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Autore: Britin_Kinney    26/07/2012    0 recensioni
Ho revisionato una delle mie puntate preferite della prima stagione "le porte di Avalon" a partire da quando Artù stà annegando.
Fate un salto se volete :)
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Gaius, Merlino, Un po' tutti, Uther | Coppie: Merlino/Artù
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima stagione
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Una delle mie puntate preferite della prima seria! :) In cui il Merthur è presente proprio dalla scena che introduce la fanfiction! :)
Buona lettura.
Kiss.
-A.


Artù

Credo che questa sia l'ultima sponda. Sto annegando, Merlino. è un acqua di piombo. Grigia, profonda. Non riesco a respirare. E per quanto ne sò, potrei morire a breve. Ma voglio lasciarti queste mie ultime parole, sperando che il destino le faccia arrivare a te. Addio. Ti amo. Dove siete, sire?


Merlino

Dove diavolo vi siete cacciato? Perchè vi ritrovate sempre in mezzo a guai più grandi di voi? Perchè qualsiasi cosa dannosa o letale nel raggio di dieci lande viene attirata da voi come le mosche dal miele? Mi date lavori, su lavori! Non riuscite mai ad ascoltarmi! Mai! Mentre corro, cerco di ricordare dove si trovano le porte di Avalon, il lago. Non lo trovo. Maledizione! Testa di fagiolo di un principe! Inciampo, mi rialzo. E oh, ma quello è .. il padre di Sophia! E voi siete .. oh, no Artù! Mi accorgo che per terra c'è lo scettro magico lasciato da Sophia "Um bregdhan" lo scettro viene a me, lo afferro, il padre di Sophia si volta "Fuel gulberocht" lancio un incantesimo contro il vecchio, lo polverizzo. Sophia se ne accorge "Padre!" urla sconvolta. Mi dispiace per lei, ma sta attentando alla vostra vita e io ho un destino da compiere. "No!" grida mentre le punto lo scettro contro. Mi dispiace, Sophia. Ma non ho altra scelta. "Oph elichti" ho distrutto anche lei. E adesso, devo salvare voi. Mi sfilo la giacca, correndo verso il lago. L'acqua sarà gelida, vero, mio signore? Infrango l'acqua con le gambe. Oh, Dio! è gelata! "Artù!" dove siete? Dove siete?! "Artù!" grido dinuovo, stavolta credo di aver fallito sul serio. "Artù!" ho paura. Ho paura! Ho. Paura. State annegando, ed io non faccio che preoccuparmi ogni istante di più. Mi immergo, tentando di tenere gli occhi aperti. E l'acqua punge le mie iridi come spine velenose e letali. Mi faccio forza e vi cerco. Oh, Dio, Artù! Riemergo, non respiro. E per gli occhi è un dolore insopportabile. Il tempo di riprendere fiato e rieccomi, dinuovo sott'acqua. Ma dove .. Artù. Vi ho trovato! Grazie al cielo! Vi afferro dal braccio, vi avvicino a me e poi dalla vita, cercando di riportarvi in superfice. L'acqua si apre sopra di noi. Ecco, vi ho salvato! Vi ho salvato la vita per l'ennesima volta. E sono fiero di me. Avete perso i sensi. Vi tengo stretto a me. Così non scivolate dinuovo nell'acqua scura sotto di noi. Vi lancio un occhiata assicurandomi che sia tutto apposto. Appoggio il capo al vostro. Per testare che il vostro respiro sia ancora intatto e regolare. Respirate. Sì, vi ho salvato. Per l'ennesima volta.

Siete nel vostro letto adesso, al caldo. State per risvegliarvi. Ed io sono felice che tutto sia tornato alla normalità.


Artù

"Ah" è un suono roco quello che esce dalle mie labbra. La mia bocca è secca, la mia gola arde. La testa pulsa. Sono morto? "Artù?" poi sento la tua voce chiamarmi oh la tua voce come mi è mancata .. provo a parlare dinuovo "Cos'è successo?" chiedo biascicando per prima cosa, voglio sapere. Voglio sapere perchè mi ritrovo sul mio letto con le orecchie che fischiano insistentemente e le tempie che pulsano quasi avessero acquistato vita propria. Apro gli occhi, mi gira la testa, diamine! "Dove sono?" chiedo e provo ad alzarmi senza cadere all'indietro "Ricordate qualcosa?" domandi mentre cerco di respirare meglio. Una fitta al torace mi provoca una smorfia di dolore. Ahi. La testa gira e oh, cavolo .. mi porto una mano tra i capelli. Mi sembra di aver fatto mille giravolte ad occhi aperti senza mai guardare un punto fisso. "La mia testa" rendo questo pensiero concreto. "uh" poi .. aspetta .. comincio a ricordare "C'era una ragazza" ma certo! Com'è che si chiamava? Oh, ecco! "Sophia .. lei .. ho chiesto a mio padre qualcosa che riguardava lei ... eh.." già ma cos... oh, no! Ho chiesto a mio padre di poterla sposare! Scatto a sedere, come scottato poggiando le mani sul materasso. "Che mi è saltato in mente?!" chiedo a me stesso, guardi Gaius "Ce lo siamo chiesti anche noi" dici poi .. "Specialmente quando siete fuggito per sposarvi"


