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Autore: Alexandra Johansson Smith    05/08/2012    4 recensioni
Provate ad immaginare che in un giorno come tanti, vi ritrovate nel giardino di casa vostra e davanti ai vostri occhi: una cabina blu della polizia ed un uomo affascinante chiamato Il Dottore... come reagireste? Questa è la mia storia, una comune ragazza di Brooklyn che rincontra il Dottore dopo sei anni, ma non so ancora che viaggiando nel Tempo e nello Spazio... Scoprirò di essere un'altra persona, che mai mi sarei aspettata.
Genere: Azione, Romantico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Companion - Altro, Doctor - 11, Jack Harkness, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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P.O.V. Pearl

Mi alzai dal letto e mi diressi in cucina per preparare la colazione mentre la piccola Jasmine riposava nella sua culla di legno. L’aveva tirata fuori il Dottore, qualche giorno prima … la custodiva nella soffitta del TARDIS. Ci aveva lavorato per una giornata intera … Quando la vidi non potei non rimanere stupita … era bellissima … e su un lato c’era scritto il nome di nostra figlia in Gallifreyano Antico … Il Dottore mi aveva raccontato che quella culla era della sua famiglia da generazioni e che da piccolo ci aveva dormito anche lui.
Quando entrai in cucina, un odore invitante pizzicò il mio naso: sembrava quello delle frittelle ai mirtilli … ma non c’era il Dottore ai fornelli, bensì Donna … Lei era veramente una persona speciale: mi piaceva e non mi sarebbe dispiaciuto se fosse tornata a viaggiare, con noi … Il TARDIS, si era ormai completamente ricaricato e molto presto saremo di nuovo partiti alla scoperta dell’ Universo, a caccia di avventure. Mi avvicinai al mio uomo e lo salutai con un romantico bacio sulla bocca senza fare caso a Donna, che ci guardava serena.
Il Dottore, ricambiò il mio bacio, e mi disse:
“Bonjour, My Lady! Hai dormito bene?”
“Divinamente e tu?” gli risposi, sorridendogli.
“Come un angioletto. La bambina?”
“La piccola Jasmine sta dormendo beata nella sua culla. Dovrebbe svegliarsi fra poco per la prima poppata …” Detto questo, rivolsi il mio sguardo verso Donna per salutarla.
“Buongiorno Donna … scusa se non ti ho salutata subito …”
“Oh non preoccuparti … avevi altre priorità!” mi disse facendomi l’occhiolino, poi continuò “Per colazione, non sapendo quali fossero i tuoi gusti, ho pensato di preparare delle frittelle di mirtilli, spero che siano di tuo gradimento …”
“Vanno benissimo! Sei stata molto gentile a prepararci la colazione; grazie Donna …” le dissi, per incoraggiarla in modo da farla
sentire a suo agio.
“Oh … non ho fatto niente di speciale …” mio rispose con tono garbato e gentile.
“Ora, se non vi dispiace … io andrei; così vi lascio da soli …”concluse prima di andare via ma io, la bloccai dicendole:
“Aspetta un attimo … perché non ti unisci a noi e fai colazione? Così parliamo un po’… che ne dici?”
“Certo, volentieri!” mi rispose con un sorriso. La colazione passò in fretta e fra una chiacchiera e l’altra, ci scappava anche qualche
gradevole risata.
“Scusatemi ragazze! Io vado a controllare se il TARDIS si è ricaricato, così potremmo finalmente ripartire. Sta tranquilla Pearl …ti lascio in ottima compagnia, a dopo.”mi disse il mio adorato Dottore. Prima di andarsene, mi diede un appassionato bacio sulle labbra, che sembrava eterno. Donna ed io rimanemmo da sole … avevo bisogno di qualcuno con cui parlare prima d’informare il Dottore della mia visione, facendolo così preoccupare. Donna sembrava la persona più indicata,mi fidavo di lei.
“Ascoltami Donna … sai mantenere un segreto?” le chiesi seria.
“Si, certo! Puoi fidarti di me …”
 
