Seconda storia per la seconda giornate delle #Gaylimpiadi, scritta dalla bellissima Bee (non badate a me, Nene, ma è la mia piccola palla :))
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Harry lo aspettava poggiato alla sua nuova macchina. Il vento gli spettinava i ricci, che lui cercava di rimettere a posto, con scarsi risultati. Lo vide sbuffare, incassare la testa tra le spalle, cacciare le mani nelle tasche e puntare gli occhi in terra.
Harry sentì i suoi passi e si voltò. Un grande sorriso gli illuminò il viso e a Louis parve di riprendere fiato dopo una lunga apnea. Gli andò incontro quasi correndo. Appena furono uno di fronte all'altro, prese il suo viso tra le mani e lo baciò. Harry sentì il suo calore invadergli il corpo. "