20/08/2012
5 recensioniNeve, fredda sulla mia pelle come aghi pungenti.
Vento, gelido contro le lacrime del mio viso.
Fiori, strinti nella mia mano, vivi.
L’aria è ghiacciata, come le lacrime sulle mie guance, il respiro irregolare dei miei singhiozzi esce con nuvolette di vapore acqueo che si disperdono verso il cielo grigio e bianco, coperto da spesse nubi.
Lacrime che si infrangono sul bianco marmo coperto di neve.
Respiri che volano via col vento come i sorrisi dal mio volto.
Foto sbiadita, coperta di neve, che sembra prendere vita al tocco delle mie dita.
Sorriso impresso in quella foto, ormai solo gli angeli potranno vederlo.
Neve sugli alberi, neve bianca, come i tuoi denti, come il tuo sorriso, pura, come i tuoi occhi, dolce, come i tuoi tratti, spenta, come te.
Cuore ghiacciato, spento, solo.
Batte ancora nel petto, forse ancora per poco, perché anche la mia ora è ormai arrivata.
Rughe, sul mio volto, quelle che avrei voluto vedere sul tuo.
Mani aggrinzite, che avrebbero voluto stringere le tue.
Terra che ci divide, mani che cercano ancora le tue la notte, calore del tuo corpo che è ridotto in polvere e ghiaccio ormai sotto i miei piedi.
Marmo bianco, invecchiato e sporcato, dal sole e dalla neve.
Sole attraverso le nubi.
Rumori attutiti dal cadere della bianca neve.
Il freddo non mi dava fastidio quando c’eri tu con me.
Il silenzio non sapeva così tanto di morte.
I colori non erano mai stati così sbiaditi.
E forse sono le lacrime sempre incastonate negli occhi che mi fanno vedere un mondo diverso, o forse, semplicemente il mondo è sempre stato così, ma con te era tutto diverso.
Sono solo sorrisi amari e lacrime pensando ai ricordi, e la mia voce echeggia in quel paesaggio di morte dove solo le lapidi spuntano dalla bianca terra coperta di neve.
Neve, sulle ferite del mio cuore, neve fra i ricci ormai imbiancati col tempo, neve sulla mia bocca che ti parla, neve sulla tua lapide bianca e rossa dei miei fiori.
Scatolina nella mia tasca, una collana col tuo nome, e mi bruciano gli occhi solo a leggere il tuo dolce nome, i ricordi nella mia mente, e vorrei tornare indietro nel tempo e rivivere tutto, avrei goduto ogni singolo attimo, se solo avessi saputo che non avremmo avuto una vita insieme, ma solo tre anni forse non avrei aspettato così tanto a fare coming out.
Poso la collana sulla neve della lapide e quando la mezzanotte rintocca pochi minuti dopo mi siedo sul terreno freddo e ti auguro buon compleanno piangendo.
Avresti compiuto 70 anni, è il 24 Dicembre del 2061, e come ogni sera del tuo compleanno la passerò con te.
Il freddo punge la mia pelle, gli occhi fanno male, la tua vecchia foto come sfondo del cellulare è l’unico motivo per tenerli aperti.
Il respiro è un po’ affannato, le lacrime bucano, ghiacciate sul mio viso, i ricordi spezzano il cuore ancora e ancora.
E la voce di Liam, spezzata dal pianto che entra in camera nostra correndo mi sembra di sentirla anche ora, “C’è stato un incidente” E i miei occhi che si riempiono di lacrime “Louis è…”.
Ancora lacrime sul mio viso.
La neve mi ricopre, il freddo non mi fa più sentire mani e piedi, il viso brucia, la terra è fredda, neve cade, la mia vita se ne va, per volare insieme alla sua.
“Uomo anziano trovato morto congelato al cimitero, l’inverno più freddo della storia della Gran Bretagna continua a mietere vittime”
Questa non è la fine, la fine c’è stata quarantanove anni prima.
Neve, fredda giù dal cielo.
Vento, gelido e forte.
Fiori, sulla tomba rossi, ancora vivi.
C’è ancora odore di morte, ma sul viso c’è finalmente un sorriso.
Chi dice che la morte è la fine di tutto?
Solo io
posso scrivere cose invernali quando ci sono quaranta gradi, come mi ha
fatto notare la mia bella boonic .
Un ringraziamento speciale alla mia socia franceskik Grazie per leggere tutto quello che scrivo.
BEH, DITEMI SE VI E' PIACIUTA, E PASSATE DALLE ALTRE STORIE. :)
-Ly.
Un ringraziamento speciale alla mia socia franceskik Grazie per leggere tutto quello che scrivo.
BEH, DITEMI SE VI E' PIACIUTA, E PASSATE DALLE ALTRE STORIE. :)
-Ly.