*** Punto di vista: Sam
***
Fatico a reggermi in piedi,
ma quando
vedo arrivare Vanessa da questa parte non posso stare fermo: le vado
immediatamente incontro. Si sta guardando attorno spaesata,
è
visibilmente confusa. Le vado vicino e la abbraccio, notando che ha
perso sangue dalla testa.
"Ehy... Tutto bene?"
Non ricambia il mio abbraccio, mentre la stringo, le sue braccia rimangono lungo i fianchi. Mi stacco appena, rimanendole vicino e annuisce dicendo che sta bene. I suoi occhi corrono da una parte all'altra di questa stanza d'ospedale, si lamenta che odia la puzza di medicine e mi chiede che ci fa qui. Non so neanche io perchè siamo qua dentro, so solo che qualche minuto fa era stesa in terra, e ora ha la fronte sporca di sangue rappreso, ma la cosa che più mi spaventa è il modo con cui mi guarda. Penso che probabilmente è sotto shock e la faccio sedere su una sedia che trovo qui, senza staccare neanche per un secondo gli occhi da lei.
Finalmente Dean torna con Jessica in braccio: è piazzata male, chiamiamo immediatamente Castiel per farci aiutare, ma l'angelo non arriva; proviamo a chiamare Gabriele, ma anche lui sembra non sentire le nostre preghiere.
Mio fratello è entrato nel panico, tiene la ragazza in braccio e mi chiede che dobbiamo fare; Vanessa è corsa verso di lui, chiedendogli cosa ha fatto alla sua amica, ma lui non risponde, è troppo preoccupato.
"Tutto bene lì dentro? Dottor Winchester?"
Improvvisamente vedo un barlume di lucidità negli occhi di Dean, e lo sento gridare di chiamare qualcuno che sua moglie è stata ferita in un incidente d'auto, immediatamente la voce dall'altro lato della porta si fa allarmata, dicendo però che arriverà subito con un medico.
Capisco che non siamo ancora nella nostra realtà, siamo nel mondo parallelo dove hanno vissuto fino adesso loro due, e Dean e Jessica qua, devono essere sposati.
"Lei non è tua moglie! Cosa lei hai fatto?"
Vanessa è in evidente stato di shock, mi avvicino a lei e le prendo la mano cercando di calmarla, ma si ritrae subito e mi guarda furente. Inizio a credere che il demone possa averle fatto qualcosa, la osservo meglio e mi sembra solo spaventata, decido comunque di provare con dell'acqua santa per avere la certezza che non sia stata posseduta.
"Ma sei impazzito? Perchè mi hai bagnata?"
Le chiedo scusa, dicendole che dovevo provare che era davvero lei, dato che la vedo strana. Inizia ad urlare, dicendo che sono pazzo, che lei non mi conosce e che ci farà arrestare per come abbiamo ridotto la sua amica.
Sono sconvolto, mi chiedo come sia possibile che non si ricordi di noi, ma soprattutto di me: stava nascendo qualcosa, i sentimenti che sto iniziando a provare per lei sono davvero profondi, non può andare tutto in fumo così.
"Ehy... Tutto bene?"
Non ricambia il mio abbraccio, mentre la stringo, le sue braccia rimangono lungo i fianchi. Mi stacco appena, rimanendole vicino e annuisce dicendo che sta bene. I suoi occhi corrono da una parte all'altra di questa stanza d'ospedale, si lamenta che odia la puzza di medicine e mi chiede che ci fa qui. Non so neanche io perchè siamo qua dentro, so solo che qualche minuto fa era stesa in terra, e ora ha la fronte sporca di sangue rappreso, ma la cosa che più mi spaventa è il modo con cui mi guarda. Penso che probabilmente è sotto shock e la faccio sedere su una sedia che trovo qui, senza staccare neanche per un secondo gli occhi da lei.
Finalmente Dean torna con Jessica in braccio: è piazzata male, chiamiamo immediatamente Castiel per farci aiutare, ma l'angelo non arriva; proviamo a chiamare Gabriele, ma anche lui sembra non sentire le nostre preghiere.
Mio fratello è entrato nel panico, tiene la ragazza in braccio e mi chiede che dobbiamo fare; Vanessa è corsa verso di lui, chiedendogli cosa ha fatto alla sua amica, ma lui non risponde, è troppo preoccupato.
