In a detached way…

Oggi è il giorno del mio diciannovesimo compleanno.

E cosa ho?

Auguri…

Sei lettere. Nove spazi in tutto….

Che modo stupido di sprecare un messaggio.

E che modo stupido per iniziare un racconto, un diario o che altro….riportare un sms…

Deprimersi così non va proprio…

Ma come si supera un problema se non si riesce neppure a capire che problema è?

E’ intangibile, inarrivabile, evanescente come un sogno e però è realtà.

È una sensazione così struggente che ti chiude la bocca dello stomaco… o forse quello è l’alcool di ieri sera…

Compleanno gridato alla luna tra i monti, che per l’occasione si è rifiutata di ascoltarti… una cosa del genere non succedeva nemmeno al Leopardi… Bah! Ci rinuncio…

Una confusione mentale del genere nemmeno Joice sarebbe riuscito a riportarla, come posso farlo io?

Umile studentessa liceale alle prese con un esame di stato da paura??

Dovrò mettercela tutta… durante quest’anno… almeno un po’.

E’ la svolta… la fine di un’epoca. Sto per diventare grande o forse lo sono già e non lo so.

E’ un casino e vorrei le parole per descriverlo. Ma non si può.

Se non ci sei, se non lo vivi ora. Non puoi capirlo.

E’ un semplice attimo… o l’hai vissuto, o è già passato.

4 Marzo 2007… lo giuro vivrò l’attimo, anzi cercherò di raccontarvelo.

Io Kagome Higurashi in dodici mesi contati girerò l’angolo.

Chi sono? Servirà un breve riassuntino per questi 19 anni buttati al vento che non conoscete.

Ma sarò sintetica lo prometto…d'altronde, a che serve dilungarsi… l’interessante deve ancora accadere…

BASTA!

Iniziamo con logica… quel bastardo d’Inuyasha….per esempio…

Ma perché lui deve essere sempre il principio e la fine, l’alfa e l’omega di tutto??

Non lo capisco… non lo capisco proprio…

Dovessi presentarvelo ora, non saprei davvero come fare… diciamo che fino a qualche temopo fa era un mio amico… migliore amico… insomma un amico!

Ci ho fatto le scuole elementari insieme, poi l’ho perso alle medie per ritrovarlo alle superiori…

Ammetto che i problemi veri e propri sono cominciati in secondo liceo…

Non so bene come…anzi penso di saperlo.

La sorte ci volle vicini di banco per un paio d’anni…

È stranpo che di tanto tempo non mi ricordi quasi nulla… le cose erano diverse allora.

Ancora poteva dirsi che gli volessi davvero bene. Un bene incondizionato.

Litigavamo come bambini per una piega su un quaderno, per poi parlare ore durante le lezioni.

Lui stava con una ragazza… una più piccola.

Odiosa… ma Inuyasha era perso… decisamente. Cotto come solo i maschi alla prima cotta possono esserlo.

Inutile dire che per lei non era così.

Non ne so molto. Quel ragazzo quando vuole è più chiuso di una cozza…

Ma di sicuro quando si sono lasciati ( e ripeto, non conosco bene la dinamica delle cose) lui è cambiato tantissimo. In peggio naturalmente…

Dopo aver odiato tanto quella brutta zocc**a, ora, capisco… che attribuire tutte le colpe a quella “simpatica ragazzina” è eccessivo… perciò sarebbe bene rimanere sul vago e dire che crescendo Inuyasa è cambiato.

Sapete quella categoria maschile detta “gli stronzi”, si proprio quella…

Quelli che ti dovrebbero chiamare, poi non si fanno sentire, quelli che non sono disponibili mai a far niente, ma che quando fanno un’eccezione per te, credi che praticamente ti amino, quelli che se si stancano di te di buttano come un giocattolo vecchio senza troppi problemi…

Si, insomma…gli stronzi.

Bè Inuyasha ci rientra in pieno…adesso.

In secondo liceo, ricordo che una volta incappai in uno di quei discrosi di cui lui assolutamente non voleva parlare.

Davvero non ricordo l’argomento, ma m’impuntai a tutti i costi…volevo sapere di una tipa che gli piaceva in seconda media.

Era una cosa talmente sciocca che mi stupiva e irritava al contempo il fatto che non volesse parlarmene.

Comunque ricordo, che dovetti capitolare, a patto di ricevere una risposta in quinto liceo…

Ad accordo raggiunto concluso Inuyasha tirò un sospiro di sollievo ( quando voglio so essere insistente), ma non aveva messo in conto la mia buona memoria…

Praticaente riempii ogni angolo bianco di diari, quaderni, post-it o altro… e naturalmente ancora me ne ricordo… e a pieno diritto potrei reclamare una risposta.

Il problema è che ora, in quinto, non sono più tanto sicura di volerla…

Perché??

Bè… sono cambiate tante cose… troppe per ora.

Verranno fuori col tempo… ora non ne capireste molto.

Nemmeno io ci capisco…figurarsi…

…..

…….

….

Continued

Bè allora??? È solo l’intro… siate clementi… da questo itinerante blocco di follie ci si potrà aspettare di tutto….

Commenti please…baci baci