La ragazza del sogno.

Un bambino dai capelli marroni scuri stava seduto sotto un albero, alle sue spalle si ergeva un enorme castello, leggeva un libro, una bambina della sua  stessa età coi capelli marroni le si avvicinò, si sedette accanto a lui “leggi qualcosa di interessante?” la sua voce dolce e melodiosa fu come una carezza si girò ammirando quegli occhi azzurri.

“un libro su delle leggende” distolse velocemente lo sguardo temendo che lei avesse potuto vedere il rossore delle sue guance, cosa gli stava succedendo? Perché stava parlando con una bambina che neanche conosceva?

Eppure la sua voce lo aveva attirato, sentì qualcuno che urlava “Daisy! Daisy! Muoviti o faremo tardi! Daisy! Dove sei finita!?”.

La ragazza si alzò, iniziò a correre, ma dopo una decina di passi si girò, agitò la mano verso di lui e gli sorrise, si sentì avvampare, la bambina si girò ancora e corse, lo lasciò da solo.

Luigi si svegliò di soprassalto, ancora quel sogno,  quella ragazza, l’aveva conosciuta quando aveva otto anni, ed ora mai non sapeva più neanche se era vera o se l’aveva sognata.

Si alzò svogliatamente dal letto, oggi doveva andare con Mario e Peach, dovevano prendere la migliore amica della ragazza, si vestì con la solita tuta verde e scese giù nel salone, lo stavano aspettando tutti, il fratello gli si fece d’avanti “si può sapere perché non ti svegliavi? Siamo dovuti andare a prenderla da soli!”.

Il ragazzo lo guardò sorpreso, Peach appoggiò la sua mano sulla spalla di Mario “eih, calmati, non …” la ragazza non ebbe il tempio di finire la frase che dalla cucina ne uscì una principessa con in bocca un biscotto al cioccolato e nelle due mani altri, tutti si girarono verso di lei.

Peach sorrise, le si mise accanto “Luigi, ti presento Daisy” a quelle parole  l’uomo si bloccò, Daisy Daisy Daisy Daisy Daisy solo questo era in grado di pensare il suo cervello, anche la ragazza si era bloccata Luigi? Luigi? Era quello il nome del bambino misterioso di quella volta?

Ok ... O.0 ... *coff* *coff* ho scritto cose migliori ... ma l'idea mi èvenuta così, e quando l'idea arriva bisogna correre! ed ora devo correre per scappare dai pomodori che mi state lanciando ... XD .

kiss kiss Chelinde.