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Autore: shy angel    16/07/2012    3 recensioni
Gli Angeli esistevano. Non poteva negarlo.
Jorge era un Angelo. Vero anche questo.
Lei era la protetta di Jorge. Discutibile.
Lei era destinata a fare grandi cose. Assolutamente e categoricamente, no!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 17_ Ritorno alla normalità

 

 

 

 

 

Driiiiiiiiiiin.

“La odio...io odio quella fottutissima sveglia” pensò Ginevra rigirandosi nel letto e coprendosi la testa con il cuscino. Credete che non ci sia nulla di più insopportabile del suono di una stridula sveglia alle 07:20 di un Lunedì mattina. Vi sbagliate.

Per Ginevra ormai ogni giorno era sempre peggiore del precedente. Era sempre un giorno in più senza il ragazzo che lentamente aveva scoperto di amare. Non vedeva Jorge da 17 giorni. Ormai li contava.

E iniziava a non sperarci più. Non l'avrebbe più visto.

Soffriva.

Ogni sera lei versava lacrime amare seduta in terra sul suo balconcino e facendosi sfiorare da un venticello fresco confidava nel fatto che prima o poi Jorge sarebbe tornato da lei.

Ma la vita non si poteva fermare per lei.

I giorni passavano e doveva continuare a vivere.

La malinconia che le aveva attraversato il cuore dopo quell'unico bacio non sarebbe mai svanita dal suo animo.

Non spiegò mai a nessuno cosa le era accaduto, né alla sua amica, né alla zia, né a tutti coloro che in futuro sarebbero entrati nella sua vita.

Non voleva più pensare. Voleva dimenticare.

Dimenticarlo.

Si buttò a capofitto nello studio migliorando i suoi voti persino in biologia, materia da lei odiata. I libri diventarono i suoi migliori amici, un diario da scrivere il miglior confidente, le stelle della sera le migliori compagne di vita.

La sua monotona vita ormai era diventata grigia. Non aveva più il colore del suo amore e il suono del suo sorriso. Tutti i sentimenti che Jorge aveva appreso da lei, glieli aveva rubati.

Aveva dimenticato tutto. Non ricordava più cosa fosse un “sorriso sincero”. Nel suo cuore ormai c'era il niente.

Niente.

Ma poi avvenne.

La trovò. Quella piuma nera che era caduta dalle ali di Jorge nel suo libro. La prese fra le dita, chiuse gli occhi e lentamente lasciò che le sfiorasse la guancia. Le lacrime velocemente sgorgarono dai suoi occhi.

Pianse.

 

*****

 

Jorge era li, come tutte le sere, a osservare quella ragazza, che l'aveva aiutato a redimersi, piangere dirotto. Odiava vederla in quello stato specialmente sapendo che era a causa sua che lei soffriva. Vedeva che dimenticava di pranzare o che annuiva ai compagni senza prestare loro attenzione. Lentamente si stava dimenticando cosa significasse vivere.

Soffriva.

Non riuscii a reprimere quella sua voglia di lei e scattò in piedi. Ginevra soffriva e lui non sopportava vedere il suo corpo scosso dai singhiozzi di quel suo disperato pianto.

Chiese udienza ai due fratelli arcangeli. Gli venne concessa.

Entrò nella sala dei troni e vide i due fratelli pronti ad attenderli. Gabriel come sempre aveva assunto uno sguardo freddo e distaccato, Michael, al contrario, dolce e comprensivo.

Jorge fece per parlare ma la voce gli si bloccò in gola.

Non riusciva a dimenticare.

Dimenticarla.

Gabriel prese la parola.

<< Se sei qui per Ginevra vedi di girare al largo. Qui abbiamo faccende molto più importanti che una stupida storia d'amore adolescenziale proibita.>> e si alzò dal suo trono con fare minaccioso.

Jorge risentito rispose a tono.

