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Autore: Payneismyteddy    22/07/2012    2 recensioni
Chi sarà mai? Nel bel mezzo della notte poi... Bah, io mi porta la mazza per sicurezza!
Mi avvio verso la porta come uno zombie, d'altronde io sono una dormigliona, e sono le 4.
Giro la chiave mezza arrugginita nel buco della serratura e apro la porta.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Touch the sky

 
 
 
 
CIAAO A TUTTII :D
È la mia prima storiella e spero con tutto il cuore che la leggiate e che vi piaccia!

Vi chiedo di recensirla così so cosa ne pensate e se vale la pena andare avanti.
Hope you enjoy!

 
 
 
#1. Non era un sogno
 
BANG!
 
AIIIII!
 
/POV/ Cammie
 
Mi alzo di scatto dal letto, apro gli occhi. Ma, aspetta, é ancora buio! Guardo la sveglia. 4.00?! Di notte?! Ma cosa é successo? Cosa é stato quel rumore? Oddio, terrore. Mi alzo, prendo la mazza da baseball che ho ai piedi del letto e camminando sulla punta dei piedi mi precipito giù per le scale, orientandomi, nel buio della notte, con la mia memoria. Vedo la luce accesa nella cucina, sento strani rumori provenire da li e piano piano, con la grazia di un elefante in un negozio di Swarovski, mi avvicino all’uscio. C'è una ragazza di spalle, alta, con un fisico bestiale, con i capelli lunghi, molto mossi, castani con dei bellissimi riflessi ramati. Quando si gira noto anche gli occhi marroni. Assomiglia proprio a una che conosc… Ma, aspetta! Quella è Emily Morgan, LA MIA COINQUILINA! Nonché mia migliore amica da quando eravamo in fasce, surfista professionista come me e diciottenne. Siamo coetanee. Momento… Perché si sta massaggiando un piede?
- EMILY!
- Oddio Cammie, mi hai fatto prendere un colpo! Cosa diavolo ci fai qui?! Non dovresti essere a letto?
- Tu hai preso un colpo?! E io? Che mi sono portata pure la mazza? Pensavo fosse un ladro!! Per quel che ne so anche tu dovresti essere a letto! Lo sai che tra meno di 2 ore dobbiamo essere là fuori! – dissi indicando la spiaggia attraverso la vetrata sulla facciata.
- Senti non ho tempo per difendermi! Mi era arrivata una e-mail con scritto che c'era un party e lo sai, io e Party siamo compagni...! Comunque dov'ero? Ah si! Beh, indovina chi c'era?
- Non so, siamo a Los Angeles, è pieno di star e poi sono le 4, non mi va di pensare!
- Ah, adesso la mia amica pensa anche!
- Ah ah ah, simpatica – dico facendole il verso.
- Comunque vuoi sapere chi c’era o no?
- Certo che lo voglio sapere, lo sai che sono curiosa!
- Rrrrrullo di tamburiii *Ta bum tsss* i One Direction in carne ed ossaaaa, però vestiti. – dice imitando una faccina triste.
- Cccooosaaa?!?! E non mi hai chiamato?!
- Beh in realtà lo stavo facendo, quando però mi si è avvicinato lui ho dimenticato anche il mio nome... Non puoi pretendere così tanto da me! Però tranquilla, non è successo assssolutamente niente.
- Ma lui chi?! Tipregotipregotiprego dimmi chiiiiiii.
 
