Sto male, davvero. Sono con il semaforo rosso da stamttina e sto soffrendo le pene dell'inferno. Heeeeelp. Odio essere una ragazza, a volte.
***
Gli occhi di Itachi erano di un bel nero profondo.
Ogni volta che Naruto si specchiava in quelle iridi, si perdeva nell’ intensità di emozioni che scaturivano da esse e che solo lui, riusciva a vedere.
Quegli occhi, anche se sapeva che Itachi non glielo avrebbe mai detto apertamente, lo amavano, come una cosa preziosa ritrovata dopo tanto tempo.
Lo guardavano con rispetto e dedizione, quando erano soli nelle camera da letto, a intrecciarsi nelle lenzuola e perdendosi l’uno nelle braccia dell’altro.
Guardavano gli altri con indifferenza e anche con una goccia di orgoglio, quando giravano nel villaggio, e Naruto gli afferrava la mano lentamente, sorridendogli.
Amava quanto si tingevano di rosso, per lui a volte, e lo faceva impazzire ed eccitare quando in quelle iridi color del sangue si accendeva la furia e la passione.
Il viso di Itachi non mostrava niente, ma per Naruto gli occhi di Itachi sarebbero sempre stati come un libro aperto.
E quello bastava.