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Autore: Kaworinee    25/08/2012    0 recensioni
La storia parla di Aoi Nakamura, una ragazza non tanto normale di quasi 16 anni. Avviso che questa storia è narrata in prima persona e destinata ai neuroni di Aoi! Questa è comunque solo l'introduzione, la storia inizia a partire dal prossimo capitolo!! In ogni caso mi sono iscritta oggi in questo sito, questa è la prima volta che scrivo una storia e vi prego di recensirla!! *si prostra a terra*
P.S. Vi chiedo scusa, essendo la mia prima storia non capisco ancora bene come si usano gli html, la prossima volta renderò la lettura più piacevole!! Scusatemi :3
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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« Yawn! » Certo che i miei sbadigli sono proprio senza contengo. Ad ogni modo piacere di conoscervi, esseri che non potranno mai conoscere i miei pensieri. Mi chiamo Aoi Nakamura e a dispetto del mio cognome vivo qua in Italia, più precisamente in Sardegna. In un paesino di cui non rivelerò il nome, visto che i neuroni che stanno assistendo a questa recita mentale assolutamente ridicola sanno già dove trascorro le mie noiose giornate. Cavolo, questo discorso semi-deprimente è molto alla Haruhi Suzumiya!! E' così carina, cavolo!! Aaaaah, Aya-sama! Sei così bella! Bene, è ora dell'esercizio per risvegliarsi dal sonno. Neuroni, non scappate, so che è pietoso e che siete costretti a sorbirvelo più volte al giorno!! Hontoni, gomenasai!! « Eh-ehm » « Nazonazo mitaini... » Ormai avrete capito, se avete visto Suzumiya Haruhi no Yuutsu. Beh, certo che l'avete visto, dopotutto voi neuroni fate parte di me. In ogni caso, continuo a presentarmi. E' davvero divertente, ma è come parlare a degli amici immaginari, non lo confesserò a nessuno. E so che voi neuroni non mi tradireste mai, siete dei veri amici voi!! Dicevo.. sono nata da madre italiana e padre giapponese. I miei erano degli otaku, e si sono incontrati al Comiket dell'89. Mia madre era andata appositamente a Tokyo, o meglio, ci è sempre voluta andare. Mio padre era un otaku anche lui, ma era privo di alcuna vita sociale. Quando conobbe mia madre, che era bellissima, se ne innamorò, e anche lei, viste le comuni passioni. Si sposarono il 7 luglio del 1994, ed esattamente due anni dopo nacqui io. Il peso dei figl.. dimenticavo di mio fratello. Quell'idiota è nato un anno prima di me (tutte coincidenze, ma è comunque una ricorrenza davvero carina la nostra) e si chiama Naoki. E' un ragazzo di bell'aspetto, o almeno così mi ricordo. No stupidi neuroni, non è morto. E perché mi fate domande, voi siete me! In ogni caso sono passati 8 anni dall'ultima volta che l'ho visto, perché 8 anni fa i miei genitori hanno divorziato. Sia mio padre che mia madre erano diventate persone di successo, e il denaro li ha separati. O mio Dio quanto sono saggia. Comunque, io sono andata (o meglio restata) a vivere in Italia con mia madre, mente mio fratello è andato a vivere con mio padre. Ora frequenta una scuola per ricconi, è al secondo anno del liceo Sakura no bushi. O qualcosa del genere! Cioè, nel senso, io amo il Giappone, mi andrebbe benissimo anche una scuola pubblica, pur di vivere lì. Oh, porcacacca, dovevo parlarvi del mio carattere!! Ikkimashou!! Sono una ragazza che molti definirebbero yangire, però non è così. Sono una tsundere dentro una yangire. Credo... cioè, ci tengo che le persone abbiano un buon giudizio di me, è sono molto suscettibile, non esito a picchiare anche per scemenze. Questo naturalmente solo con chi non mi piace. Provo una gioia e un benessere magico quando aiuto una persona, per questo non mi capisco!! Ma continuiamo. Qua in Italia mi definisco un'otaku, ma lì in Giappone non lo direi con la stessa facilità. Amo il Giappone con tutto il mio cuore, me la cavo disegnando, sono velocissima a scrivere al pc (ma lenta nello scrivere i messaggi), mi piace andare a scuola (ma non andare a scuola, andare a vedere i miei compagni che fanno crepare dalle risate e me che li faccio crepare dai colpi), godo di una certa autorità in classe, vado orgogliosa del mio seno e sono una pervertita in modalità otaku. Adoro le storie sentimentali, e sono anche violenta. Una persona troppo normale in pratica! Come sport faccio nuoto, sono una fondista, e se mi impegno corro velocemente e a lungo. Il mio segreto? Guardare le strisce in terra, così mi distraggo! Troppo furba, eh? Che altro dire? Mi ritengo carina, sono alta e ho dei capelli boccolosi che se asciugati col phon escono schifosi. Sono una persona a cui piace ricevere complimenti, ma non lo da a vedere. Detesto mettermi in mostra, i complimenti che cerco io sono quelli che mi guadagno non facendo la ruffiana con i professori. Eccomi, pronta per un altro giorno di vacanza! Siamo al 1° Luglio, la scuola è finita da poco e le superiori sono troppo stressanti. Tra 6 giorni è il mio compleanno, nonché il compleanno di Idioki e anniversario di nozze dei miei genitori. Che adesso sono più separati che mai grazie al divorzio e alla recente morte della mamma. Ora vivo da sola, cucino e pulisco, è orribile. Meno male che ci sono le mie amiche, se no sarei dannatamente depressa. « Woooosh! » E quel giorno mai mi sarei aspettata, che se non avessi tirato lo sciacquone, avrei cambiato completamente il resto della mia vita.
  
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