P.O.V. Donna
 
La giovane Pearl era davvero una donna molto elegante ed aggraziata. Era davvero una persona speciale … non mi stupiva che il Dottore si fosse innamorato di lei. Aveva sempre fatto fatica ad aprirsi con gli altri, mi faceva piacere sapere che aveva trovato qualcuno da amare, che a sua volta lo amava completamente …Non so perché ma una domanda mi passò per la testa: lei è umana? I miei pensieri vennero interrotti proprio da Pearl.
“Ascoltami, Donna … sai mantenere un segreto?” mi aveva chiesto seria.
“Si, certo! Puoi fidarti di me …” le risposi decisa.
“So che in questo momento ti starai facendo un sacco di domande a cui non sai dare una risposta … in fondo non sai chi sono …non sono umana. Sono un Signore del Tempo ma sono cresciuta sulla Terra, come umana …”
“Cosa?! Ma come … hai fatto?” dissi stupita. Questa non me l’aspettavo proprio …
“Sono un Signore del Tempo … so cosa ti passa per la mente …” rispose orgogliosa. Ecco come faceva sempre il Dottore …
“Stammi a sentire Donna! Quello che sto per svelarti … rimarrà in questa stanza fra me e te.”
Annuii decisa. “Il mio tempo sta per finire … molto presto morirò durante un combattimento contro i Dalek del culto di Skaro. E’ una cosa che deve avvenire e nessuno può impedirlo, nemmeno il Dottore stesso.”
“Beh … come posso aiutarti?” chiesi. Avevo appena conosciuto quella ragazza fantastica e già doveva lasciare questo mondo.
“Quello che ti chiedo è semplice: devi proteggere nostra figlia ad ogni costo …” Era preoccupata.
“Ma io … non ho mai avuto un bambino … non so come si fa...” Mi aveva davvero spiazzata con quella richiesta … Pearl continuò:
“Devi portarla in un luogo sicuro, lontano da noi, fino a quando non sarà necessario.
Dovrai privarla della sua essenza di Signore del Tempo con questo …” Mi disse porgendomi tra le mani uno strano orologio d’argento da taschino … sopra c’erano dei segni: Pearl mi disse che era Gallifreyano, la lingua dei Signori del Tempo.
“… è un orologio dell’ eternità. Permette ad ogni Signore del Tempo, di rendersi umani …”
“Ma …” cercai di controbattere.
“Ti prego Donna … Mi fido di te e anche il Dottore … A chi altri potremmo affidare nostra figlia?” mi supplicò.
“Il Dottore sa di tutto ciò?”
“Non ancora, ma glielo dirò presto …” mi rispose.
“D’accordo. Lo farò, proteggerò Jasmine …” acconsentii. Pearl tirò un sospiro di sollievo:
“Grazie Donna, davvero … ”
 
P.O.V. Dottore
 
Ero nella sala di controllo del TARDIS. Sapevo che era tutto a posto, che non c’era nulla che non andava ma avevo pensato che fosse una buona idea lasciare sole Pearl e Donna: entrambe ne avevano passate molte … e poi Pearl aveva bisogno di qualcuno con cui parlare,di un’amica. Dopo qualche tempo vidi Pearl entrare: “Ciao amore …” la salutai “Jasmine dorme ancora?”
“No no, si è svegliata … è in cucina con Donna …” mi rispose sorridendomi.
“Davvero? Donna è speciale …”
“Me ne sono accorta … abbiamo parlato un po’ prima … Dottore ascoltami” mi disse, diventando seria “devo parlarti di una cosa …”
“Pearl, sai che a me puoi dire tutto … ” le dissi, avvicinandomi a lei. Mi raccontò della sua visione, di Lisa e Scorpio …Era preoccupata.
“Ho chiesto a Donna di proteggere Jasmine … di portarla via e di renderla umana, esattamente come è successo a me … Non voglio che sia in pericolo …” aveva cominciato a piangere. La presi tra le braccia e la strinsi forte. Stavo per perderla, di nuovo …
“Stai tranquilla Pearl … Io sono con te … Affronteremo tutto questo insieme …”
La sentii tranquillizzarsi tra le mie braccia.“Ora andiamo di là, da nostra figlia …”
In cucina Donna stava giocando con la piccola Jasmine. Appena entrammo e ci vide, nostra figlia allungò le manine contenta, per farsi prendere in braccio. La presi e guardai Donna.
“Grazie …” le sussurrai. Lei mi annuì di risposta: aveva capito a cosa mi riferivo.
“Ciao principessa …” dissi a mia figlia “Ma come sei bella stamattina … il TARDIS è pronto … che ne dite di un nuovo viaggio? Ho in mente un posto fantastico!” chiesi sorridendo a Pearl e Donna.
“Andiamo … mi è mancato viaggiare con te …” mi disse Donna. Tornammo nella sala di controllo e partimmo. Avevo affidato Jasmine a Pearl.
“Arrivati! Londra … 2012. Chi vuole assistere alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi?”
Appena aprii la porta del TARDIS capii che c’era qualcosa che non andava … Una parola mi arrivò alle orecchie.
Sbiancai. Come potevano essere lì? Era già arrivato il momento?
“STERMINARE!!! STERMINARE!!!"
 

Carissimi Utenti... questo capitolo sarà l'ultimo che posterò prima di andarmene in vacanza....
Ringrazio a tutti coloro seguono la mia storia e a tutti coloro che grazie alle loro recensioni....mi danno il coraggio e la forza di andare avanti e di continuarla....Spero tanto che il capitolo 23 sia di vostro gradimento....
Attendo al più presto le vostre recensioni.
Buone Vacanze a tutti gli utenti EFP dalla vostra Alexandra .... Baci:-) ;-)
   
 
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