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Autore: Hazel92    30/07/2012    8 recensioni
E' una one-shot su Stiles e Lydia, la mia coppia preferita. L'idea mi è venuta guardando il promo della puntata 2x10, quindi se non lo avete visto o state indietro con le puntate...non leggete. Ho immaginato che Matt sparasse a Stiles, e che Lydia finalmente dopo ciò...si renda conto di quello che prova per lui. E' un po' malinconica...ma con un happy ending! ^^
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lydia Martin, Sceriffo Stilinsky, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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-          Lydia, vuoi qualcosa? Da bere, da mangiare… -
-          No, grazie signor Stilinski…sto bene così… -
-          Dovresti tornare a casa a riposare… -
-          Lo farò quando starà bene… -
-          Beh, io ora devo andare quindi è tutto tuo. –
-          La ringrazio… -

Mi alzai da quelle sedie piuttosto scomode che ormai erano diventate il mio letto, la mia casa, in quei due lunghissimi giorni e entrai nella sua stanza. Il ragazzo pieno di vita, con la battuta sempre pronta era steso li, su un letto d’ospedale, e stentavo a riconoscerlo. Come ogni volta che entravo li dentro, iniziarono a scendermi delle lacrime. Lo accarezzai delicatamente in viso e mi accomodai sulla sedia accanto al suo letto stringendogli la mano.
“Quanto sei idiota, Lydia Martin” pensai. “Siamo dovuti arrivare a questo per far si che ti accorgessi di quanto tieni a lui.” Le lacrime iniziarono a scendere più forte, ma mi costrinsi a parlare. I medici dicevano che gli faceva bene sentire le voci di persone a lui care.
-          Sai Stiles, forse ti sbagliavi. Non sono così intelligente come credevi e come credevo anch’io. Ho dovuto aspettare che un pazzo ti sparasse e che tu finissi su questo letto per capire che non sarei potuta andare avanti senza di te. -  tirai fuori un fazzoletto dalla mia borsa e mi asciugai le lacrime.
-          Ti ricordi quando mi hai detto che ero bellissima anche quando piangevo? Beh, adesso vorrei tanto che ti svegliassi, aprissi quei tuoi occhi color nocciola davvero stupendi e me lo ripetessi di nuovo...-

Mi fermai ancora. No, oggi sembrava proprio che non riuscissi a parlare. Così, tutto quello che avrei voluto dire a lui, lo dissi tra me e me.
“ Adesso so tutto, Stiles. So dei licantropi, del Kanima e degli Argent. Perché non me lo avete detto prima? Forse avrei potuto aiutarvi…forse avrei potuto evitare tutto questo. Ora capisco perché nessuno sembrava avere tempo per me. La povera Lydia in preda alle visioni. Che egoista che sono stata! E pensare che tu invece ti stavi facendo in quattro per aiutare i tuoi amici, pur non avendo nessun … superpotere. Stavi cercando di aiutare anche me…” .  Nel frattempo mi ero calmata, così ricominciai a parlargli.


-          Sei sempre stato tu l’unico a preoccuparsi per me. Adesso mi ricordo tutto. Come quella volta che sei venuto in camera mia ed io ero scossa perché avevo visto quello che allora credevo essere un leone di montagna! – mi misi a ridere.
-          Oppure, al ballo…sei tu che mi sei corso incontro per mettermi in guardia da Peter Hale e che poi ha chiamato Jackson per portarmi in ospedale. Sei stato tu a passare intere notti qui in ospedale quando io ancora non ero cosciente. Ed io non ti ho mai ringraziato…. Finalmente me ne sono resa conto però. Come si dice…meglio tardi che mai no? Quindi ti prego, riprenditi. Mi mancano le tue battute sarcastiche, il tuo sorriso…mi machi tu…. – feci una breve pausa perché iniziavano di nuovo a bruciarmi gli occhi, ma questa volta trattenni le lacrime. –Sai, se Allison fosse…come dire…ancora una di noi, le direi che finalmente ho trovato quel ragazzo. Quello per cui il cuore ti batte a mille solo ad averlo vicino, quello per cui faresti veramente di tutto. -  mi alzai in piedi. – ora forse è meglio che vada. Dovrei farmi una doccia… - mi chinai verso di lui e come ogni volta che lo lasciavo solo gli lasciai un lieve bacio sulle labbra. – A dopo Stiles…-  ero ancora china su di lui quando notai un impercettibile movimento degli occhi. Iniziai a chiamarlo. – Stiles? Stiles, mi senti? – all’improvviso spalancò gli occhi. Sta volta scoppiai a piangere, ma finalmente erano lacrime di gioia. Mi chinai su di lui e lo abbracciai. Cercando di non fargli male. Poi mi tirai su. Lui rimase per un po’ in silenzio e temetti che non mi avesse riconosciuta…poi invece pronunciò il mio nome.
-           L-Lydia… -
-          Si, Stiles, sono io! Vado a chiamare i dottori! – corsi in corridoio e chiamai le infermiere e i medici. Entrarono nella stanza di Stiles e mi vietarono di entrare con loro. Nel frattempo qualcuno aveva avvertito il signor Stilinski che il figlio aveva ripreso conoscenza, e di li a poco sarebbe arrivato.


