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Autore: Aniel_    18/08/2012    2 recensioni
Quando Mary si sveglia nel cuore della notte si porta istintivamente una mano al ventre, dove il suo piccolo sta crescendo. È un maschio, lo hanno saputo da poco.
Lo chiameranno Sam perché John ha insistito, perché John crede che "l'attacco di cuore" abbia scosso Mary a tal punto che dare il nome di suo padre a quel bambino sia quasi dovuto.
Dean dorme nella sua cameretta, è un bravo bambino, solo un po' rumoroso.
Somiglia a John in maniera spropositata, con la sua forza e la sua testardaggine.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mary Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
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Autore: Aniel_
Fandom: Supernatural
Titolo: Nel cuore della notte
Personaggi: Mary Winchester, John Winchester, Sam e Dean Winchester (accennati)
Pairing: John/Mary
Raiting: verde
Genere: introspettivo, sentimentale, angst
Avvertimenti: het, missing moment
Note: questa one shot ha partecipato al contest Sono ciò che scrivo, ma non basta [
http://nakarui.livejournal.com/20203.html] sulla canzone Il mondo stretto in una mano - Daniele Silvestri
Disclaimer: Supernatural non mi appartiene, per questo invidio il Dio Kripke, unico detentore di cotanta meraviglia. Mi piacerebbe possedere John e Mary ma purtroppo anche loro non mi appartengono.




Nel cuore della notte

“Non puoi scappare dal tuo passato. Lo sapevi?
Più cerchi di allontanarti, di scappare, più ti riavvicini dall'altra parte,
accorciando le distanze tra te e il punto di partenza che hai lasciato.
La terra è fottutamente tonda.
Non scappare, non allontanarti.
Smettila di pensare a dove vorresti andare e dove sei diretto.
Pensa a goderti dove sei.

 


Mary ancora si sveglia di soprassalto, qualche volta.
Si sveglia nel cuore della notte inspirando un ansito secco e scattando seduta sul materasso caldo, accompagnando l'affanno del proprio respiro al fruscio delle lenzuola. Sogna ancora di quel patto che non sa quando il demone dagli occhi gialli riscuoterà, di quando quell'essere aveva spezzato il collo del suo John solo per convincerla a prestarsi a delle condizioni che non comprendeva.
Era una pedina, Mary.
Lo era sempre stata.
Quando suo padre se la portava dietro per una caccia e tutto quello che avrebbe desiderato era restare tra le mura di scuola, farsi delle amiche, trovare un ragazzo...le cose che una normale adolescente agognava quanto l'ossigeno da respirare.
Ma mai un'amica vera, mai un ragazzo con cui andare al ballo.
Ricordava perfettamente la sensazione opprimente di non potersi fidare di nessuno, le prove di routine con ferro e sale a cui prestava chiunque le ronzasse intorno; le ricordava e ancora riusciva a sentirle scivolare sulla pelle, fastidiose ed invadenti.
Quando Mary si sveglia nel cuore della notte si porta istintivamente una mano al ventre, dove il suo piccolo sta crescendo. È un maschio, lo hanno saputo da poco.
Lo chiameranno Sam perché John ha insistito, perché John crede che "l'attacco di cuore" abbia scosso Mary a tal punto che dare il nome di suo padre a quel bambino sia quasi dovuto.
Dean dorme nella sua cameretta, è un bravo bambino, solo un po' rumoroso.
Somiglia a John in maniera spropositata, con la sua forza e la sua testardaggine.
Dean dona a quella casa la normalità che Mary desiderava da sempre e lo ama per questo, lo ama più di qualsiasi altra cosa al mondo. È il suo piccolo angelo perché è perfetto, è puro, è frutto del suo amore con John e vivrà un'infanzia normale, un'adolescenza felice e una vita serena.
Quando Mary si sveglia nel cuore della notte, John apre gli occhi e la fa scivolare tra le sue braccia. È una bella sensazione e Mary si sente al sicuro, si sente finalmente sua, di quell'uomo che le ha donato tutto ciò di cui aveva bisogno. Come un lampo che squarcia il cielo all'improvviso, l'amore di John l'aveva investita e assoggettata completamente, facendole credere che sarebbe cambiato tutto, facendole pensare che sarebbe potuto durare per sempre.
Un'eternità accanto alle persone che amava, senza cacce, senza demoni, senza preoccupazioni che avrebbero distrutto quel futuro che andava costruendosi mattone dopo mattone.
John le ha donato un'occasione, la possibilità di essere una persona diversa, una persona migliore. La possibilità di vivere giorni tutti assurdamente uguali senza risultare noiosi, la possibilità di una normalità che li dirigeva al parco la mattina presto per far giocare Dean sulle altalene, la possibilità di scoprire frazioni sempre maggiori di quell'uomo che amava e avrebbe amato sempre e avrebbe amato troppo, di conoscerlo completamente fino in fondo all'anima e accettare tutto quello che aveva da offrirle: un futuro, una prospettiva, un mondo nuovo stretto in una mano.
Quando Mary si sveglia nel cuore della notte teme ancora che qualcosa possa portarle via la sua normalità, la sua casa e la sua famiglia. Ma poi si riaddormenta e aspetta un nuovo giorno.
Si addormenta e spera che niente e nessuno venga a riscuotere il prezzo del suo passato.

Fine

   
 
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