Merlino

"Specialmente quando siete fuggito per sposarvi" Perdonatemi, ma non posso certo dirvi che Sophia aveva bisogno della vostra anima per attraversare le porte di Avalon così da poter vivere per sempre al suo interno! Dei, la vostra faccia è impagabile! "Ho fatto cosa?!" siete sconvolto! Sto per scoppiare a ridere, ma riesco a trattenermi. "Merlino ha dovuto riportarvi a Camelot" interviene Gaius, avvalorando le mie parole. "Non ricordo assolutamente niente!" sbottate "Dev'essere stato il colpo" dice poi, mi volto nella sua direzione. Colpo? Cosa? "Quale colpo?" chiedete arrogantemente, siete sempre il solito borioso, asino, arrogante! Mi serve una scusa .. in fretta .. ci sono! "Quando vi ho raggiunto non riuscivo a convincervi a tornare, quindi vi ho costretto .. con un colpo in testa" Oddio! Sto per esplodere, sento che vi scoppierò a ridere in faccia da un momento all'altro.


Artù

Colpo?! Colpo?! Perchè mi hai dato un colpo?! "Mi hai dato un colpo in testa?!" chiedo oltraggiato "Sì" rispondi come se nulla fosse, quel risolino furbesco stampato sul volto "Con un bastone" aggiungi, poi. Addirittura! "L'ha fatto soltanto per riportarvi a casa" esordisce Gaius, per tentare di indorare la pillola. Non ci riesce, per niente! Alzo un dito e lo punto verso di te "Questo non deve saperlo .." sposto di scattò il dito contro Gaius " .. Nessuno! Niente di tutto questo" vi scambiate uno sguardo di intesa, vi voltate nella mia direzione e annuite entrambi. Bene. Oh, che casino! Mi lascio ricadere tra i cuscini. Con un gemito di insofferenza. Ma che diamine!


Merlino

"Quando non ti sei presentato per la pattuglia temevo che fossi fuggito con Sophia per sposarti" sapeste cos'è successo, sire. Neanche affrontereste l'argomento. Penso, mentre vi guardo chinare il capo e rispondere a vostro padre .. e invece no .. vi voltate nella mia direzione, lanciandomi uno sguardo che grida "Aiuto!" in tutto il suo splendore azzurro. Bene, la gogna mi attende, ne sono sicuro. Mi faccio avanti, devo salvare un altra volta il vostro regale deretano. Ma grazie, mio principe! "Vorrei che l'avesse fatto" esordisco "Perchè così non starei quì sentendomi dinuovo un idiota" cosa sto dicendo? Cosa?! "Comincia a diventare quasi un abitudine per te" dice il Re, il suo sguardo scatena su di me mille insulti. Posso quasi sentirli. Vi riservo uno sguardo."Ma c'è stato un errore e non è stata colpa di qualcuno in particolare" mi guardate male " .. non proprio direi c-c-che è stata colpa mia" balbetto. Adesso tocca a voi aiutarmi. Sono nei guai. Vi guardo dinuovo. Il Re si stà spazientendo. "Qualcuno mi dice che è successo?" mi guardate un altra volta come per dire << continua>> "Bhe.." comincio "Qualcuno con il senno" e mi zittisco all'istante. Guardandovi. "Dopo la partenza di Sophia volevo distogliere la mia mente da lei .. così, sono andato a caccia" cosa?! Cosa?! La caccia?! è quanto di più banale ci può essere dopo le guardie che giocano a dadi nelle segrete! "E uccidere allevia un cuore spezzato?" chiede Morgana .. che guastafeste del cavolo. Potrebbe farsi gli affari suoi! Ne stiamo quasi uscendo! "No ma è divertente. Merlino avrebbe dovuto informarvi che non sarei tornato prima di oggi pomeriggio" Corrego, voi ne state quasi uscendo. Puntate una mano nella mia direzione io la guardo interrogativo. Mentre vostro padre cerca di uccidermi con lo sguardo. "Per caso soffri di qualche disturbo mentale?" mi chiede .. Ma sì, perchè non ci ho mai pensato. Forse soffro di disturbi mentali. Ma che diavolo di domande da fare sono queste?! "Probabile" rispondo, però, schiacciato dalla sua autorità. "Stò cercando di scoprirlo" interviene Gaius. Che tempismo! "Spero che trovi una cura, Gaius" comincià vostro padre "O avremo una carenza di frutta e verdura"
era una battuta?
Alle battute del re si ride ,giusto?
"Frutta e verdura .. "
faccio con un risolino.
Aspettate.
Frutta e verdura?
E perchè non ride nessuno?
Gogna.
Era ovvio, scontato.
Stramaledetto di un principe idiota, testa di fagiolo, asino borioso, arrogante e impertinente e - ho già detto idiota?- che non siete altro!

