Capitolo 1

-Sorellina, sveglia!
-Ma cosa vuoi deficiente alle otto di mattina? Ho sonno!- e feci per rimettermi sotto le coperte.
-Jenny dobbiamo vestirci e poi Niall ha detto che passa alle nove.
Oh mio Dio era già domenica, il diciasette?! Mi ero totalmente scordata che oggi dovevamo partire. Schizzai fuori dal letto e corsi a fare colazione, l'ultima volte che avrei fatto colazione in quella casa, ma ne valeva la pena.
Aprii l'armadio e presi la prima cosa che trovai: una polo e dei jeans e un paio di All Star. Finii di mettere le mie cose in valigia: in realtà erano tre, ed erano molto piene! Alle nove arrivò puntualmente Niall: lui era il mio migliore amico da sempre, ci incontrammo quando iniziammo a frequentare la stessa scuola alle elementari, però lui era in classe con mio fratello.
-Ciao Orsacchiotto Trangugia Tutto!!- e lo baciai.
-Ehi Brutta, ciao Liam- Lui gli rispose con un cenno -Muoviamoci, se no perdiamo il volo.

Guardavo fisso l'accendisigari della macchina di Niall: cosa avremo fatto a Londra? Come sarebbe stato l'appartamento? E cos'era quella sorpresa di cui mi parlavano tanto quei due?
Vedevo l'impazienza nel volto di Liam, il trasferimento lo preoccupava: pensava che fossi ancora troppo piccola per tutto questo, ma ai miei occhi dolci nessuno resiste.
Quel silenzio mi stava uccidendo, ma ci penso Niall a ridarci un sorriso:
-Io mi sono portato degli snak per il volo.. Nel caso vi venisse fame ho qualcosa anche per voi!
-Grande, ma attento, ti mangerei tutto!- lo avvertii.
-Ci mancava che voi non aveste fame.- rispose Liam secco tornando cupo.
Arrivammo all' aereoporto e montammo sul nostro aereo: mi misi fra i due ragazzi e iniziai a pensare finché non mi addormentai.

**
Sentivo la voce di Niall che rideva:
-Per svegliarla potremo buttarle della Coca Cola in testa! Ahahah!
Conoscendolo sapevo che avrebbe potuto farlo così mi decisi a aprire gli occhi: eravamo dentro l'aereo. Liam mi salutò -Ehi Bella Addormentata.. Siamo arrivati, a Londra!
Prendemmo un taxi: fuori dal finestrino un nuovo mondo di cui dovevo appropriarmi scorreva veloce e iperattivo, come sarei potuta rimanere io viva là? Ma ormai non c'era più tempo per i dubbi e i ripensamenti, ormai ero lì per vivere il mio sogno.
Arrivammo in un quartiere che pur essendo nel centro di Londra era poco abitato, c'era la nostra casa e altre che sembravano quasi disabitate.
Scendemmo dal taxy e aprimmo la porta: la casa era grande, ma dall'ingresso si vedeva solo il salotto. Una televisione 3D fighissima, un divano nero di pelle con un tavolino in vetro ai suoi piedi, le pareti bianche; a sinistra la porta per la cucina e dietro la porta a vetri che dava sul giardino e più a destra le scale per salire al piano di sopra.
Dall' esterno si sentivano delle grida e delle urla seguite da degli schizzi. Io guardavo impaurita i miei compagni, chi era entrato in casa nostra?
Ma loro sorrise, lanciarono le valigie a terra e corsero verso il giardino togliendosi i vestiti. Posai delicatamente le mie cose e mi diressi verso la nostra presumibile piscina: oltre a Niall e Liam c'erano tre ragazzi. Tre incantevoli ragazzi: uno era su una sdraio a prendere il sole, aveva i capelli ricci castani “saltagli addosso Jenny!” pensai subito. Poi gli altri due erano in piscina: uno aveva i capelli neri corti, gli occhi marroni e dei tatuaggi; mentre l'altro mi colpì più di tutti: aveva i capelli castani e gli occhi azzurri e un costume a righe veramente strano. “e uno scherzo Jenny, non è possibile che tuo fratello conosca questi ragazzi e non te li abbia mai fatti conoscere.. Aspetta.. Perché non me li fa MAI fatti conoscere?!” Pensai mentre continuavo a fissarli.


Ciao, questa è la prima storia che pubblico, spero vi piaccia :3
Perfavore fatemi sentire ciò che ne pensate. Se avete qualche critica ditemela comunque, mi serviranno per scrivere meglio in futuro!