Sono due settimane già che mi sono trasferita in un paesino vicino Londra in un piccolo appartamento di appena 60 mq.
Se sono io ad aver scelto di condividere il mio spazio vitale con una coinquilina che è il contrario di me?
No. Sono stati i miei a mandarmi qui. Per imparare la lingua.
Ma Skyler poco mi aiuta dato che non c'è mai a casa.
Lei è la tipica inglese, sempre in tiro, educata, socievole, popolare.
Io sono la tipica nerd, sempre attaccata ai miei libri,  per uscire di casa neanche mi pettino e faccio figure di merda a go-go.
Inoltre le mie giornate qui consistono nel dormire e leggere, di continuo.
Adesso, dato che io credo vivamente nella reincarnazione, sono estremamente convinta che in una mia vita precedente devo essere stata un ghiro.
Purtoppo devo rendermi conto che sto diventando più larga che alta facendo così, quindi, sotto consiglio di Sky ho deciso di andare a camminare.
Chiariamoci, odio fare qualsiasi cosa contempli attività fisica ma, devo.
Quindi lunedi mattina, con scarpe da ginnastica, tuta e cuffiette sono uscita e sono andata al parchetto sotto casa mia.
Il verde non manca e l'erba cresce incolta.
A mancare sono però gli esseri umani. In due settimane non ho mai visto nessuno andare lì.
La riproduzione casuale al telefonino fa partire American Idiot.
Mi ha sempre caricato quella canzone.
Così inizio a correre e a correre, Strano.
SBAAAAM
In un batter d'occhio mi ritrovo per terra dolorante.
Apro gli occhi e vedo un ragazzo che cerca di tirarmi su.
-Ti sei fatta male?-
-Si, più o meno. Tu invece? Mi dispiace mi ero distratta, spero che sei tutto intero-
.. Lui mi scoppia a ridere in faccia.
Scusa? Insomma.. Ti faccio ridere?
Solo che, più ride più mi rendo conto di quanto è carino!
Inizio ad amare questo posto!
-Scusa è che.. hahaahah insomma, scusa la dovresti chiedere al palo, non a me. Io stavo correndo dall'altra parte  del parco quando ti ho vista cadere.-
Mi rimangio tutto. Odio questo posto!
Merda.
-Ah si certo, scusami-
-No tranquilla, piacere Ed.-
-Giada- 
-posso offrirti un caffè? Giada?-


Una volta seduti al bar:
-quindi tu sei italiana!-
-Ma dai da cosa l'hai capito?-
Erano  già dieci minuti che parlavamo e ridevamo contemporaneamente.
Era simpatico il tipo.
Rosso e simpatico.
Perfetto.
Di solito non faccio amicizia così in fretta, sono allergica alle persone troppo diverse da me.
E trovarne uguali a me era impossibile.
Per fortuna che Skyler era almeno simpatica.
E anche Ed lo era.
-comunque più ti guardo più mi sei familiare, possibile che non ti ho mai visto prima?-
Davvero il suo viso era molto familiare.
-Puo darsi.-
Mi sorrise.
Merda.
Bel sorriso.
Dopo altri dieci minuti ci salutammo.
-Io devo andare a correre se non ti dispiace, sennò la mia ragazza mi fa a pezzi!-
Fidanzato. Ecco qua, la solita sfigadi Giada.
-Ci vediamo!- Gli urlai dietro.
Luì si fermò, mi guardò e urlò:
-magari!-

Davvero Ed, magari!