-Cap.1

“London Eye”

E' presto lo so,ma le notizie non dormono mai.

Qui a Londra,oltre ad aggirarsi bei ragazzi e turisti innamorati della città,troviamo soggetti indiscussi,che pericolosamente amano ritrovare i loro volti sulle prime pagine dei giornali,di riviste,da me,London Eye,la fonte di notizie che si aggira su internet senza guardare in faccia nessuno.

Londra mi è cara,ma i suoi cittadini ancora di più.

Vi lascio alle vostre faccende,devo dare il benvenuto alle due nuove aspiranti scrittrici del London Eye.

#Sara.

Ecco,il suono del mio cellulare irrompe nella stanza.

Un messaggio dal LONDON EYE,la rivista elettronica più conosciuta qui a Londra.

Io ed Elisa abbiamo deciso di chiedere un posto come aspiranti giornaliste e cacciatrici di gossip ed eccoci qui, non ci posso credere,le due nuove aspiranti scrittrici di cui parla siamo noi due.

“Eli,Eli!” urlo entrando in salotto.

La ragazza dagli occhi color nocciola mi salta addosso più veloce di un puma.

“Non vedo l'ora di iniziare!” continuo io con un sorriso che sul mio piccolo volto ci entra a malapena.

“C'è solo un problema,non dobbiamo,o meglio,non POSSIAMO dirlo a nessuno. Ricordi? Le giornalista del London Eye,sono segrete,come lo è il capo.” dice Eli,interrompendo il silenzio creatosi grazie al nostro abbraccio commovente.

“E lo chiami problema? Non lo diremo a nessuno,semplice. E adesso diamo il via alla nostra carriera!” esulto per la stanza,come se avessi vinto alla lotteria.

La mia carriera è sempre stata la cosa che ho più a cuore e sapere di aver ottenuto un posto in una rivista importantissima,è la cosa migliore che potesse capitarmi.

Oh,che stupida,non mi sono nemmeno presentata.

Sono Sara,ho diciannove anni e la mia migliore amica è Elisa,stessa età.

Sono fidanzata da tre mesi con un ragazzo di qui,Josh.

A volte vengo soprannominata la “ragazza con le lentiggini”,e a dir la verità mi piace.

Ho sempre il sorriso in volto e sono una di quelle ragazze che punta spesso in alto.

Diciamo che non sono proprio il tipo modesto,anzi,odio essere modesta con me stessa,in seguito a varie vicende ho imparato ad amare me prima di tutti gli altri.

Elisa è una brunetta molto riflessiva,una brunetta che coi suoi occhi riesce ad incantare chiunque.

Non sono occhi azzurri,verdi,ma meravigliosi pozzi color nocciola,grandi e pieni di espressività.

E' una ragazza schietta e un po' misteriosa,che odia la solitudine più di qualsiasi altra cosa.

E' per questo che ci siamo trasferite a Londra,insieme,da circa un anno.

Non abbiamo quasi niente in comune,no.

Solo una cosa: odiamo gli One Direction.

Commerciali,finti.

Diciamo che li definiamo così.

“Sà,risvegliati,un altro messaggio!” esclama ad un certo punto Eli,facendomi ritornare con i piedi per terra.

“Dimmi che dobbiamo intervistare sotto vesti contorte Orlando Bloom!” rispondo eccitata solo all'idea.

Ma la faccia di Elisa è abbastanza diversa.

#Elisa.

“@LondonEye.

Benvenute ragazze,benvenute nel mondo del gossip.

Siete due tipe molto schiette,a quanto ho capito,quindi,ho già intenzione di darvi un compito.

-”GIA' UN COMPITO,CACCHIO,INCOMINCIO A SENTIRMI IMPORTANTE” sento Sara eccitarsi-.

Sapete benissimo che a Londra ci sono tantissime star,ma adesso è un gruppo il fenomeno dell'anno,il fenomeno che sta facendo impazzire milioni di ragazze.

Come si chiama?

Chi sono?

Beh,sono gli One Direction.

Nei prossimi messaggi vi darò informazioni su dove trovarli.

Baci.”

“Gli One Direction? Cosa cosa cosa?” esclamo,terminato di leggere il messaggio.

“Come? Ho detto Orlando Bloom non cinque dongiovanni che credono di fare musica.” risponde Sara,presa dalla rabbia.

“E adesso che si fa?” domando,reggendomi la testa con una mano.

“Ma fra tutte quelle che lavorano per il LondonEye proprio noi dovevano scegliere?” continua Sara,non rispondendo alla mia domanda.

“Evidentemente le ultime arrivate intervistano gli scarti.” rispondo con tanto di occhiolino.

Silenzio.

Un altro messaggio.

“@LondonEye.

Stasera saranno nell'hotel a pochi chilometri da casa vostra,vi basterà prendere una macchina.

Ho affidato a voi questo compito perché siete giovani ragazze,vi piacerà.

Rendetemi contenta e scoprite tutti gli scoop possibili.”

Ecco,porca paletta.

“Si comincia già da stasera,di bene in meglio.” dico a tono basso.

“Non riuscirò di certo a stare vicino a loro senza insultarli,no.” risponde Sara,dalla cucina.

“Tu zitta e non farti uscire niente,dobbiamo inventare qualcosa,saremo tipo le loro costumiste,il London Eye ci ha assicurato che ci procurerà tutto quello di cui abbiamo bisogno,ma non sfotterli,mi raccomando.”

Sento un sospiro da parte della biondina,tanto forte da arrivare in soggiorno.

“E smettila di sospirare,anche io non voglio ma ormai questo è il nostro lavoro!” la rimprovero come una maestra.

“Quindi cosa ci inventeremo?” chiede senza far conto alle mie parole e tornando sul divano con un bicchiere di succo.

“Diremo di essere le loro nuove costumiste,ho detto.” esclamo scocciata.

“Ehi ehi ehi,io non intendo essere la costumista di nessuno,soprattutto di quei cinque,non ci riuscirò a vestirli bene,sono investibili,ecco.” si lamenta Sara.

“Imparerai,cara,imparerai.” dico con tono da donna vissuta.

“Vaffanculo.” mi risponde la ragazza con le lentiggini,alzandosi dal divano e riportando il bicchiere al suo posto.

HOOOOLA.

Prima FF su EFP.

La scrivo insieme ad una mia amica,imploriamo pietà.

Cioè non c'è bisogno di implorare pietà,vero? Vero?

Sto delirando.

Insomma,vi è piaciuto questo primo capitolo?

Ci scusiamo per eventuali errori:)

SIAMO PRONTE ALLE CRITICHEEE(?).

#muchlove.

-Sara ed Elisa.