"Tutto bene lì dentro? Dottor Winchester?"
Improvvisamente vedo un barlume di lucidità negli occhi di Dean, e lo sento gridare di chiamare qualcuno che sua moglie è stata ferita in un incidente d'auto, immediatamente la voce dall'altro lato della porta si fa allarmata, dicendo però che arriverà subito con un medico.
Capisco che non siamo ancora nella nostra realtà, siamo nel mondo parallelo dove hanno vissuto fino adesso loro due, e Dean e Jessica qua, devono essere sposati.
***
"Lei non è tua moglie! Cosa lei hai fatto?"
Vanessa è in evidente stato di shock, mi avvicino a lei e le prendo la mano cercando di calmarla, ma si ritrae subito e mi guarda furente. Inizio a credere che il demone possa averle fatto qualcosa, la osservo meglio e mi sembra solo spaventata, decido comunque di provare con dell'acqua santa per avere la certezza che non sia stata posseduta.
"Ma sei impazzito? Perchè mi hai bagnata?"
Le chiedo scusa, dicendole che dovevo provare che era davvero lei, dato che la vedo strana. Inizia ad urlare, dicendo che sono pazzo, che lei non mi conosce e che ci farà arrestare per come abbiamo ridotto la sua amica.
Sono sconvolto, mi chiedo come sia possibile che non si ricordi di noi, ma soprattutto di me: stava nascendo qualcosa, i sentimenti che sto iniziando a provare per lei sono davvero profondi, non può andare tutto in fumo così.
***
Fortunatamente tutto questo trambusto ha attirato l'attenzione di
qualcuno da fuori, che vanno così a chiamare dei medici.Mentre fisso quella che
consideravo la
mia ragazza fino a poco fa, sento la porta aprirsi, e vedo appena mio
fratello che mette Jessica su una brandina, chiedendo poi, che venga
controllata anche Vanessa, che si è ferita la testa; i
medici e
gli infermieri non fanno domande, si limitano ad annuire.
Un ragazzo alto, capelli castano chiaro e occhi blu prende Vanny per un braccio, istintivamente mi avvicino a lei con fare protettivo, ed anche un po' geloso.
"Scusi ma è un parente?"
Dean interviene dicendo che sono suo fratello, qui deve essere un medico molto importante perchè il giovane infermiere abbassa subito lo sguardo e mi dice che porteranno Vanessa a fare degli esami per vedere se ha subito traumi celebrali.
Un ragazzo alto, capelli castano chiaro e occhi blu prende Vanny per un braccio, istintivamente mi avvicino a lei con fare protettivo, ed anche un po' geloso.
"Scusi ma è un parente?"
Dean interviene dicendo che sono suo fratello, qui deve essere un medico molto importante perchè il giovane infermiere abbassa subito lo sguardo e mi dice che porteranno Vanessa a fare degli esami per vedere se ha subito traumi celebrali.
*** Punto di vista:
Vanessa ***
Vengo spinta attraverso una
luce e
finisco in una stanza di ospedale, non capisco cosa sia successo; non
ho neanche il tempo di orientarmi che vengo assalita di attenzioni da
uno sconosciuto.
Il ragazzo corre ad abbracciarmi, mi chiede come sto: sembra davvero preoccupato, peccato che non ho idea di chi sia. Quando si stacca dall'abbraccio a senso unico, alzo lo sguardo decisa a chiedergli chi è, ma mi blocco, nei suoi occhi vedo una luce particolare, sembra lo sguardo di un uomo innamorato, non voglio ferirlo dicendogli che non lo conosco, così gli chiedo perchè siamo qua.
Dalla luce arriva un altro ragazzo con Jessica in braccio: è ricoperta di sangue, vetri e lividi. Chiedo immediatamente al biondino cosa le ha fatto ma non ottengo risposta; i due si mettono a gridare a gran voce due nomi: Castiel e Gabriele, li guardo allibita, e inizio a pensare di esser finita con due matti.
Il ragazzo corre ad abbracciarmi, mi chiede come sto: sembra davvero preoccupato, peccato che non ho idea di chi sia. Quando si stacca dall'abbraccio a senso unico, alzo lo sguardo decisa a chiedergli chi è, ma mi blocco, nei suoi occhi vedo una luce particolare, sembra lo sguardo di un uomo innamorato, non voglio ferirlo dicendogli che non lo conosco, così gli chiedo perchè siamo qua.
