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Autore: genioincompreso    04/08/2012    0 recensioni
Piccola One shot su come sarebbe stata nella mia mente una ipotetica ammissione di Kurt alla Nyada, spero vi piaccia :)
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ultimo giorno a Lima, prima della partenza. Me ne stavo seduto al mio solito tavolino del Lima Bean con Blaine quando il pensiero della nostra ormai vicinissima separazione si fece largo nella mie mente e mi fece bruciare e lacrimare gli occhi come mai prima d'ora.
Sì, ero contento di essere stato accettato alla NYADA ma... ma ad ogni regalo della vita c'è sempre un sacrificio da pagare. Ed il mio era quello.
Entro meno di un'ora o avrei dovuto salire sul treno diretto a New York  e avrei dovuto dire addio almeno per qualche mese alla mia anima gemella. Sinceramente il cuore non riusciva proprio ad accettarlo. Avevamo passato quell'ultimo anno insieme, praticamente attaccati e sapere che quell'essere "praticamente attaccati" stava per spezzarsi mi stava uccidendo.
-Blaine...-
-Amore...- Con estrema delicatezza appoggiò la sua mano calda sul dorso della mia provocandomi una miriade di brividi lungo la schiena, così tanto che avrei voluto alzarmi e baciarlo appassionatamente davanti a tutti, fregandomene del resto. Solo che un po' per la tristezza che mi stava invadendo ed un po' per il mio animo preciso e regolato mi trattenni.
-Dai non piangere...-
-Come faccio a non piangere? Ti sto per perdere....-
-Ma no che non mi stai perdendo! Ma che scemenze stai a dire?-
Evidentemente non me lo voleva far pesare ma dal tono della sua voce e dal luccichio nei suoi occhi si potevano vedere chiaramente i segni di una morte lenta e lacerante nel suo cuore. E pensare che molti mesi prima eravamo là sul nostro letto a pregare insieme per la mia ammissione. se ci avessero detto che alla realizzazione del mio sogno tutto si sarebbe complicato notevolmente non ci avremmo mai creduto... eppure eravamo lì a quell'ora, mano nella mano, sul punto di prendere lasciare tutto solo per stare insieme.
-Senti Blaine... e se io non ci andassi?- Come un colpo in testa quelle parole mi uscirono a sorpresa.
-No ci devi andare.... abbiamo e hai lottato così duramente per ottenere quel posto...-
-Lo so ma che ne sarà di noi?-
-Sarà quel che sarà... ovvero che resteremo insieme anche durante e dopo questo tempo di lontananza.-
Mi rispose dicendoselo più a sè stesso che a me e stringendo ancora di più le nostre mani, quasi da farmi male.
-Ci credi davvero?-
Blaine ebbe un attimo di esitazione ma poi gurdandomi negli occhi e lasciandosi colare una lacrime sulla guancia mi rispose di sì, che lui ci credeva immensamente, facendomi sorridere e arrossire allo stesso tempo.
-Ti amo Blaine...-
-Ti amo anche io-
A quel punto decisi veramente di alzarmi e prendendolo sotto braccio, lasciai la mancia per il caffè sul tavolino e ci dirigemmo senza proferir parola alla stazione.
Arrivati sul posto, proprio davanti al punto in cui le porte del treno si sarebbero aperte di lì a poco, vidi con sorpresa che tutto il glee club era venuto a salutarmi.
Involontariamente tirai un urletto e mi portai le mani alla bocca.
-Tu... tu lo sapevi?- 
-Più o meno...-
-E perchè non me l'hai detto? guarda in che stato sono ridotto... ho gli occhi che tra un po' sembrano due palle da bigliardo insanguinate-
-Sei stupendo lo stesso... e poi non sarebbe stata una sorpresa non trovi?-
-Eh già-
-Ha ragione Blaine...anche se si vede lontano un miglio che hai pianto sei bellissimo lo stesso-
Indovinate un po' chi era stata a parlare? Esatto, Rachel...sorridente come sempre nonostante non l'abbiano presa con me all'accademia.
Detto ciò mi abbracciò calorosamente e mi sussurrò delle parole che non dimenticherò mai.
-Buona fortuna, se la vita ha scelto te lungo questa scala è perchè sei destinato a diventare la stella più brillante di tutto il mondo, fai onore al tuo destino... Kurt Hummel-
-Fai anche te onore al tuo Rachel Barbra Berry, potrai anche non essere stata presa alla NYADA ma.... sono sicuro che farai strada comunque-
Conclusi quella risposta con un tenero bacio sulla sua guancia e mi staccai da lei rivolgendole uno dei soliti sorrisi che mi permettevo solo con lei. Poi con un po' di maliconia e dolore nel cuore mi rivolsi anche agli altri.. li abbracciai uno ad uno e proprio quando mi staccai da Santana il treno si fece vivo e si fermò davanti a noi aprendo quelle beneamate porte che avevo tanto sognato ma che in quel momento odiai con tutte le mie forze...
-Vai Kurt.... il futuro ti aspetta-
-Addio Blaine...-
-Questo non è un addio-
Le sue labbra fulminee si posarono sulle mie, potetti sentire indistintamente il suo profumo e prendendo alla ceca la valigia che gentilmente aveva portato al posto mio, a malincuore terminai quel nostro contatto.
A passo lento salii gli scalini ed entrai nel treno.
Subito le porte si chiusero, lo stomaco mi diventò di cemento e guardandomi indietro vici i volti di coloro che aveva riempito i miei tre anni più felici, farsi mogi mogi... soprattutto quello di Blaine... che per la prima volta vidi piangere senza ritegno ma con quel suo sorriso rassicurante stampato in volto.
"-Ti amo Blaine...-
-Ti amo anche io- "
  
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