Sto per cenare, quando qualcuno bussa alla porta. è Morgana, perfetto! Ci mancava solo la veggente! "Morgana" saluta Gaius "Ho passato delle notti insonni" informa lei. Chi se ne importa penso io. Lei è al corrente del fatto che .. calmati, Merlino. Calmati. "Ho un altro rimedio per voi" dice Gaius prima di andare a prendere la pozione. Lo sguardo della sorellastra di Artù si posa sul mio. "Fate ancora brutti sogni?" chiede Gaius. Morgana scuote il capo "Artù mi ha raccontato cos'è successo" comincia con il suo solito tono .. Morganesco. "Devi averlo colpito in testa molto forte" dice poi, guardandomi "Già, umh.. e mi sento in colpa" Ma sentitemi. Magari avessi potuto farlo. Gli avrei dato una gran botta! Altro che Sophia e compagnia bella. "Tenete" dice Gaius, offrendo il preparato a Morgana. "Ogni sera, poco prima di andare a dormire" lei annuisce "Grazie, Gaius" ringrazia lei. Lui le dà una carezza sulla spalla e lei si congeda. "Non dovrà mai scoprire la verità" dice poi Gaius, rivolgendosi a me "Perchè no? Ha avuto la premonizione che ha salvato la vita di Artù" alla quale in questo momento vorrei mettere fine! Razza di asino borioso. Me la pagherete! "E che le potrebbe costare la sua se Uther lo scoprisse le cose non sarebbero più le stesse, questo deve rimanere un segreto" guardo il punto in cui è sparita Morgana "Lei è come me?" chiedo, poi "Può fare delle magie?" Morgana.. può ..? "Nessuno è come te, Merlino" è un complimento? "Ma anche lei ha il dono?" chiedo "Per il suo bene, spero di no" risponde.

Finisco di mangiare e vado a dormire. Spero proprio che la rabbia nei vostri confronti svanisca col passare della notte. Forse dormirci su mi aiuterà a calmarmi.

E invece no.

Mi sono appena destato e sono più furioso di ieri. Il mio umore oggi potrebbe essere foriero di guai. Oggi vi tratterò male, sire. Preparatevi a mandarmi dinuovo alla gogna!


Artù

Mi sveglio. Il dolore al torace è migliorato, la testa non gira più e tu non sei dove dovresti essere. Sei in ritardo, come sempre. "Buongiorno, sire" mi saluti acido "B-buongiorno" rispondo. "Ecco la vostra colazione" annunci con lo stesso tono e sbatti il vassoio sul tavolo facendomi sobbalzare. Sei nervoso per caso, mio piccolo idiota? "Merlino, che cos'hai?" chiedo "NIENTE! ASSOLUTAMENTE NIENTE!" Rispondi, ancora quel tono .. "Sicuro?" chiedo ancora "Sì, sire! Sì! Vado nell'armeria a lucidare l'armatura!" nervosetto oggi, eh? Esci sbattendo la porta e sobbalzo per la seconda volta .. ma che diavolo ..? Bene .. sei isterico? Ti farò calmare io!


Merlino

Ma sentitelo! Sentitelo! Che cos'hai! E me lo chiedete anche! Ho che a causa vostra in questa settimana ho dovuto sottostare alle punizioni di vostro padre andando alla gogna. Ogni giorno, perchè voi dovevate passeggiare e fare l'idiota con quella gatta morta di Sophia. Ho dovuto pulire le vostre stanze 3 volte al giorno, non una. 3! Perchè voi sostenevate che entro pochi giorni l'avreste trascinata nel vostro letto. Certo, eravate sotto incantesimo, però c'è un limite a tutto. Anche alla mia pazienza. E và bene, ok. Sono un servitore, il mio rango è inferiore, ma questo non significa che rango inferiore stà a straccio vecchio, come Merlino stà ad idiota! Siete un asino, un babbeo! Entro nell'armeria e comincio a scaricare la mia furia sull'armatura, spero che mi distragga dal salire un altra volta nelle vostre stanze a gonfiarvi di botte.