Dalla luce arriva un altro ragazzo con Jessica in braccio: è ricoperta di sangue, vetri e lividi. Chiedo immediatamente al biondino cosa le ha fatto ma non ottengo risposta; i due si mettono a gridare a gran voce due nomi: Castiel e Gabriele, li guardo allibita, e inizio a pensare di esser finita con due matti.
***
Il ragazzo alto mi butta
dell'acqua
addosso, e quando mi dice che l'ha fatto per vedere se ero realmente
io, ho la conferma della sua follia.
Arrivano finalmente dei medici e degli infermieri: il ragazzo che tiene in braccio Jessica la appoggia immediatamente su una brandina, poi chiede di dare un'occhiata anche a me. Uno degli uomini in camice mi si avvicina e mi prende per un braccio, facendosi seguire; è un bel tipo, potrebbe anche piacermi, per un attimo incontro il suo sguardo premuroso e mi perdo, ma poi sento un'imponente presenza dietro di me.
Stacco gli occhi dall'infermiere e mi volto, osservando il volto del moro: ansia, apprensione e... gelosia? Non riesco a capire perchè, in fondo io non ho mai visto prima nè lui nè il fratello, e spero di non dover mai più avere qualcosa a che fare con sti due pazzi.
Arrivano finalmente dei medici e degli infermieri: il ragazzo che tiene in braccio Jessica la appoggia immediatamente su una brandina, poi chiede di dare un'occhiata anche a me. Uno degli uomini in camice mi si avvicina e mi prende per un braccio, facendosi seguire; è un bel tipo, potrebbe anche piacermi, per un attimo incontro il suo sguardo premuroso e mi perdo, ma poi sento un'imponente presenza dietro di me.
Stacco gli occhi dall'infermiere e mi volto, osservando il volto del moro: ansia, apprensione e... gelosia? Non riesco a capire perchè, in fondo io non ho mai visto prima nè lui nè il fratello, e spero di non dover mai più avere qualcosa a che fare con sti due pazzi.
*** Punto di vista: Sam
***
Seguo l'infermiere che fa
adagiare
Vanessa su una sedia a rotelle, e ora la sta spingendo per i corridoi
dell'ospedale, mentre instaura con lei una piacevole conversazione,
dalla quale io sono escluso. Di tanto in tanto ricordo la mia presenza,
cerco di intromettermi nel discorso, ma vengo subito tagliato fuori.
Mi sento di troppo, come se fossi un peso, e ne ho la conferma quando ci fermiamo davanti ad una porta e mi viene detto di aspettare fuori; provo ad obiettare, ricordandogli che sono il fratello del Dottor Winchester, il ragazzo chiede a Vanessa se posso entrare, ma lei dice di no, pugnalanomi dritto al cuore.
Mi sento di troppo, come se fossi un peso, e ne ho la conferma quando ci fermiamo davanti ad una porta e mi viene detto di aspettare fuori; provo ad obiettare, ricordandogli che sono il fratello del Dottor Winchester, il ragazzo chiede a Vanessa se posso entrare, ma lei dice di no, pugnalanomi dritto al cuore.
***
Sto aspettando da
più di mezz'ora, ormai ho creato un solco nel pavimento del
corridoio a furia di andare avanti e indietro. Finalmente Vanessa esce,
mi si allarga un sorriso in volto, che muore appena vedo apparire
l'infermiere dietro di lei.
Cerco di mandare giù il macigno che mi sta pesando nel petto e chiedo informazioni sulla salute della ragazza: solo qualche livido, non ha riportato danni celebrali e può già esser dimessa, purchè stia a riposo una settimana.
Chiedo come mai non si ricorda di me, di Dean e della sua vita, ma lei interviene dicendo che ricorda la sua vita fino a ieri, ed io e mio fratello non ne abbiamo mai fatto parte.
E' convinta di essere una programmatrice informatica, di lavorare in una grossa azienda che produce software, e che Jessica sia sua sorella. Mi racconta qualche aneddoto degli ultimi giorni, e ci rimango malissimo: non si ricorda del nostro bacio, della notte passata a dormire abbracciati... E' come se la sua vita da cacciatrice fosse stata cancellata dalla sua mente.
