapevo dove voleva arrivare, in fondo pensava solo a quello. Tutti i ragazzi con cui ho avuto a che fare finora pensano solo a quello. Diciamo che me li scelgo con il lanternino, si.
Trovai la forza di respingerlo, lo allontanai bruscamente da me.
«Manco morta.»
Uscii dal bagno, portai una mano sul mio petto. Il mio cuore batteva fortissimo, quasi volesse uscire dalla cassa toracica. Entrai in camera mia,
mi sdraiai sul letto e fissai il soffitto.
Passarono secondi, minuti, ore. Il mio cuore si calmò, ma potevo ancora sentire le mani di Justin sui miei fianchi e le sue labbra sul mio collo.
Sentii bussare.
«Avanti.»
Hannah entrò in camera mia, si sedette accanto a me.
«Non hai risposto al cellulare, mi hai fatto preoccupare. Pensavo fossi impegnata con Justin…»
Le tirai uno schiaffo sul braccio.
«Non ti ho risposto per colpa di Justin, si. Ma non per ciò che pensi tu. Certo, ci siamo andati vicino…»
«Lo sai che quel succhiotto ti tradisce?»
Scattai sul letto.
«Quale succhiotto?»
Hannah indicò un punto sul mio collo.
«Questo qui.»
Corsi allo specchio, guardai la macchiolina rossa sul mio collo. La coprii con del correttore.
«Allora, com’è Justin a letto?»
Mi girai verso Hannah.
«Ma fottiti! Quel dannato bastardo mi ha fatto un succhiotto. È la volta buona che lo faccio fuori.»
Corsi in camera di Niall, trovai Justin disteso sul materasso. Fissava il soffitto.
«TU. Come ti è venuto in mente di farmi un succhiotto?!»
«Ehi, ehi calmati. È solo un succhiotto.»
«NO CHE NON MI CALMO! E poi tu sei fidanzato. Ti avevo detto di trattarla bene a quella povera ragazza o no?!»
«Io e Selena ci siamo lasciati.»
«Eh?»
 

˜
Justin’s POV.

 
Savannah si sedette sul letto di Niall, mi fissò.
«Perché?»
«Non eravamo più in sintonia. Eravamo… su due onde diverse.»
«Strano, non sembri per niente triste.»
«Non l’amavo più da un po’. E quando l’ho lasciata… ha fatto i salti di gioia. Bastarda.»
«Beh la capisco… s’è liberata di te, anch’io avrei fatto così!»
Le tirai uno schiaffetto sulla gamba.
«Non dire così! Mi abbassi l’autostima.»
«Meglio. Hai un ego enorme tu.»
«Non è vero… sono solo consapevole di essere sexy.»
«Sta zitto.»
Restammo in silenzio per un po’.
«Senti, riguardo a stamattina…»
«Non voglio sapere niente di stamattina.»
«Mi dispiace. Non volevo infastidirti, mi sono fatto prendere dal momento.»
«Scuse accettate.»
Disse, senza guardarmi. Si alzò e si allontanò.




«Can I steal you one minute?
E dopo ben quattro giorni, il capitolo E' QUI! *musichetta di Carramba che sorpresa*
Finalmente quei due si sono avvicinati C': ci saranno altri momenti così nel corso della storia u.u 
Comunque, devo dire che la reazione di Savannah è stata troppo esagerata. Ma Savannah è esagerata di natura ewe
I'd like to know whay do ya think about it. (?) - non so manco se sta scritto correttamente, lol. - 
A presssto. :3

  
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