Artù

"Merlino?" entro nell'armeria "Scusate, sire ho da fare" sbotti stringendo poi i denti. Sembra quasi che tu ti stia sforzando di reprimere un istinto omicida "Hai da fare nel senso che hai da poltrire?" chiedo. Lasci cadere l'armatura oltraggiato "Credete che io stia quì a poltrire?! Non ho avuto un attimo per poltrire da quando sono arrivato a camelot devo sempre correre dietro voi! Fai questo Merlino! Fai quello Merlino! E se non sono con voi sono con Gaius, e se non sono con Gaius realizzo il mio destino. Sapete quante volte ho salvato la vostra vita? Ho perso il conto! Qualcuno si è degnato di dirmi grazie?! No! Ho cambattuto grifoni, streghe e banditi, mi hanno picchiato, avvelenato, tirato la frutta, e tutto questo nascondendo chi sono, perchè se si venisse a sapere Uther mi farebbe giustiziare. Mi sembra che mi tirino da così tante direzioni che non so da che parte girarmi!" ti guardo sconvolto .. E tu mi oltrepassi e te ne vai. Cavolo .. io non .. metabolizzo le informazioni una alla volta.


Merlino

Tiro un sospiro di sollievo e nello stesso istante mi ritrovo a piangere per il nervosismo. Ma che diamine. Mi reco nelle vostre stanze. Almeno non potrete vedere me che mi piango addosso come una donzella afflitta. Maledizione.


Artù

Sei andato nelle mie stanze? Cavolo Merlino, non potevo immaginare che dietro tutta la leggerezza che mi avvolge ci fosse un fardello così grande sulle tue spalle. Insomma .. bhe .. l'avevo intuito, ma non volevo crederci. Insomma. Quando improvvisamente sto per morire, mi risveglio senza neanche un graffio e al mio fianco ci sei sempre tu. Avrei dovuto saperlo. Entro piano nelle mie stanze. E ti vedo lucidare l'armatura, in piedi difronte al tavolo. Mi avvicino "Sei un idiota" ti volti con negli occhi un nervosismo che non avrei mai dovuto .. ma che stai facendo? Cominci ad avvicinarti e a darmi pugni. Rido mentre tu mi colpisci, tanto non mi fai male. è come se dei fiori mi stessero accarezzando. Sono appoggiato al muro e tu continui a colpirmi. Ti blocco i polsi sul mio petto. "Hai finito?" sussurrò poi guardandoti negli occhi. Ti lascio lentamente i polsi liberi. E tu stai per darmi un pugno in faccia. Ti afferrò il polso e ti blocco il braccio dietro la schiena come la prima volta in cui ci siamo conosciuti "Ho chiesto se hai finito?" non rispondi "Merlino?" sei arrabbiato con me adesso?! Ti libero dalla presa ma solo per intrappolarti con le spalle contro il muro. Le mie mani sulla parete ai lati del tuo viso. "Mi spieghi per quale motivo ce l'hai con me?" dico poi "Oh, ma allora siete ottuso!" sbotti "Come osi!" dico io "Oso eccome! E voi sapete che posso osare! Mi usate come una pezza vecchia. Per voi sono l'idiota da usare a piacimento. Sapete quanto mi sto impegnando per tentare di conservare intatti il vostro battito e il vostro respiro. Sarei pronto a donare la mia vita per voi e lo sapete bene. Solo che vorrei che ogni tanto capiste che sono nato per voi. Perchè i nostri destini sono intrecciati. Siamo due facce della stessa medaglia. E vi conviene allontanarvi prima che questa faccia della medaglia picchi l'altra cioè voi" spieghi "Non ne saresti capace" mi guardi male e poi ricominci a darmi una sfilza di pugni. Vado verso il letto, ho un idea. Vieni, vieni, Merlino. Stai per cadere nella mia trappola. Ti afferro dinuovo i polsi. Con la differenza che la tua schiena adesso non è bloccata contro la parete ma contro il materasso del mio letto ed io sono sopra di te. "Smettila, sei così fragile che con un altro pugno potresti spezzarti" ti sorrido a due centimetri dal tuo viso. "Voglio baciarti" dico poi.

Merlino

"Voglio baciarti" ma .. "Cosa, sire?" chiedo incredulo "Ma che state dicendo?" sorridete dinuovo "Che voglio baciarti perchè ti amo" ok .. o questa è una presa in giro, od ho sentito male ..

OOOOOOOOOOOOOOOOOOKKKKK,
What do you think about this?
:)
COMMENTATEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!
-A.

  
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