Cerco di mandare giù il macigno che mi sta pesando nel petto e chiedo informazioni sulla salute della ragazza: solo qualche livido, non ha riportato danni celebrali e può già esser dimessa, purchè stia a riposo una settimana.
Chiedo come mai non si ricorda di me, di Dean e della sua vita, ma lei interviene dicendo che ricorda la sua vita fino a ieri, ed io e mio fratello non ne abbiamo mai fatto parte.
E' convinta di essere una programmatrice informatica, di lavorare in una grossa azienda che produce software, e che Jessica sia sua sorella. Mi racconta qualche aneddoto degli ultimi giorni, e ci rimango malissimo: non si ricorda del nostro bacio, della notte passata a dormire abbracciati... E' come se la sua vita da cacciatrice fosse stata cancellata dalla sua mente.
***
Vanessa chiede al ragazzo
in camice l'indirizzo di qualche buon albergo, e lui le porge un
bigliettino, dove ha segnato anche il proprio numero di telefono; mi
sento morire dentro: questo stronzetto ci sta provando con la MIA donna!
Ci facciamo accompagnare da Jessica e Dean, Vane corre immediatamente vicino al letto dell'altra ragazza e inizia a fare domande sul suo stato di salute. Mio fratello le risponde, dicendole che ha perso molto sangue, ma non è in condizioni gravi, ora è sotto l'effetto della morfina, ma in un paio di giorni starà benissimo.
Faccio cenno a Dean di uscire un attimo, e lasciamo le ragazze da sole.
Ci facciamo accompagnare da Jessica e Dean, Vane corre immediatamente vicino al letto dell'altra ragazza e inizia a fare domande sul suo stato di salute. Mio fratello le risponde, dicendole che ha perso molto sangue, ma non è in condizioni gravi, ora è sotto l'effetto della morfina, ma in un paio di giorni starà benissimo.
Faccio cenno a Dean di uscire un attimo, e lasciamo le ragazze da sole.
***
E' rimasto sconvolto da quello che gli ho raccontato: la realtà di Vanessa è stata alterata in qualche modo. Chiamiamo ancora una volta Castiel e Gabriele, ma al loro posto vediamo apparire un uomo alto, coi capelli chiari, elegante e con un fine accento francese.
"Sam e Dean Winchester! Che piacere conoscervi! I miei fratelli mi hanno parlato spesso di voi... Castiel esagerava, non sei così bello Dean"
Guardiamo esasperati l'angelo, non ne possiamo più di creature alate, Cass e Gabb vanno bene, ma gli altri ci hanno creato solo guai e questo non sembra da meno. Si presenta come Balthazar, e ci dice di essere uno dei pochi amici di Castiel.
Gabriele e Cass sono stati spediti in un altro universo da Raffaele, che non vuole interferenze nei suoi piani per noi, ma i due angeli avevano previsto una cosa simile e hanno così hanno chiesto a quest'angelo dall'accento francese di aiutarci. L'angelo ci porge una lettera, scritta da Castiel, che Dean inizia a leggermi ad alta voce.
Ragazzi (e ragazze), se leggete questa lettera è perchè avete appena conosciuto Balthazar e ciò significa che io e Gabriele siamo morti, oppure siamo stati mandati lontano da Raffaele.
Dovete stare attenti: Raffaele farà di tutto per mettervi in difficoltà, farvi soffrire e separare, ma ricordate che voi siete forti solo uniti. Voi quattro siete l'unica speranza che abbiamo per sconfiggerlo e ricreare ordine in Paradiso.
Mi raccomando, non scoraggiatevi e fidatevi di Balthazar, come io mi fido di lui.
Castiel
E' rimasto sconvolto da quello che gli ho raccontato: la realtà di Vanessa è stata alterata in qualche modo. Chiamiamo ancora una volta Castiel e Gabriele, ma al loro posto vediamo apparire un uomo alto, coi capelli chiari, elegante e con un fine accento francese.
"Sam e Dean Winchester! Che piacere conoscervi! I miei fratelli mi hanno parlato spesso di voi... Castiel esagerava, non sei così bello Dean"
Guardiamo esasperati l'angelo, non ne possiamo più di creature alate, Cass e Gabb vanno bene, ma gli altri ci hanno creato solo guai e questo non sembra da meno. Si presenta come Balthazar, e ci dice di essere uno dei pochi amici di Castiel.