<< Soffre. Sta soffrendo. Si sta lasciando morire. Tu non la vedi ogni sera piangere dimenticando tutto ciò che mi ha permesso di redimermi >>.

<< E vedi di non guardarla neanche tu!! Nessuno ti obbliga a farlo!! >> rispose l'arcangelo dispiegando le ali rosse.

<< Come puoi dire questo!? Lei ti ha permesso di combattere Raphael!! Sei stato TU ad accompagnarla VOLONTARIAMENTE a casa!! Non dirmi che ti era indifferente!! Avresti voluto averla fra la tua schiera di combattenti ve...>>

<< SILENZIO!! >> Gabriel volò velocemente difronte al giovane angelo. Quasi sussurrandolo spiego: << Avrei voluto, ma non è possibile!! Anche io diverse generazioni fa ho amato una prescelta. Come lei salì qui col suo angelo della stella nera ma non vi potè rimanere. La vedrai soffrire, la vedrai crescere, la vedrai diventare una donna, la vedrai sposa di un altro, la vedrai madre di un figlio di un altro, la vedrai invecchiare, la vedrai morire....e tu non potrai far niente!! >>

Niente.

Jorge cadde in ginocchio.

<< Concedimi di vederla...un'ultima volta>> pregò l'arcangelo. Le lacrime velocemente sgorgarono dai suoi occhi.

Pianse.

L'arcangelo rosso forse per pietà, forse perchè gli ricordava se stesso, decretò.

<< Sessanta secondi, da ora >>.

60.

Jorge si alzò di scatto quasi spaventato da quella concessione.

59...

Dispiegò le ali e si innalzò in volo. Volava come mai aveva fatto per raggiungerla.

50...

Le prime case della città di Ginny si stagliarono davanti ai suoi occhi. Ecco la sua casa. Prima un piede poi un altro approdò su quel balconcino.

45...

Busso alla porta e vide la ragazza stringere fra le mani una sua piuma e alzare gli occhi. La ragazza scattò in piedi e gli cinse il collo in un abbraccio disperato. Mancavano meno di 40 secondi alla loro fine.

<< Jorge io...>> iniziò una Ginevra presa da una crisi di pianto.

<< Shhhh >> la zittì lui << abbiamo poco tempo. Ginevra credimi, vorrei che questo non fosse un addio, ma non posso mentirti...>>

33...

<< Fra poco non potrai più vedermi ma volevo che tu sapessi che se ora ho trovato la redenzione è solo grazie a te!! Non dimenticare chi sei..ritorna quella di sempre...con quel sorriso che mi ha fatto innamorare!! >>

25...

<< Cos- >> cercò di rispondere Ginevra ma fu interrotta.

<< Ginevra, sii forte!! Vivi la tua vita...trova qualcuno che possa colmare la mia assenza ma, se posso essere egoista, non dimenticarti di me!>>

13...

<< Mai!! Come potrei dimenticarmi di te!! >> e di slancio lo abbracciò cercando di non lasciarlo più andare. Jorge la strinse forte. Non voleva lasciarla andare.

6...

<< Mi mancherai >> Jorge sciolse l'abbraccio.

5...

<< Non andare >>

4...

<< Non dimenticarti di noi >>

3...

<< Mai >>

2...

<< Vivi, Ginevra!! Vivi!! >>

1..

<< Jorge.. io... >>

Zero.

L'immagine di Jorge svanì per sempre. Solo una folata di vento freddo e un sussurro.

Ti amo.”





 

Fine.

 

 

***********************************

Siamo giunti alla fine...Vi avviso che ci sarà un breve epilogo che fubblicherò a breve....
So che generalmente le storie si concludono con il "vissero felici e contenti" ma spero che mi capiate quando vi dico che una storia e i loro personaggi vivono da sè...decidono loro come e quando agire...
Spero che comunque mi offriate le vostre opinioni :D
A presto, Shy Angel

 

   
 
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