DLIN DLON
 
- Cammie vai ad aprire, hanno suonato!
- Perché non ci vai tu?
- Non vedi? Sono impegnatissima!
- E a fare che cosa?! Si può sapere?!
- Impegnata a fare assolutamente nulla.
- Ti picchierei con la mazza se non fossi la mia migliore amica!
Chi sarà mai? Nel bel mezzo della notte poi... Bah, io mi porta la mazza per sicurezza!
Mi avvio verso la porta come uno zombie, d'altronde io sono una dormigliona, e sono le 4.
Giro la chiave mezza arrugginita nel buco della serratura e apro la porta.
- Ciao, scusa per il disturbo, devi essere Cammie, giusto?
Ommaaammmmamia stanno per uscirmi gli occhi dalle orbite.
- Oddio! Si si sono io! Ma tu sei Haaaarry Styles! Entra pure! – dico ancora COMPLETAMENTE in trans.
Stai calma Cam, Harry Styles è in casa tua e sa pure il tuo nome, niente di che. HAHAHAHAAHAHA – rido unendo lo stupore e il terrore - Oddio è nel mio salotto! Adesso svengo.
- Grazie! Ma adesso vado, stavo solo cercando Emily. Ah bel pigiama, chi sono, i puffi? Simpatici!
- Hahahaha si sono loro hahah. Te la chiamo subito.
Cameron Ann (si, è il mio secondo nome) McHenry, hai indosso il tuo pigiama con i puffi e dico i Puffi con una pettinatura come se avessi messo la testa dentro una centrifuga davanti ad Harold Edward Styles. Sei imperdonabile, imperdonabile, è meglio se te ne vai.
Vado al piano di sopra a cercarla.
- Emily! C'è Harry che ti aspetta giù!
- Oddio oddio oddio! Cosa ci fa qui?! Hahahaha ti ha visto con il tuo pigiama preferito!
- Vai subito giù da quel Figo con la f maiuscola!
Scese le scale correndo, rischiando di inciampare parecchie volte, e dopo aver superato incolume le scale andò incontro ad Harry.
Io naturalmente non posso perdermi questa scena quindi mi metto accucciata sulle scale senza farmi vedere.
- Harry! Cosa ci fai qui?
- Beh vedi... Ecco... Insomma... Volevo… chiederti se ti andava di venire a mangiare qualcosa domani a pranzo con me. Se ti va, naturalmente!
- SI SI SI! Allora ci vediamo domani?
- Certo ti chiamo io! Questo è il mio numero.
Le porse un bigliettino e se ne andò.
Lo sapevo che era successo qualcosa quella sera, d'altronde Emily è una ragazza bellissima...diciamo che me l’ero sempre immaginata con un ragazzo come Harry.
Beh anche io non mi posso lamentare. Alta, grandi occhi marroni, cappelli molto lunghi sul castano chiaro un po' mossi e un bel fisico. Però non riesco a vedermi così fantastica come le altre persone mi descrivono.
Mi avvicino a lei e prendendola per il braccio la porto al piano di sopra nella sua stanza.
BEEEEEP BEEEEEP BEEEEEP
Chi è adesso? Oh no! Sono le 6.15. Mattew mi ucciderà! É il nostro allenatore e se non arriviamo in tempo agli allenamenti... Non voglio neanche immaginare cosa ci potrebbe fare. Mi alzo di corsa dal letto, prendo il primo costume che trovo e lo indosso prima però sosta in bagno per urgenza pipì. Mi faccio una specie di chignon con un elastico malconcio mentre scendo frettolosamente le scale. Cerco invano le chiavi del garage dove ci sono le tavole e mentre frugo da tutte le parti continuo a pensare a quello che era successo circa 2 ore prima e che mi sembrava sempre di più un sogno.
Trovate le chiavi, naturalmente nella borsa di Emily, apro la porta prendo una delle mie short board preferite e corro verso la spiaggia pensando e ripensando a quanto fosse stato reale quel sogno. Arrivo in spiaggia, ma non c'è nessuno, né Emily né Mattew. Nessuno. Sento qualcuno gridare il mio nome alle mie spalle, mi giro e li vedo. Ci sono tutti e due seguiti da Harry e una possente guardia del corpo. Non era un sogno quello di sta notte allora!
- Cam! Non sai che notizia bomba!
 

 
 
My corner
Se state leggendo questo vuole dire che anche voi ammirate i One Direction, quindi VI AMO SPLENDORI!
Per aggiornamenti e sclerate varie, passate dalla mia pagina autore su facebook :)

Peace&Love forever!

  
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