Gabriele e Cass sono stati spediti in un altro universo da Raffaele, che non vuole interferenze nei suoi piani per noi, ma i due angeli avevano previsto una cosa simile e hanno così hanno chiesto a quest'angelo dall'accento francese di aiutarci. L'angelo ci porge una lettera, scritta da Castiel, che Dean inizia a leggermi ad alta voce.
Ragazzi (e ragazze), se leggete questa lettera è perchè avete appena conosciuto Balthazar e ciò significa che io e Gabriele siamo morti, oppure siamo stati mandati lontano da Raffaele.
Dovete stare attenti: Raffaele farà di tutto per mettervi in difficoltà, farvi soffrire e separare, ma ricordate che voi siete forti solo uniti. Voi quattro siete l'unica speranza che abbiamo per sconfiggerlo e ricreare ordine in Paradiso.
Mi raccomando, non scoraggiatevi e fidatevi di Balthazar, come io mi fido di lui.
Castiel
***
Guardo Balthazar dall'alto
in basso, non mi ispira molta fiducia, ma al momento è tutto
quello che ho per capire cosa stia succedendo a Vanessa. Entro nella
camera di ospedale, e la vedo seduta al capezzale di Jessica, mentre le
stringe una mano e piangendo le chiede di svegliarsi.
"Vane... Potresti venire un attimo fuori?"
Uso il tono più dolce che potrei mai immaginare, eppure ricevo un'occhiata di fuoco. Esco dalla stanza con lo sguardo basso, come fossi un cagnolino bastonato, vedo appena che Balthazar posa due dita sulla fronte di Vanessa, facendola addormentare.
"Mhh... Interessante... E bravo Raffaele..."
Sto diventando ansioso, ormai è qualche minuto che quell'angelo sta passando le mani sopra al corpo di Vanessa e borbotta cose che comprende solo lui. Quando finalmente apre gli occhi e dice cha ha capito tutto non resisto e gli grido di parlare.
Sono rimasto a bocca aperta: Raffaele quando ha mandato via i suoi fratelli, ha modificato i ricordi di Vane, cancellandole la vita da cacciatrice, quindi anche me e Dean. Sento la mano di mio fratello sulla spalla, sta cercando di rassicurarmi, mi dice che si risolverà tutto, ma so che non è così.
"Oh avanti, non fare la femminuccia! C'è un modo per farle tornare in testa i ricordi veri!"
Alzo lo sguardo, speranzoso, verso l'angelo che però mi dice l'unico modo è che Vanessa torni a vivere la vita di prima e che si innamori nuovamente di me, senza alcuno sforzo o pressione da parte mia. In pratica dovrà tornare a cacciare da sola, spinta dall'isitino che l'arcangelo non è riuscito a toglierle, e io dovrò conquistarla, partendo da zero; mi sento già in svantaggio dato che quello stronzetto di infermiere è già partito in quinta con lei.
"Vane... Potresti venire un attimo fuori?"
Uso il tono più dolce che potrei mai immaginare, eppure ricevo un'occhiata di fuoco. Esco dalla stanza con lo sguardo basso, come fossi un cagnolino bastonato, vedo appena che Balthazar posa due dita sulla fronte di Vanessa, facendola addormentare.
"Mhh... Interessante... E bravo Raffaele..."
Sto diventando ansioso, ormai è qualche minuto che quell'angelo sta passando le mani sopra al corpo di Vanessa e borbotta cose che comprende solo lui. Quando finalmente apre gli occhi e dice cha ha capito tutto non resisto e gli grido di parlare.
Sono rimasto a bocca aperta: Raffaele quando ha mandato via i suoi fratelli, ha modificato i ricordi di Vane, cancellandole la vita da cacciatrice, quindi anche me e Dean. Sento la mano di mio fratello sulla spalla, sta cercando di rassicurarmi, mi dice che si risolverà tutto, ma so che non è così.
"Oh avanti, non fare la femminuccia! C'è un modo per farle tornare in testa i ricordi veri!"
Alzo lo sguardo, speranzoso, verso l'angelo che però mi dice l'unico modo è che Vanessa torni a vivere la vita di prima e che si innamori nuovamente di me, senza alcuno sforzo o pressione da parte mia. In pratica dovrà tornare a cacciare da sola, spinta dall'isitino che l'arcangelo non è riuscito a toglierle, e io dovrò conquistarla, partendo da zero; mi sento già in svantaggio dato che quello stronzetto di infermiere è già partito in quinta con lei.
