Quando l’universo intero dorme
e sembra peccato
far rumore,
correndo il rischio
di poterlo svegliare;
quando tutto ciò
che al mondo c’è
tace,
assieme alle voci indiscrete
di chi non conosceil silenzio della ragione;
quando la luna risplende
riflettendosi nella trasparenza dei flutti,nella purezza dell’incoscienza,
ignara di ciò che accadràalla sua partenza,
lenta nel suo sorgere
come nel suo calare,lei, sole di ghiaccio;
allora e solo allorabasta ascoltare il silenzio
per percepire chiaramenteil rumore più forte,
la voce dell’anima,
che stride e sibila
assieme alle onde del mare
che si infrangono sugli scogli
in un’atmosfera di irreale armonia.