Questa storia, che non so nemmeno perché la sto pubblicando, è ben strana perché parla di me. O, per lo meno, di ciò che credevo in un certo periodo di tempo. Di sicuro non ci sarà nulla di così chiaro come quando lo vissi, ma dovevo farlo. Beh, diciamo che mi sono decisa a farlo guardando delle immagini del Dr. House. Ripercorrerò con la mente quei meravigliosi momenti di cui non ho lasciato traccia se non per dei saluti. Il mio Greg, che ora non c’è più ne per me ne per il resto del mondo. Spero vi piaccia, comunque.