*** Punto di vista:
Vanessa ***
Mi sveglio sulla sedia di
ospedale, ho la mano di Jessica nella mia, spero che mia sorella si
svegli presto e che quei due sbruffoni spariscano in fretta dalle
nostre vite.
Finalmente sento una leggera pressione provenire dal mio palmo, segno che Jess si sta svegliando. Alzo immediatamente lo sguardo verso il suo viso, sbatte le palpebre più volte, per poi guardarsi intorno coonfusa.
"Jess! Finalmente!"
La ragazza posa il suo sguardo su di me, ed io rabbrividisco: i suoi occhi hanno qualcosa di diverso, di spaventoso. Grido spaventata, questa non è la mia Jessica, non può esserlo!
Sento la porta aprirsi violentemente, ed entrano i due fratelli con delle pistole dritte davanti a loro.
"Cosa succede?"
Sono troppo spaventata per parlare, indico solo la donna coricata nel letto, che sfodera un sorriso e riconosce Dean e Sam, salutandoli.
Finalmente sento una leggera pressione provenire dal mio palmo, segno che Jess si sta svegliando. Alzo immediatamente lo sguardo verso il suo viso, sbatte le palpebre più volte, per poi guardarsi intorno coonfusa.
"Jess! Finalmente!"
La ragazza posa il suo sguardo su di me, ed io rabbrividisco: i suoi occhi hanno qualcosa di diverso, di spaventoso. Grido spaventata, questa non è la mia Jessica, non può esserlo!
Sento la porta aprirsi violentemente, ed entrano i due fratelli con delle pistole dritte davanti a loro.
"Cosa succede?"
Sono troppo spaventata per parlare, indico solo la donna coricata nel letto, che sfodera un sorriso e riconosce Dean e Sam, salutandoli.
*** Punto di vista: Jenny
***
Mi sento intontita, mi
accorgo che sono coricata e che qualcuno sta stringendo la mia mano,
cerco di aprire gli occhi ma la troppa luce mi costringe a chiuderli
subito. Credo di aver capito dove sono: in un ospedale. Con la mente
cerco di capire cos'è successo nelle ultime ore, il mio
ricordo più recente è una luce abbagliante di cui
avevo solo sentito parlare, non avevo mai visto un arcangelo in azione.
Apro completamente gli occhi e trovo accanto a me Vanessa, la ragazza
del piccolo Winchester. Mi chiama Jess, noto che è molto
preoccupata, credo di esser stata nuovamente scambiata con la sua
amica, solo che questa volta sono stata portata qui, in questa
realtà. Un nodo mi stringe la gola, credo sia rabbia e
gelosia allo stesso tempo: il mio amato Dean è rimasto con
la Cacciatrice, è in pericolo!
Mi accorgo di essere in pericolo anche io, quando la ragazza che ho di fronte inizia ad urlare terrorizzata ed entrano i fratelli Winchester con le pistole pronte a sparare. Penso velocemente a un modo per salvarmi la pelle, e decido di interpretare il ruolo della ragazzina tanto amata dal maggiore. Faccio finta di riconoscerlo e gli sorrido, facendo così posare le armi ai due cacciatori.
Mi accorgo di essere in pericolo anche io, quando la ragazza che ho di fronte inizia ad urlare terrorizzata ed entrano i fratelli Winchester con le pistole pronte a sparare. Penso velocemente a un modo per salvarmi la pelle, e decido di interpretare il ruolo della ragazzina tanto amata dal maggiore. Faccio finta di riconoscerlo e gli sorrido, facendo così posare le armi ai due cacciatori.
*** Angolo di Vanny
Winchester ***
Eccomi qua! Finalmente ho
scritto questo primo capitolo di questa nuova storia! Cosa ne pensate?
Riuscirà Jenny a nascondere a lungo la propria
identità? Vanessa recupererà i suoi veri ricordi?
Sam riuscirà a riconquistarla? Tutto a tempo debito... Ora,
dovete andare a leggere cosa sta succedendo a Jessica, che è
rimasta dall'altra parte, forza che il capitolo di Martina è
proprio qua, dopo il mio!
Vanny_Winchester