E' accaduto di nuovo.

Come sono arrivato qua, in questa foresta silenziosa e lontana?

D'istinto provo paura. Non so cosa mi stia accadendo, non so che cosa stia diventando. 

Mi chiamo Richard e ho diciotto anni.

La mia vita è quella di un qualunque altro ragazzo: esco con gli amici, studio, ho una fidanzata e dei genitori che mi vogliono bene.

Ma ultimamente sono terribilmente attratto dalla luna.

Cristo, sto impazzendo probabilmente. Non ho detto questo a nessuno, mi avrebbero dato del pirla nel migliore dei casi.

Eppure a volte mi pare di sentire la sua voce, come in questo momento. Mi sussurra all'orecchio, mi dice di correre con lei sotto i suoi raggi. Sento che mi protegge, sempre e comunque.

Ma come diavolo sono arrivato fin qui? Dov'è casa mia?

Che cosa mi sta succedendo?

 

***

 

Richard.

Mi volto di scatto sentendo pronunciare il mio nome, ma senza vedere nessuno.

Poi alzo gli occhi alla luna e capisco. E' stata lei a parlarmi.

Posso sentire la sua voce giungere alle mie orecchie, ricoperte di un folto strato di pelo sottile e sensibile; posso udirne l'odore con il mio nuovo olfatto, migliaia di volte più potente di quello precedente.

Stanotte correrò con lei, poiché non posso rinnegare quello che realmente sono.

Il mio cuore batte all'interno del petto, il cuore ora di una belva dagli artigli neri come la notte e dalle zanne ricurve e del colore dell'avorio.

Ma, al contrario di ciò che dicono le antiche leggende, non ho perso il controllo: sono ancora Richard, ragazzo diciottenne con una vita normale.

E tuttavia sono anche qualcos'altro, nello stesso momento.

Ululo verso il cielo, un suono che racchiude in sé una gamma infinita di emozioni e sentimenti, sia umani che bestiali. La luna piena risplende in tutta la sua forza, ammicandomi.

Stanotte correrò con la luna per la mia prima volta. Le creature di questa foresta sapranno che c'è un predatore acquattato dietro l'angolo, un cacciatore...

Un essere dal duplice animo, un uomo nel corpo di una bestia.