Quando il signor Stilinski arrivò ci abbracciammo, entrambi troppo felici e disorientati per dire o fare qualsiasi altra cosa. Poi lui entrò e io aspettai che fosse finalmente il mio turno di parlargli. Di parlargli davvero. Il padre di Stiles uscì e mi fece cenno di entrare. Non me lo feci ripeter due volte.
Mi chiusi la porta alle spalle e mi avvicinai lentamente a lui.
-          Ehi… - lo salutai. Mi sedetti di nuovo su quella sedia e non mi importava che ora fosse sveglio, gli presi comunque la mano. Rimanemmo un attimo in silenzio a guardarci, entrambi con dei sorrisi idioti stampati in faccia. Poi decisi di rompere il silenzio, anche se sarei potuta rimanere così, a guardarlo…per l’eternità. – Questa volta te la sei vista brutta Stilinski… -
-          Già, così pare! – fece una breve pausa – mio padre mi ha detto che sei stata sempre qui…giorno e notte… -
-          Così pare… - risposi sorridendo.
-          Beh, sarai felice di sapere che anche senza lavarti, truccarti e pettinarti…sei comunque bellissima… -  scoppiai a piangere di nuovo. Dio quanto mi era mancato! – Ehi, ehi…non piangere…. –
-          Sono lacrime di gioia! – esclamai – sono così felice che tu…sia di nuovo tu! Non so come avrei fatto senza di te! –
-          Ma Lydia Martin non ha bisogno di nessuno…riesce a cavarsela benissimo da sola… -
-          No, ti sbagli…senza di te non potrei mai farcela… -
-          Aspetta…è…una specie di dichiarazione? – sorrisi
-          Si, una specie… Però adesso sei ancora un po’ confuso e per la dichiarazione vera e propria dovrai aspettare. Non voglio rischiare che ti dimentichi tutto. – poi entrò l’infermiera.
-          Signorina, mi scusi…ma dovrebbe andare… -
-          Si, solo un minuto… - ci lasciò soli e così mi avvicinai a Stiles per salutarlo. Mi sedetti sul bordo del letto e poi piano piano mi avvicinai . Lui sembrava leggermente sorpreso, ma non si ritrasse. Le nostre labbra si incontrarono. Quei giorni l’avevo sempre baciato ogni volta che me ne andavo, ma questa era la prima volta che anche lui mi baciava a sua volta. Fu un bacio dolce, lento…e decisamente migliore di quanto mi ero immaginata. Ci staccammo entrambi controvoglia. Poi lui ovviamente “rovinò” tutto con una delle sue battute.
-          Wow, dovrei farmi sparare più spesso… - mi misi a ridere e questa volta me ne andai davvero. Lasciai entrare le infermiere e non appena chiusero la porta mi ci appoggiai.

Se avessi ancora avuto delle visioni su Peter Hale, allora avrebbe dovuto dire che Lydia Martin non è solo bellissima, incredibilmente intelligente e immune, ma Lydia Martin è anche profondamente innamorata e soprattutto felice.


Allora, cosa ne pensate? Io adoro questi due, ma nel telefilm si ostinano a non darmi soddsfazione facendomeli vedere insieme! Lasciate una recensione se volete...ah e passate a dare un'occhiata anche all'altra mia fanfiction "New Girl in Beacon Hills". ^^
   
 
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